Iuticosaurus valdensis

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Iuticosaurus
Illustrazione di una vertebra di Iuticosaurus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseSauropsida
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineSauropodomorpha
InfraordineSauropoda
GenereIuticosaurus
SpecieI. valdensis
Nomenclatura binomiale
Iuticosaurus valdensis
le Loeuff et al., 1993

Lo iuticosauro (Iuticosaurus valdensis) è un dinosauro erbivoro appartenente ai sauropodi, vissuto nel Cretaceo inferiore (Barremiano, circa 120 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Inghilterra.

Classificazione

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Questo dinosauro è noto solo attraverso alcune vertebre caudali danneggiate rinvenute nell'Isola di Wight, descritte per la prima volta da Richard Lydekker nel 1887 e poi classificate da Friedrich von Huene nel 1929 ed attribuite al genere Titanosaurus. In realtà Titanosaurus è stato per molti anni un genere di comodo, in cui ascrivere molti resti parziali di sauropodi cretacei, dando vita a un notevole numero di specie provenienti dall'Asia, dal Sudamerica e dall'Europa. Solo nel 1993 una ridescrizione del materiale noto come Titanosaurus valdensis, ad opera di Le Loeuff, permise di riconoscere un rappresentante molto antico del gruppo dei titanosauri, Iuticosaurus. Molti paleontologi, in ogni caso, considerano questo animale un nomen dubium a causa dell'estrema frammentarietà dei resti fossili. Il nome Iuticosaurus significa "lucertola degli Iuti"; gli Iuti erano un popolo germanico che invase l'Isola di Wight nel corso del sesto secolo d.C.; l'epiteo specifico, valdensis, si riferisce all'antica regione del Wealden.

  • Lydekker, R., 1887, "On certain dinosaurian vertebrae from the Cretaceous of India and the Isle of Wight", Quarterly Journal of the Geological Society of London 43: 157–160
  • Lydekker, R., 1888, Catalogue of fossil reptilia and Amphibia in the British Museum. Pt. I. Containing the orders Ornithosauria, Crocodilia, Dinosauria, Squamata, Rhynchocephalia, and Proterosauria, British Museum of Natural History, London, 309 pp
  • Huene, F. v. 1929, "Los saurisquios y ornitisquios del Cretáceo Argentino", Anales del Museo de La Plata (series 3) 3: 1–196
  • J. le Loeuff, E. Buffetaut, M. Martin, V. Martin & H. Tong, 1993, "Découverte d'Hadrosauridae (Dinosauria, Ornithischia) dans le Maastrichtien des Corbières (Aude, France)", Comptes Rendus de l'Academie des Sciences, Série II 316: 1023-1029

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