Júnior (calciatore 1954)

Júnior
Júnior in nazionale nel 1983
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza172 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore, centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1993 - giocatore
10 ottobre 2003 - allenatore
Carriera
Giovanili
1973-1974Flamengo
Squadre di club1
1974-1984Flamengo192 (7)
1984-1987Torino86 (12)
1987-1989Pescara62 (6)
1989-1993Flamengo70 (10)
Nazionale
1976Brasile (bandiera) Brasile U-234 (1)
1979-1992Brasile (bandiera) Brasile69 (6)
Carriera da allenatore
1993-1994Flamengo
1997Flamengo
2003Corinthians
Palmarès
 Copa América
BronzoCopa América 1979
ArgentoCopa América 1983
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Leovegildo Lins da Gama Júnior, meglio noto semplicemente come Júnior, Léo Júnior o Júnior Capacete (João Pessoa, 29 giugno 1954), è un ex calciatore e allenatore di calcio brasiliano, di ruolo difensore o centrocampista.

Nel 2004 è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, lista che includeva i 125 migliori giocatori viventi al momento della redazione.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Júnior iniziò da difensore laterale lungo la fascia destra; poi fu spostato sul lato opposto del campo, sebbene calciasse col piede destro. Notevoli erano le sue proiezioni offensive e la precisione nei cross e nelle conclusioni[1]. Nella fase finale della carriera agì da regista di centrocampo, distinguendosi per l'abilità nell'organizzazione della manovra offensiva quanto per la capacità di adempiere ai compiti difensivi, oltre che per l'eleganza, la saggezza tattica[2][3] e le doti di leadership[4]. Fu inoltre un ottimo tiratore di calci di punizione e rigori[5].

Júnior (a sinistra) in azione al Flamengo, inseguito dall'interista Beccalossi, durante il Mundialito per club 1983

Militò per dieci anni nel Flamengo, club di cui era capitano e con il quale vinse quattro campionati di Rio, una Coppa Libertadores e un'Intercontinentale prima di trasferirsi in Italia. Durante questo periodo si guadagnò il soprannome Capacete (italiano: casco), per la capigliatura afro che portava[1].

Il 12 giugno 1984 venne acquistato dal Torino per circa due milioni di dollari[6]. Júnior chiese e ottenne delle garanzie per giocare da centrocampista anziché da difensore laterale, sia perché considerava il primo come il ruolo a lui più congeniale ma anche in quanto lo riteneva meno logorante, così da poter prolungare la propria carriera[3].

Nonostante fosse ormai trentenne, dopo qualche difficoltà iniziale[7] divenne il cardine del centrocampo della formazione allenata da Gigi Radice[8]. Durante il suo primo anno in Italia fu vittima di due episodi di razzismo. A Milano venne ripetutamente insultato e coperto di sputi mentre usciva dallo stadio assieme alla madre e al padrino. A Torino, in occasione di un derby, alcuni tifosi della Juventus esposero degli striscioni gravemente offensivi riguardanti il colore della pelle[9]; i torinisti risposero con un altro striscione: «Meglio negro che juventino»[10]. Al termine della stagione, conclusa al secondo posto dietro al Verona, fu giudicato giocatore dell'anno[3].

Júnior al Torino

Nel corso della sua militanza col Torino gli venne pure attribuito il nomignolo "Papà Júnior", per via dell'età e dell'aspetto non più giovane.

Nel 1987 si deteriorò il rapporto con Radice. Questi riteneva il suo rendimento inferiore a quello della prima stagione[11], mentre Júnior rimase particolarmente stizzito per essere stato sostituito durante la partita di coppa UEFA contro l'Hajduk Spalato che determinò l'eliminazione della squadra: ciò portò Radice a dire di non essere un assistente sociale tenuto a preoccuparsi dei problemi dei giocatori e Júnior replicò rancorosamente[12].

Júnior passò al Pescara, squadra appena promossa in Serie A e con la quale riuscì subito ad affermarsi: durante il ritiro estivo il capitano in carica Gian Piero Gasperini gli cedette la carica, avendone riconosciuto il carisma[13]. In quel periodo Júnior condusse anche, sul canale locale Telemare, un programma televisivo intitolato Brasi... Leo, durante il quale si occupava di calcio ma anche di musica, sua grande passione[4][13]. Col Pescara disputò complessivamente due stagioni: nella prima la squadra si classificò quattordicesima e mantenne la permanenza in Serie A, nell'altra terzultima e dovette tornare in Serie B.

Júnior capitano del Pescara nel campionato 1987-1988

Nel 1989 Júnior decise di tornare in patria a causa del logoramento causatogli dalla lotta per non retrocedere. Rimase inoltre particolarmente amareggiato per l'espulsione inflittagli nella gara contro il Cesena, prima in carriera: il guardalinee segnalò all'arbitro una sua gomitata, ma il giocatore negò con fermezza di aver compiuto tale gesto[14]. A conclusione della sua ultima stagione in Italia venne giudicato secondo miglior straniero del campionato, precedendo campioni come Careca, Maradona e Gullit[14].

Ritorno al Flamengo
[modifica | modifica wikitesto]

Tornato a vestire la maglia del Flamengo, che gli garantì solo la quarta parte dell'ingaggio percepito in Italia[14], vincerà ancora una Coppa del Brasile nel 1990, un Campionato carioca nel 1991 e un Brasileirão nel 1992, ultimo conseguimento della sua longeva attività agonistica. Nel 1991 fece una breve riapparizione nel Torino, disputando da aggregato la vittoriosa finale della Coppa Mitropa 1991.

Si ritirò infatti nel 1993, ormai trentanovenne, nonostante fosse ancora tra i primi nelle tabelle di merito[15].

Con la Nazionale brasiliana, Júnior partecipò, all'apice della carriera[3], ai Mondiali del 1982, durante i quali segnò una rete spettacolare contro l'Argentina ma contribuì pure in maniera decisiva all'eliminazione della sua squadra nel match contro l'Italia, tenendo in gioco Paolo Rossi in occasione del definitivo 3-2[2]. Prese parte inoltre all'edizione del 1986 in Messico e alla Coppa America del 1983, perdendo la finale contro l'Uruguay.

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Júnior ha allenato il Flamengo in due diverse occasioni, nel 1993-1994 e nel 1997. Nel 1998 ha commentato i Mondiali per la televisione brasiliana e nel 2004 ha ricoperto per un breve periodo la carica di direttore sportivo, sempre per il club rubro-negro. Da allora lavora come commentatore televisivo e analista per il canale brasiliano Rede Globo[3].

Presenze e reti nei club italiani

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1984-1985 Italia (bandiera) Torino A 26 7 CI 6 3 - - - - - - 32 10
1985-1986 A 30 4 CI 6 2 CU 4 1 TE 0 0 40 7
1986-1987 A 30 1 CI 7 0 CU 8 0 - - - 45 1
1987-1988 Italia (bandiera) Pescara A 28 3 CI 7 4 - - - - - - 35 7
1988-1989 A 34 3 CI 8 1 - - - - - - 42 4
Totale Pescara 62 6 15 5 - - - - - 77 11
1990-1991 Italia (bandiera) Torino A 0 0 CI 0 0 - - - CM 2 0 2 0
Totale Torino 86 12 19 5 12 1 2 0 119 18
Totale carriera 148 18 34 10 12 1 2 0 196 29

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole -
31-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 5 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
26-7-1979 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1979 - 1º turno - Ammonizione
16-8-1979 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Coppa America 1979 - 1º turno -
23-8-1979 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1979 - 1º turno -
15-6-1980 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
24-6-1980 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Uscita
29-6-1980 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole -
27-8-1980 Fortaleza Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ammonizione
25-9-1980 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
30-10-1980 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole - Uscita
21-12-1980 Cuiabá Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
4-1-1981 Montevideo Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Copa de Oro -
7-1-1981 Montevideo Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Copa de Oro 1
10-1-1981 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Copa de Oro -
1-2-1981 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
8-2-1981 Caracas Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1982 -
14-2-1981 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 6 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita
22-2-1981 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1982 - Ammonizione
14-3-1981 Ribeirão Preto Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
22-3-1981 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1982 -
29-3-1981 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1982 1
12-5-1981 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
15-5-1981 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
19-5-1981 Stoccarda Germania Est Germania Est (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
8-7-1981 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
26-8-1981 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
28-10-1981 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
26-1-1982 Natal Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole - Uscita al 78’ 78’
3-3-1982 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole -
21-3-1982 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole 1
5-5-1982 São Luis Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole 1
19-5-1982 Recife Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
27-5-1982 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 7 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole -
14-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Mondiali 1982 - 1º turno -
18-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1982 - 1º turno -
23-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Mondiali 1982 - 1º turno -
2-7-1982 Barcellona Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno 1
5-7-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno -
28-4-1983 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Uscita
28-7-1983 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
17-8-1983 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - 1º turno - cap. Ammonizione
24-8-1983 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - 1º turno - cap.
1-9-1983 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Coppa America 1983 - 1º turno - cap.
14-9-1983 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 1983 - 1º turno -
13-10-1983 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - Semifinale - cap.
20-10-1983 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 1983 - Semifinale - cap.
27-10-1983 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1983 - Finale - cap.
4-11-1983 Salvador de Bahia Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1983 - Finale -
10-6-1984 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
2-6-1985 Santa Cruz de la Sierra Bolivia Bolivia (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1986 -
8-6-1985 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
16-6-1985 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1986 -
23-6-1985 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 1986 -
30-6-1985 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1986 -
7-5-1986 Curitiba Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
1-6-1986 Guadalajara Spagna Spagna (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1986 - 1º turno - Uscita al 79’ 79’
6-6-1986 Guadalajara Algeria Algeria (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1986 - 1º turno -
12-6-1986 León Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Mondiali 1986 - 1º turno -
16-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1986 - Ottavi di finale -
21-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 1986 - Quarti di finale - Uscita al 91’ 91’
15-4-1992 Cuiabá Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - cap.
30-4-1992 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap. Uscita
17-5-1992 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
31-7-1992 Los Angeles Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole -
26-8-1992 Parigi Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 84’ 84’
23-9-1992 Paranavaí Brasile Brasile (bandiera) 4 – 2 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole - Uscita al 73’ 73’
25-11-1992 Campina Grande Brasile Brasile (bandiera) 1 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 46’ 46’
16-12-1992 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 53’ 53’
Totale Presenze 69 Reti 6

Competizioni statali

[modifica | modifica wikitesto]
Flamengo: 1974, 1978, 1979, 1981, 1991

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Flamengo: 1980, 1982, 1983, 1992
Flamengo: 1990

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Flamengo: 1981
Flamengo: 1981
Torino: 1991
1980, 1983, 1984, 1991, 1992
1992
1992
  1. ^ a b Poli e Carmona, op. cit.
  2. ^ a b Gianni Mura, Falcao, Careca e altri maestri la top ten dei nostri brasiliani, repubblica.it, 3 novembre 2006. URL consultato il 16 giugno 2009.
  3. ^ a b c d e (EN) Junior, from the pitch to the box, su fifa.com. URL consultato il 4 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2008).
  4. ^ a b Papà Junior, la Repubblica, 20 settembre 1987. URL consultato il 16 giugno 2009.
  5. ^ Giampiero Bizzetti, Gli stranieri nel calcio italiano: Junior.
  6. ^ Junior al Torino l'affare è fatto, la Repubblica, 12 giugno 1984. URL consultato il 16 giugno 2009.
  7. ^ Due maestri del calcio sono pieni di problemi, la Repubblica, 4 settembre 1984. URL consultato il 16 giugno 2009.
  8. ^ Pescara Torino è un samba, Gazzetta dello Sport, 29 marzo 1997. URL consultato il 17 giugno 2009.
  9. ^ Razzismo allo stadio, Junior protesta, la Repubblica, 3 aprile 1985. URL consultato il 16 giugno 2009.
  10. ^ Cori razzisti, da Leo Junior a Balotelli ecco quando la curva odia il nero, repubblica.it, 21 aprile 2009. URL consultato il 16 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2023).
  11. ^ I dubbi di Junior, la Repubblica, 21 gennaio 1987. URL consultato il 16 giugno 2009.
  12. ^ Junior attacca Radice, la Repubblica, 12 giugno 1987. URL consultato il 16 giugno 2009.
  13. ^ a b Il comandante sorriso, la Repubblica, 25 gennaio 1989. URL consultato il 16 giugno 2009.
  14. ^ a b c Dal Maracanà con amore, la Repubblica, 11 agosto 1989. URL consultato il 16 giugno 2009.
  15. ^ A 37 anni Junior lascia il calcio, la Repubblica, 27 novembre 1991. URL consultato il 18 giugno 2009.
  • (PT) Gustavo Poli; Lédio Carmona, Almanaque do futebol, p. 112. Casa da Palavra, ISBN 85-7734-002-3.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Júnior, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (EN) Júnior, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Júnior, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Júnior, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENESFRPT) Júnior, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris. Modifica su Wikidata
  • (EN) Júnior, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Júnior, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) Júnior, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (PT) Sito ufficiale, su sitedojunior.com.br. URL consultato il 3 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  • (PT) Júnior, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).
  • Júnior, su archiviotoro.it. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).
Controllo di autoritàVIAF (EN219127707 · LCCN (ENno2016041724 · GND (DE1017400768