Jane Barlow
Jane Barlow (Clontarf, 17 ottobre 1856 – Bray, 17 aprile 1917) è stata una scrittrice irlandese, nota per i suoi romanzi e poesie che descrivono la vita dei contadini della sua terra, principalmente su Lisconnel e Ballyhoy, in relazione sia ai proprietari terrieri che alla Grande Carestia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Barlow era la secondogenita e la figlia maggiore del rev. James William Barlow, vicerettore del Trinity College di Dublino. Nata a Dollymount, frazione di Clontarf, nella contea di Dublino, trascorse gran parte della sua vita a Raheny, allora villaggio della medesima contea, nella casa nel comune di Ballyhoy che allora si chiamava "il Cottage":
«La casa fu conosciuta con vari nomi nel corso degli anni, come "Ballyhoy", "The Cottage" e "Raheny House". Costruita nel XVIII secolo, originariamente con tetto in paglia, fu aggiunta un'altra ala negli anni Quaranta dell'Ottocento. […] Nel 1986 divenne la casa di riposo Garda Siochána e la casa originale fu incorporata nelle nuove aggiunte.[1][2][3]»
Venne educata dalla governante di famiglia e da suo padre. Imparò il francese e il tedesco, era una talentuosa studiosa di musica classica e un'abile pianista. Viaggiò molto in tutta l'Irlanda e quando all'età di vent'anni visitò l'Italia, la Francia, la Grecia e la Turchia.[4]
"Miss Barlow" ebbe un grande successo con la raccolta di racconti Irish Idylls (1892). Con nove edizioni, venne pubblicato in Francia, Germania, Gran Bretagna e America. Quando il Trinity College di Dublino iniziò per la prima volta a concedere diplomi alle donne, Barlow fu una delle prime «a ricevere la più alta distinzione onorifica che l'antica sede del sapere potesse conferire», una laurea in lettere (D.Litt.).[5] Collaborò con la National Literary Society di Dublino e fu amica di Katharine Tynan e Sarah Purser, quest'ultima autrice di un suo ritratto datato 1894.[4]
Dopo la morte di suo padre sopraggiunta nel 1913 lei e i suoi fratelli si trasferirono a Bray, nella contea di Wicklow. A questo punto soffrì di cattiva salute e di morale basso, ma continuò a scrivere.
Barlow fu membro della Society for Psychical Research per più di 25 anni.[5] Poco prima della sua morte fu eletta nel Comitato di Riferimento e di Pubblicazione.[6]
Morì il 17 aprile 1917 a Bray.[3][5][7] Nel suo luminoso necrologio (18 aprile 1917), l'Irish Times non riportò nulla sulla sua salute, né sulla causa della morte.[3]
Venne sepolta con suo padre, sua madre e una delle sue sorelle al cimitero di Mount Jerome di Dublino.[7]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Barlow pubblicò con il suo nome e con lo pseudonimo di Felix Ryark. Scrisse anche insieme a suo padre sotto lo pseudonimo di Antares Skorpios.[8] I romanzi e le raccolte di poesie di Barlow includono:
- History of a World of Immortals Without a God ("Storia di un mondo di immortali senza Dio"; McGee, 1891), come Antares Skorpios[9]
- Bog-land Studies ("Studi sulle paludi"; Unwin, 1892)
- Irish Idylls (Hodder & Stoughton, 1892) - è uscito in nove edizioni
- The End of Elfintown (Macmillan, 1894) - poesia fiabesca illustrata da Laurence Housman, LCCN 02-6329
- Kerrigan’s Quality (Hodder & Stoughton, 1894) - con 8 illustrazioni
- The Battle of the Frogs and Mice ("La battaglia delle rane e dei topi"; Methuen, 1894) - illustrazioni di Francis Donkin Bedford
- Strangers at Lisconnell, una seconda serie di idilli irlandesi (1895)
- Maureen's Fairing, and Other Stories (Dent, 1895) - illustrazioni di Bertha Newcombe
- Mrs. Martin's Company, and Other Stories (Dent, 1896)
- Una cantra di storie irlandesi (Methuen, 1897)
- From the East unto the West (Methuen, 1898)
- From the Land of the Shamrock (Methuen, 1900) - racconti
- Ghost-Bereft, with Other Stories and Studies in Verse (Smith, Elder & Co., 1901)
- The Founding of Fortunes (Methuen, 1902)
- By Beach and Bog Land (Unwin, 1905)
- Irish Neighbours (Hutchinson, 1907)
- The Mockers, and Other Verses (Allen, 1908)
- A Strange Land (Hutchinson, 1908), nel ruolo di Felix Ryark - un racconto di "razza perduta"[10]
- Irish Ways (Allen, 1909) - illustrazioni di Warwick Goble
- Mac’s Adventures (Hutchinson, 1911) - dedicato ad Algernon Charles Swinburne
- Flaws, a Novel (Hutchinson, 1911)
- Doings and Dealings (Hutchinson, 1913)
- Between Doubting and Daring (Blackwell, 1916)
- In Mio’s Youth (Hutchinson, 1917)
Negli Stati Uniti le opere della Barlow furono pubblicate da Dodd, Mead & Company.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Notification of the North Central Area Committee Dublin (PDF), su dublincity.ie, febbraio 2013, p. 18. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2017).
- ^ (EN) Henry Boylan, A Dictionary of Irish Biography, 3ª ed., Dublino, Gill & MacMillan, 1998, p. 12, ISBN 0-7171-2945-4.
- ^ a b c Death of Miss Jane Barlow, in The Irish Times, 18 aprile 1917, p. 2.
- ^ a b Dictionary of Irish Biography, su dib.cambridge.org. URL consultato il 13 settembre 2023.
- ^ a b c (EN) Obituary. Miss Jane Barlow, D.Litt., in Journal of the Society for Psychical Research, vol. 18, n. 337, p. 49.
- ^ (EN) Meetings of the Council, in Journal of the Society for Psychical Research, vol. 18, n. 335, 1917, p. 12.
- ^ a b (EN) Photo No.10123, su igp-web.com, Ireland Genealogy Projects. URL consultato il 13 settembre 2023.
- ^ Jack Fennell, A Brilliant Void: A Selection of Classic Irish Science Fiction, p. 261.
- ^ Jack Fennell, A Brilliant Void: A Selection of Classic Irish Science Fiction, p. 126.
- ^ (EN) Barlow, Jane, in The Encyclopedia of Science Fiction. URL consultato il 13 settembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jack Fennell, A Brilliant Void: A Selection of Classic Irish Science Fiction, Tramp Press, 2018, p. 261, ISBN 978-1-9997008-5-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jane Barlow
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jane Barlow, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Jane Barlow, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jane Barlow, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Jane Barlow, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Jane Barlow, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Jane Barlow, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1400149068355765730003 · ISNI (EN) 0000 0000 7513 2498 · Europeana agent/base/111128 · LCCN (EN) n50017802 · GND (DE) 140353801 |
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