I sette re di Roma

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I sette re di Roma
Lingua originaleitaliano
StatoItalia
Anno1989
Generemusical
RegiaPietro Garinei
SceneggiaturaLuigi Magni
ProduzioneRenzo Fioravanti
MusicheNicola Piovani
CoreografiaMicha van Hoecke
ScenografiaUberto Bertacca
CostumiLucia Mirasola
LuciGiancarlo Bottone
FotografiaPietro Morbidelli
Personaggi e attori

I sette re di Roma è uno spettacolo teatrale di Luigi Magni rappresentato per diverse stagioni al teatro Sistina di Roma a partire dal 14 febbraio 1989. La regia è di Pietro Garinei.

Lo spettacolo vide Gigi Proietti vestire i panni di molteplici personaggi tra cui, appunto, quelli dei leggendari re della città eterna, rivisti in chiave comica con Elena Berera nelle vesti di Ersilia. Simona Patitucci interpretò invece la parte di Orazia. Narratore fu Gianni Bonagura nelle vesti di Giano. Vicino alla migliore tradizione del musical all'italiana, I sette re di Roma venne musicato da Nicola Piovani.

Dopo la canzone introduttiva viene presentato il personaggio di Tiberino, personificazione del fiume Tevere, che racconta le origini dei nomi di alcuni luoghi di Roma e presenta suo padre, Giano, il quale fungerà da narratore e spalla per i vari personaggi. Viene quindi mostrato l'arrivo di Enea nel Lazio e, dopo una fugace apparizione della divinità Fauno Luperco, viene raccontata la storia dei due gemelli fino al loro ritrovamento da parte della lupa.

Compare quindi Romolo che, disperato per aver ucciso suo fratello, racconta tra le lacrime del delitto, venendo consolato da Giano e dai pastori della zona. Dopo una discussione con Ersilia riguardante il ratto delle Sabine e una breve apparizione di Tarpea, il primo Re di Roma va in crisi scoprendo di non essere probabilmente mai esistito.

Tocca dunque al secondo Re, Numa Pompilio che, dopo una iniziale reticenza dovuta all'età avanzata, viene convinto dalla ninfa Egeria ad accettare l'incarico: chiuso Giano nel suo tempio, gli intima di non uscire fino a quando non fosse scoppiata una guerra, inaugurando un regno di pace prima di morire di vecchiaia.

Il terzo Re, Tullo Ostilio, libera subito la divinità per poter muovere guerra agli albani, durante la quale si colloca l'episodio degli Orazi e dei Curiazi. Dopo un breve excursus sull'omicidio della sorella degli Orazi, amata da uno dei Curiazi, Tullo discute del proprio pessimo rapporto con gli dei prima di essere fulminato da Giove Albano.

Dopo una discussione tra i senatori, sale al trono Anco Marzio, che si propone come "un Re di programmi" e che, per combattere il crimine dilagante, fa costruire il primo carcere. Anco Marzio, però, è chiamato ad affrontare gli Etruschi sul Gianicolo, sparendo misteriosamente.

Prende dunque il potere a Roma il primo Re etrusco, Tarquinio Prisco, che fa ripulire la città e la dota di nuovi edifici, templi e fogne, facendo costruire la Cloaca Massima. Il sovrano, però, viene ucciso in una congiura, e lascia il posto al genero, Servio Tullio, il quale dura molto poco prima di essere ucciso dalla figlia, Tullia, e dal genero Tarquinio.

L'ultimo Re di Roma è per l'appunto Tarquinio, detto "il Superbo" che, dopo aver subito un attacco da parte del serpente Pitone, invia i suoi figli a consultare l'oracolo di Delfi. Partono però soltanto due figli su tre, accompagnati da Lucio Giunio Bruto, personaggio deriso per la sua stupidità, che gli ha salvato la vita quando il Re ha sterminato la sua famiglia.

Mentre i fratelli sono via il maggiore dei figli del Superbo, Sesto Tarquinio, violenta la nobildonna romana Lucrezia che, per la vergogna, si suicida. Scosso dalla morte dell'amica, Bruto aizza il popolo contro i Tarquini, che scappano da Roma. Il ritorno del Sole saluta la fine dell'epoca dei Re e l'inizio della Repubblica.

I sette re di Roma

[modifica | modifica wikitesto]
  • Ecco che ariva er Sole
  • Tiberino
  • Enea
  • I Gemelli
  • Aprile, aprile
  • L'amore va da sé
  • C'è sul fiume un posto nuovo
  • Il bacucco
  • Una è la Luna
  • Aspetta, Sole
  • Orazia
  • È bello pende ar filo
  • Chi di voi vuol fare il Re?
  • Quattro gatti
  • Il carcere
  • Il Gianicolo
  • Le donne a Roma
  • Tornasse Romolo
  • Sogni de giorno
  • Le Esquilie
  • Nessuno è più de me
  • So' 'mbecille
  • Ecco che torna er Sole

Collegamenti esterni

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