Júlio Duarte Langa
Júlio Duarte Langa cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Júlio Duarte Langa con papa Francesco durante la visita ad limina il 9 maggio 2015. | |
In finem dilexit eos | |
Titolo | Cardinale presbitero di San Gabriele dell'Addolorata |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Xai-Xai (dal 2004) |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 27 ottobre 1927 a Mangunze |
Ordinato presbitero | 9 giugno 1957 dal cardinale Teodósio Clemente de Gouveia |
Nominato vescovo | 31 maggio 1976 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 24 ottobre 1976 dall'arcivescovo Alexandre José Maria dos Santos, O.F.M. (poi cardinale) |
Creato cardinale | 14 febbraio 2015 da papa Francesco |
Júlio Duarte Langa (Mangunze, 27 ottobre 1927) è un cardinale e vescovo cattolico mozambicano, dal 12 luglio 2004 vescovo emerito di Xai-Xai.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Júlio Duarte Langa è nato il 27 ottobre 1927 a Mangunze, attuale distretto e diocesi di Xai-Xai, nella parte meridionale della Repubblica del Mozambico, allora chiamata Africa Orientale Portoghese.
Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 9 giugno 1957, presso la Cattedrale dell'Immacolata Concezione a Lourenço Marques (oggi Maputo), per imposizione delle mani del cardinale Teodósio Clemente de Gouveia, arcivescovo metropolita di Lourenço Marques.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 maggio 1976 papa Paolo VI lo ha nominato, quarantottenne, 2º vescovo di João Belo; è succeduto a Félix Niza Ribeiro, contestualmente dimissionario per motivi di salute all'età di soli cinquantanove anni. Il 1º ottobre dello stesso anno, a seguito del cambio di nome della città, la diocesi ha assunto il nome di Xai-Xai. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 24 ottobre seguente, presso la Chiesa di San Bento a Mangunze, per imposizione delle mani di Alexandre José Maria dos Santos, O.F.M., arcivescovo metropolita di Maputo e futuro cardinale, assistito dai co-consacranti Francesco Colasuonno, arcivescovo titolare di Tronto e delegato apostolico in Mozambico nonché futuro cardinale, e Januário Machaze Nhangumbe, vescovo di Pemba. Ha preso possesso della diocesi durante una cerimonia successiva svoltasi presso la Cattedrale di San Giovanni Battista a Xai-Xai. Come suo motto episcopale il neo vescovo Langa ha scelto In finem dilexit eos, che tradotto vuol dire "Avendo amato i suoi".
Il 12 luglio 2004 papa Giovanni Paolo II ha accettato la sua rinuncia dal governo pastorale della diocesi di Xai-Xai per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 401 § 1 del Codice di diritto canonico, divenendone vescovo emerito all'età di settantasei anni[1]; gli è succeduto il quarantaquattrenne Lucio Andrice Muandula, fino ad allora parroco della Cattedrale di Maputo e professore al Seminario teologico interdiocesano "San Pio X".
Cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 gennaio 2015, al termine dell'Angelus domenicale, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 14 febbraio seguente[2]; è il secondo mozambicano a ricevere la porpora cardinalizia dopo Alexandre José Maria dos Santos, che lo aveva già ordinato vescovo; avendo già ottantasette anni al momento dell'annuncio, non ha il diritto di entrare in conclave e di essere membro dei dicasteri della Curia romana, in conformità all'art. II § 1-2 del motu proprio Ingravescentem Aetatem, pubblicato da papa Paolo VI il 21 novembre 1970. Durante la cerimonia, svoltasi alle ore 11:00 presso la Basilica di San Pietro in Vaticano, gli sono stati conferiti la berretta, l'anello ed il titolo cardinalizio di San Gabriele dell'Addolorata, istituito nello stesso concistoro[3].
Il 9 maggio seguente si è recato, assieme ai membri dell'episcopato mozambicano, in visita ad limina apostolorum in Vaticano[4]. Il giorno dopo, 10 maggio, ha preso possesso della sua chiesa titolare durante una cerimonia svoltasi alle ore 11:00[5].
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Rafael Merry del Val
- Arcivescovo Duarte Leopoldo e Silva
- Arcivescovo Paulo de Tarso Campos
- Cardinale Agnelo Rossi
- Cardinale Alexandre José Maria dos Santos, O.F.M.
- Cardinale Júlio Duarte Langa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Xai-Xai (Mozambico) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 12 luglio 2004. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Annuncio di Concistoro per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 4 gennaio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Concistoro Ordinario Pubblico: Assegnazione dei Titoli o Diaconie e Voto su alcune cause di Canonizzazione, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 14 febbraio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 9 maggio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 4 maggio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Júlio Duarte Langa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Júlio Duarte Langa, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, LANGA, Júlio Duarte, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- LANGA Card. Júlio Duarte, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede. URL consultato il 31 gennaio 2021.