Il gatto canterino
Il gatto canterino | |
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Titolo originale | Back Alley Oproar |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1948 |
Durata | 7 min |
Rapporto | 1,37:1 |
Genere | animazione, commedia, musicale |
Regia | Friz Freleng |
Sceneggiatura | Michael Maltese, Tedd Pierce |
Produttore | Edward Selzer |
Casa di produzione | Warner Bros. Cartoons |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. |
Montaggio | Treg Brown |
Musiche | Carl Stalling |
Animatori | Gerry Chiniquy, Manuel Perez, Ken Champin, Virgil Ross |
Sfondi | Paul Julian |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Il gatto canterino (Back Alley Oproar) è un film del 1948 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, uscito negli Stati Uniti il 27 marzo 1948.[1][2] Il film è un remake del precedente cortometraggio di Freleng Non c'è pace con i gatti (1941), che aveva come protagonisti Porky Pig e un gatto generico; qui essi vengono sostituiti rispettivamente da Taddeo e Silvestro.[3]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un assonnato Taddeo si mette a letto, ma sulla sua staccionata sale Silvestro che inizia a cantare Largo al factotum. Nel corso della notte Taddeo le prova tutte per far smettere di cantare il gatto, che si lancia nell'interpretazione di brani sempre diversi con l'evidente intento di non farlo dormire, finendo anche per entrare in casa sua. Taddeo sembra essere riuscito nel suo obiettivo dopo aver fatto bere a Silvestro del latte contenente allume, ma gli effetti durano poco. Silvestro infatti inizia presto a cantare "Angel in Disguise" nello stile di Spike Jones, quindi Taddeo accende una cassa di dinamite e si fa esplodere insieme al gatto. Mentre sta salendo in cielo su una nuvola, Taddeo pensa che finalmente avrà un po' di pace e tranquillità, ma viene raggiunto dagli spiriti delle nove vite di Silvestro (più altre nove) che salgono intorno a lui cantando il sestetto della Lucia di Lammermoor e gli rubano l'aureola. Taddeo quindi si tuffa dalla sua nuvola schiantandosi a terra.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il doppiaggio italiano del corto, realizzato per la trasmissione televisiva nel 1996, fu eseguito dalla Angriservices Edizioni e diretto da Renzo Stacchi. Non essendo stata registrata una colonna internazionale, fu sostituita la musica presente durante i dialoghi.
Edizioni home video
[modifica | modifica wikitesto]VHS
[modifica | modifica wikitesto]- America del Nord
- Elmer Fudd Cartoon Festival featuring "An Itch in Time" (1986)
- Tweety & Sylvester (7 marzo 1989)
- The Golden Age of Looney Tunes Volume 6: Friz Freleng (1992)
Laserdisc
[modifica | modifica wikitesto]- The Golden Age of Looney Tunes (11 dicembre 1991)
DVD e Blu-ray Disc
[modifica | modifica wikitesto]Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel quarto disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 2 (intitolato Looney Tunes All-Stars: On Stage and Screen) distribuita il 2 novembre 2004, dove è visibile anche con un commento audio di Greg Ford;[4] il DVD fu pubblicato in Italia il 16 marzo 2005 nella collana Looney Tunes Collection, col titolo All Stars: Volume 3.[5] In America del Nord fu inserito anche nel secondo disco della raccolta DVD Looney Tunes Spotlight Collection Volume 2 (uscita il 2 novembre 2004)[6] e nel DVD Looney Tunes Musical Masterpieces (uscito il 26 maggio 2015),[7] mentre in Italia fu inserito nel DVD e Il tuo simpatico amico Silvestro (uscito il 2 dicembre 2009).[8] Fu poi incluso (nuovamente col commento audio) nel primo disco della raccolta Blu-ray Disc e DVD Looney Tunes Platinum Collection: Volume Two, uscita in America del Nord il 16 ottobre 2012.[9]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 il film fu selezionato per l'inclusione nel libro di Jerry Beck The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons; in tale occasione lo storico dell'animazione Greg Ford lo definì "il momento di gloria di Silvestro", il quale "emana un enorme fascino mentre molesta melodiosamente Taddeo, con il suo allegro medley aiutato e incoraggiato dalla colonna sonora di Carl Stalling, dalle vocalizzazioni virtuosistiche di Mel Blanc e dal team di animazione di prima qualità di Freleng, qui guidato dall'impresario di canto e danza Gerry Chiniquy".[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 183, ISBN 0-8050-0894-2.
- ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 140-142, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
- ^ (EN) Jerry Beck, I Tawt I Taw a Puddy Tat: Fifty Years of Sylvester and Tweety, New York, Henry Holt and Company, 1991, p. 93, ISBN 0-8050-1644-9. URL consultato l'11 aprile 2024. Ospitato su Internet Archive.
- ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection Volume 2 DVD Information, su tvshowsondvd.com, TV Guide Online. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ USCITE in DVD - Marzo 2005, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ (EN) Randy Miller III, Looney Tunes: The Spotlight Collection (Volume 2), su dvdtalk.com, 7 novembre 2004. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ (EN) Looney Tunes Musical Masterpieces, su amazon.com. URL consultato il 14 dicembre 2019.
- ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Dicembre 2009, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ (EN) Gord Lacey, The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - Looney Tunes Platinum Collection Volume 2 Announced, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive, 1º agosto 2012. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).
- ^ (EN) Jerry Beck (a cura di), The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons, San Rafael, Insight Editions, 2020 [2010], pp. 12-13, ISBN 978-1647221379.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il gatto canterino, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il gatto canterino, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Il gatto canterino, su FilmAffinity.
- (EN) Il gatto canterino, su Box Office Mojo, IMDb.com.