Il cavallino gobbettino

Il cavallino gobbettino
Il film integrale in russo
Titolo originaleКонёк-Горбунок
Konëk-Gorbunok
Lingua originalerusso
Paese di produzioneUnione Sovietica
Anno1947
Durata57 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, avventura, fantastico
RegiaIvan Ivanov-Vano
SoggettoPëtr Pavlovič Eršov (poesia)
SceneggiaturaEvgenij Pomeščikov, Nikolaj Rožkov
Casa di produzioneSojuzmul'tfil'm
Distribuzione in italianoLibertas Film
FotografiaNikolaj Voinov
MontaggioN. Aravina
MusicheViktor Oranskij
Art directorLev Mil'čin
AnimatoriNikolaj Fëdorov, Tat'jana Fëdorova, Boris Titov, Dmitrij Belov, Boris Petin, Boris Dëžkin, Grigorij Kozlov, Nadežda Privalova, Roman Davydov, Iosif Starjuk, Valentin Lalajanc, Lidija Rezcova, Michail Botov, Amir Manafov, Pëtr Repkin, Faina Epifanova, Konstantin Malyšev
SfondiVera Rodžero, Irina Trojanova, Aleksandr Beljakov
Doppiatori originali

Il cavallino gobbettino[1] (in russo Конёк-Горбунок?, Konëk-Gorbunok) è un film d'animazione sovietico del 1947 diretto da Ivan Ivanov-Vano. Si tratta di un mediometraggio d'animazione prodotto da Sojuzmul'tfil'm e tratto dalla poesia Il cavallino gobbo di Pëtr Pavlovič Eršov (di conseguenza, è anch'esso recitato in versi).[2] Fu distribuito in Unione Sovietica il 19 gennaio 1947 dal Goskino. Nel 1975 fu distribuito il remake Il cavallino gobbo, sempre prodotto dalla Sojuzmul'tfil'm e diretto da Ivanov-Vano.

Ivan è un ragazzo di buon cuore che riesce ad appropriarsi di tre cavalli, uno dei quali è piccolo e gobbo. I cattivi fratelli di Ivan rubano due dei suoi cavalli, lasciandogli solo il cavallino gobbo, ignari che sarà lui a fare la fortuna del ragazzo. Grazie all'aiuto del cavallino, Ivan impedisce ai fratelli di vendere i suoi cavalli allo Zar. Quest'ultimo spedisce Ivan alla ricerca di una bella e giovane Zarina, che dopo varie peripezie, il ragazzo riuscirà a sposare al posto suo.

Distribuzione

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Data di uscita

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Le date di uscita internazionali sono state:

  1. ^ Nicola De Pirro, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Direzione Generale per il Cinema, 22 marzo 1952. URL consultato il 12 marzo 2023.
  2. ^ Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, Checkmark Books, 1999, p. 190, ISBN 0-8160-3831-7. URL consultato il 6 giugno 2020.

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