Itifallo
L'itifallo è il grosso simulacro del pene eretto che veniva condotto in processione nelle falloforie dell'antica Grecia. In questo contesto erano detti itifalli (ithyphalloi) anche gli stessi partecipanti alle processioni,[1] descritti da Ateneo[2] mentre con la testa cinta da ghirlande, in preda all'ebbrezza, innalzano i loro canti a Dioniso. I componimenti metrici intonati nelle falloforie sono detti carmi fallici o itifallici. Il ritmo itifallico è usato anche in componimenti diversi, sia come verso a sé, sia all'interno di altre forme metriche. Ad esempio in combinazione con un tetrametro dattilico forma il cosiddetto verso archilocheo.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il termine deriva dal sostantivo greco ἰθύφαλλος, composto di ἰθύς (ithǘs, «dritto») e φαλλός (phallós, «fallo»). L'aggettivo corrispondente è ἰθυφαλλικός (latino ithyphallĭcus) e la sua forma italiana è sostantivata in metrica classica per indicare il verso itifallico.[3]
Uso dell'aggettivo
[modifica | modifica wikitesto]Termine colto, l'aggettivo itifallico si usa anche in riferimento alla produzione artistica, specie di area greca, sebbene rappresentazioni itifalliche siano presenti in varie altre culture: nel simbolismo dell'arte e della religione egizia, ad esempio, il dio Min è rappresentato con il fallo in erezione. Il termine è riferito soprattutto ai temi iconografici dell'arte e dell'artigianato antichi (statue, statuette, bronzetti, ex voto, pitture vascolari greche di ritualità comastiche, ecc.) che raffigurano un soggetto con il fallo in erezione; si parla in tali casi di statue, figure, satiri o sileni itifallici.
Un esempio di iconografia itifallica è costituita, nell'antichità Greca (soprattutto in Attica), dalle erme, pilastri di marmo sormontati da una testa scolpita a tutto tondo che raffigurava Ermes (da cui il nome), spesso accompagnate da un fallo propiziatorio scolpito.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ itifallo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Ateneo di Naucrati, Deipnosophistai, libro XIV, 622b.
- ^ itifàllico, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- itifàllico, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- itifallo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Goffredo Coppola, Carmi itifallici, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Bruno Snell, Metrica Greca, traduzione di Fritz Bornmann, Scandicci (FI), La Nuova Italia, 1997, ISBN 88-221-0831-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Simbolismo fallico
- Sessualità nell'antica Grecia
- Dioniso
- Dionisie
- Falloforie
- Erme
- Satiro, menade
- Priapo
- Priapismo
- Komos
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «itifallico»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffigurazioni itifalliche