Ivy Nicholson
Ivy Nicholson | |
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Altezza | 1,78 cm |
Occhi | verdi[1] |
Capelli | castano scuri[1] |
Ivy Nicholson, nata Irene Nicholson[1] (New York, 22 febbraio 1933[1] – Bellflower, 25 ottobre 2021) è stata una supermodella e attrice statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Comincia a fare la modella a 16 anni[1]. Posa per le copertine delle principali riviste di moda quali Vogue[2][3], Harper's Bazaar[4], Life[5], Elle[6], diventa una protagonista del jet-set internazionale ed è considerata una delle più eleganti modelle al mondo. A metà degli anni 50 si trasferisce in Italia e sfila per alcuni grandi stilisti dell'epoca come le Sorelle Fontana[7], Vincenzo Ferdinandi[8][9], Fernanda Gattinoni[10], Simonetta[11], Alberto Fabiani[12] e Emilio Pucci[13]. Nel 1954 a Parigi[14], sfila per Givenchy[15] e Christian Dior[16].
Partecipa con piccole parti a Un americano a Roma con Alberto Sordi, a Senso di Luchino Visconti, Gli sbandati di Citto Maselli[17] e con Steno Le avventure di Giacomo Casanova[1].
Torna negli USA e entra nel giro di Andy Warhol[18], di cui diventa musa e amica, partecipando come attrice a molti film prodotti dalla Factory[1] (Batman Dracula, Couch, Four Stars, I, a Man, John and Ivy).[senza fonte][19]
Dopo una vita in povertà per le strade di San Francisco, ritorna a vivere nel benessere, girando il film warholiano The dead life e completando la sua autobiografia[1] dal titolo "Warhol’s bride"[senza fonte].
È morta nel 2021.[20]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Senso, regia di Luchino Visconti (1954)
- Un americano a Roma, regia di Steno (1954)
- Le avventure di Giacomo Casanova, regia di Steno (1955)
- Gli sbandati, regia di Francesco Maselli (1955)
- A House of Sand, regia di Robert Darin (1962)
- Soap Opera, regia di Andy Warhol (1964)
- Batman Dracula, regia di Andy Warhol (1964)
- Since, regia di Andy Warhol (1964)
- I a Man, regia di Paul Morrissey e Andy Warhol (1967)
- ****, regia di Andy Warhol (1967)
- The Loves of Ondine, regia di Paul Morrissey e Andy Warhol (1968)
- Les femmes, regia di Jean Aurel (1969)
- The Dead Life, regia di Ivy Nicholson (2005)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h PERSONAGGI/IVY NICHOLSON uominiebusiness.it
- ^ copertina Vogue - 1953 (JPG), su d2mdqraew06hxz.cloudfront.net.
- ^ altra copertina di Vogue USA - 1955, su i0.wp.com.
- ^ copertina Harper's Bazaar - 1958 (JPG), su highlowvintage.com. URL consultato il 7 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2016).
- ^ copertina Life - 1955 (JPG), su highlowvintage.com. URL consultato il 7 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2019).
- ^ copertina Elle - 1952 (JPG), su highlowvintage.com. URL consultato il 7 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2019).
- ^ modello Sorelle Fontana (JPG), su i.pinimg.com.
- ^ Ivy Nicholson con un modello Ferdinandi (JPG), su i.pinimg.com.
- ^ con un altro modello Ferdinandi (JPG), su i.pinimg.com.
- ^ modello Gattinoni (JPG), su media.wmagazine.com. URL consultato il 7 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2019).
- ^ modello Simonetta (JPG), su 4.bp.blogspot.com.
- ^ modello Fabiani (JPG), su i.pinimg.com.
- ^ modello Pucci (JPG), su i.pinimg.com.
- ^ a Parigi per un servizio fotografico (JPG), su vintage.tn.
- ^ modello Givenchy (JPG), su i.pinimg.com.
- ^ Ivy Nicholson con un modello Dior (JPG), su pleasurephoto.files.wordpress.com.
- ^ con Citto Maselli al XVI Festival di Venezia 1955 (JPG), su iv1.lisimg.com.
- ^ Ivy Nicholson e Andy Warhol nel 1964 (JPG), su barbarapicci.files.wordpress.com.
- ^ https://moda.mam-e.it/dizionario-della-moda/nicholson/
- ^ (EN) John Leland, Ivy Nicholson, Model and Warhol Factory Star, Dies at 88, in The New York Times, 4 novembre 2021, ISSN 0362-4331 . URL consultato il 14 novembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ivy Nicholson, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244788804 · LCCN (EN) no2012051379 |
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