Incidente del CASA C-212 della Fuerza Aérea de Chile del 2011

Incidente del CASA C-212 della Fuerza Aérea de Chile del 2011
Un aereo simile a quello coinvolto.
Tipo di eventoIncidente
Data2 settembre 2011
TipoPerdita di controllo nel maltempo.
LuogoVicino all'Isola di Robinson Crusoe
StatoCile (bandiera) Cile
Coordinate33°40′30″S 78°53′45.6″W
Tipo di aeromobileCasa C-212 Aviocar 300DF
OperatoreFuerza Aérea de Chile
Numero di registrazione966
PartenzaAeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez, Santiago del Cile, Cile
DestinazioneAeroporto Robinson Crusoe, Isola di Robinson Crusoe, Cile
Occupanti21
Passeggeri17
Equipaggio4
Vittime21
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Cile
Incidente del CASA C-212 della Fuerza Aérea de Chile del 2011
Dati estratti da Aviation Safety Network
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il 2 settembre 2011, un CASA C-212 Aviocar della Fuerza Aérea de Chile in volo da Santiago all'Isola di Robinson Crusoe, in Cile, precipitò in mare durante la manovra di atterraggio. Tutti i 21 a bordo morirono.[1]

L'aereo trasportava una troupe della TV nazionale cilena e tra le vittime vi erano il presentatore Felipe Camiroaga e il giornalista Roberto Bruce.[2]

Il velivolo coinvolto era un biturboelica Casa C-212 Aviocar 300DF con il numero di coda 966. Era stato prodotto nel 1994 con il numero di serie 443.[1]

L'aereo era impegnato in un volo di soccorso a sostegno delle operazioni a seguito del terremoto del Cile del 2010. Era operato dal 10º Gruppo di trasporto dell'Aeronautica militare cilena. Partì dall'aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez di Santiago alle 13:52 ora locale (16:52 UTC), diretto all'aeroporto Robinson Crusoe, con quattro membri dell'equipaggio e diciassette passeggeri a bordo.[1]

Il volo durò quasi tre ore, ostacolato da condizioni meteorologiche avverse e forti venti. Arrivato sopra l'aeroporto, l'aereo sorvolò l'intera pista e si posizionò per un atterraggio nella direzione opposta. Tuttavia, a causa del forte vento laterale, l'avvicinamento venne interrotto e il bimotore effettuò un secondo tentativo.[1]

Alle 16:48, il personale dell'aeroporto osservò il velivolo eseguire un'ampia virata a bassa quota per poi scomparire dalla vista dietro una collina senza riemergere. Il C-212 si era schiantato in mare tra le isole Robinson Crusoe e Santa Clara, provocando la morte di tutti a bordo.[1]

I pescatori e gli abitanti del luogo trovarono in seguito i corpi di un uomo e di due donne che galleggiavano in mare. Il 7 settembre furono recuperati altri quattro corpi.[3] L'incidente è stato il peggiore subito dall'Aeronautica cilena dal 1977 e il terzo peggiore nella sua storia.[4]

Gli investigatori conclusero che, mentre volava nel tratto sottovento intorno al campo di volo a 650 piedi (200 m) sopra il mare, un'improvvisa perdita di controllo fece sì che il velivolo rollasse quasi capovolto, perdesse quota e colpisse la superficie dell'acqua.[1]

La perdita di controllo venne attribuita alle condizioni meteorologiche avverse prevalenti in quel momento, caratterizzate da venti forti e rafficati derivanti da un fronte meteorologico che stava attraversando la zona. Anche la turbolenza nella scia del terreno circostante e il wind shear furono citati come fattori.[1]

  1. ^ a b c d e f g (EN) ASN Aircraft accident CASA C-212 Aviocar 300DF 966 Isla Robinsón Crusoe Airport, su aviation-safety.net. URL consultato il 7 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Chile air crash: 'All 21 on board died instantly', in BBC News, 3 settembre 2011. URL consultato il 7 marzo 2024.
  3. ^ (ES) Cooperativa.cl, Ministro Allamand confirmó hallazgo de restos humanos en Juan Fernández, su Cooperativa.cl. URL consultato il 7 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Operator index > Chile > Fuerza Aérea de Chile, su aviation-safety.net. URL consultato il 7 marzo 2024.

Voci correlate

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