Italo Tavolato
Italo Tavolato (Trieste, 21 febbraio 1889 – Roma, 12 gennaio 1963) è stato uno scrittore italiano. Fu esponente del Futurismo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Collaborò con la rivista Lacerba di Papini e Soffici, e nel 1913 vi pubblicò Immoralismi[1], Glossa sopra il manifesto futurista della Lussuria e L'elogio della prostituzione. Per quest'ultimo articolo fu condannato per oltraggio al pudore.[2]. Subito dopo pubblicò per Gonnelli il volume Contro la morale sessuale.
Collaborò anche con La Voce[3].
Tra il 1915 e il 1918 Tavolato si recò spesso a Capri dove pubblicò l'unico numero della rivista "E- ros".[4] Avvicinatosi subito al nascente fascismo, negli anni '30 sarà agente della polizia politica del regime[5]. È stato corrispondente romano della rivista italo-tedesca Berlin Rom Tokio.[6]
Nel 1986, ispirandosi alla sua vicenda, Sebastiano Vassalli pubblicò per Einaudi il romanzo storico L'alcova elettrica.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Italo Tavolato, Contro la morale sessuale, Firenze, Gonnelli, 1913.
- Italo Tavolato, Elogio della prostituzione, in Anna K. Valerio (a cura di), Bestemmia contro la democrazia, Padova, Edizioni di Ar, 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Italo Tavolato, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17398897 · ISNI (EN) 0000 0001 1561 1849 · SBN RAVV067460 · BAV 495/269942 · LCCN (EN) n87883921 · GND (DE) 120282623 · BNF (FR) cb13623540c (data) |
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