Isolamento termico attivo
Il concetto di isolamento termico attivo combina i principi convenzionali di isolamento con la climatizzazione artificiale dello strato isolante; si caratterizza per la presenza, all'interno dello strato isolante, di un circuito chiuso adatto a convogliare il fluido termovettore; la sua funzione è di migliorare radicalmente l'efficacia dell'isolamento termico.
Vantaggi
[modifica | modifica wikitesto]Nei contesti più favorevoli, migliora radicalmente l'efficacia dell'isolamento termico, a pari quantità di materiale isolante impiegato. Si giustifica ampiamente l'impiego di energia termica per l'isolamento attivo, qualora l'energia stessa sia totalmente disponibile da fonti rinnovabili (tipicamente geotermico e solare) o da scarti di calore altrimenti non direttamente utilizzabili; in tal caso, infatti, l'impiego di energia meccanica si limita ai costi energetici di pompaggio del tutto marginali.
Esempi realizzativi
[modifica | modifica wikitesto]- Zollverein School - Essen, progetto Kazuyo Sejima - studio SANAA
- edificio HPZ del campus Politecnico di Zurigo
- progetto ENERGAID di una stagionatura per l'industria Agri-Food ad energia prossima a zero
Note
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Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- [1] Renewable Ground Heat for Insulation in Low Exergy Building Systems
- [2], edificio HPZ del Politecnico di Zurigo
- [3] Adaptive Optimal Design of Active Thermally Insulated Windows Using Surrogate Modeling
- [4] Archiviato il 7 giugno 2014 in Internet Archive., cella di stagionatura alimentare con tecnologia ENERGAID