Incredulità di san Tommaso (Cavazzola)
Incredulità di San Tommaso | |
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Autore | Paolo Morando |
Data | 1520 circa |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 145×173 cm |
Ubicazione | Museo di Castelvecchio, Verona |
N. inventario | 1393-1B298 |
Incredulità di san Tommaso è un dipinto del pittore veronese Paolo Morando (noto anche come il Cavazzola), realizzato con la tecnica della pittura a olio su tela, conservato nel Museo di Castelvecchio a Verona.
Inizialmente, la tela venne dipinta per il convento di Santa Chiara a Verona e da lì entrato a far parte delle collezioni civiche veronesi al momento della demaniazione durante il periodo napoleonico della storia di Verona. La sua datazione non è certa ma tutti gli storici dell'arte concordano nell'attribuirla al 1520 circa, due anni prima della prematura morte dell'autore. Nell'opera si può notare come Paolo Morando sia già a conoscenza dei modi più aggiornati del tempo e in particolar modo a quelli introdotti da Raffaello. Come nel suo stile, Morando, interpreta l'episodio evangelico con «trasparente chiarezza iconologica».[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Catalogo Museo di Castelvecchio, 2018, p. 451.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Museo di Castelvecchio, a cura di Paola Marini, Ettore Napione e Gianni Peretti, Museo di Castelvecchio. Catalogo generale dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi. Dalla fine del X all'inizio del XVI secolo, volume 1, Cinisello Balsamo, Silvana, 2010, ISBN 978-88-8215-425-7, SBN MOD1568500.