Ibn Qalāqis
«Viaggia, se ambisci ad un valore certo. Percorrendo i cieli la mezzaluna diviene piena»
Ibn Qalāqis, (in arabo ﺍﺑﻦ ﻗﻠﺎ ﻗﺲ?), ossia Naṣr Allāh ibn ʿAbd Allāh al-mulaqqab al-Qāḍī al-aʿazz, (Alessandria d'Egitto, 1137 – 1172), è stato un mistico arabo musulmano, rinomato compositore di un Dīwān poetico, e non meno apprezzato epistolografo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Visitò Aden, Zabib e 'Aydhab e lasciò una descrizione dei suoi viaggi in Sicilia, governata allora dal casato normanno degli Altavilla, che egli visitò tra l'11 maggio 1168 e la fine di aprile del 1169, lasciandoci una vivida descrizione delle sue bellezze naturali e dell'ambiente di corte normanno, in parte non esigua ancora composto da musulmani, coi suoi tanti palazzi reali e l'atmosfera colta che si poteva respirare nell'isola.
Molti dei suoi componimenti e delle sue lettere (genere letterario in cui si esprimeva spesso la raffinatezza e la sensibilità culturale dei musulmani, tanto da essere grandemente apprezzato fin dagli esordi della letteratura araba) sono dedicate al suo protettore Abū l-Qāsim ibn Ḥammūd, detto Ibn al-Ḥajar, un siciliano di fede islamica che era senza dubbio il più importante referente politico dei musulmani isolani, come lo erano stati prima di lui i suoi antenati.
«Grazie a Te, o Abu I-Qàsim che ripartisci / generosamente in sommo grado, / le due sponde della Sicilia son divenute forbite / quali taglienti spade. / Grazie a te i fiori l'han rivestita d'un olezzo / [simile] a profumo emanato da incensieri. / Le tue dita l'hanno abbeverata d'acqua copiosa / la cui traccia è il letto dei fiumi.»
Le descrizioni di Ibn Qalāqis sono importanti, perché riguardano il periodo, ancora sostanzialmente propizio per l'elemento islamico siciliano, di quattro anni precedente alla morte del giovane re Guglielmo II di Sicilia (Guglielmo il Buono), dopo la quale si avranno diverse rivolte islamiche nell'isola, cui più tardi porrà bruscamente e definitivamente fine l'Imperatore Federico II che porterà i musulmani rimasti in Sicilia nell'insediamento musulmano di Lucera.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Adalgida De Simone, Splendori e misteri di Sicilia in un'opera di Ibn Qalaqis, Rubbettino, Soveria Mannelli, 1996, su sudoc.abes.fr.
- Jeremy Johns, Arabic Administration in Norman Sicily - The Royal Dīwān, Cambridge, C.U.P., 2002.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Ibn Qalāqis
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90040792 · ISNI (EN) 0000 0000 7144 8073 · CERL cnp02141956 · LCCN (EN) n83217377 · GND (DE) 1089256663 · BNF (FR) cb14467422r (data) · J9U (EN, HE) 987007593224505171 |
---|