Nata in Jugoslavia, è professionista dal 1998 e ha vinto 6 titoli WTA in singolare e 4 in doppio. Ex nº4 del mondo, ha raggiunto la semifinale a Wimbledon nel 2000, anno in cui ottenne anche la semifinale ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney.
La Dokic fu vittima per diversi anni di maltrattamenti e percosse da parte del padre che la costrinsero ad iniziare una nuova vita in Australia, acquisendone la cittadinanza pochi anni più tardi.[1]
Arrivò in Australia nel 1994 con la sua famiglia a causa della Guerre jugoslave. Stabilitasi a Sydney ha sviluppato un talento nel tennis molto precoce. A 16 anni è già al 43º posto delle classifiche mondiali.
La sua migliore classifica nel ranking WTA è stata nell'agosto 2002 quando arrivò ad essere al 4 posto delle classifiche mondiali, mentre il miglior ranking nel doppio (10º posto) lo ha raggiunto nel febbraio 2002.
Tuttavia lascia l'Australia nel 2001, in polemica con l'organizzazione degli Australian Open, e dichiara di non voler più tornare a giocare per questo paese. La Dokić torna allora a Belgrado dove decide di prendere la nazionalità serbo-montenegrina anche se resta cittadina australiana. Dopo quattro anni passati a Belgrado la Dokić scende fino alla 349ª posizione del ranking mondiale. In seguito dichiarerà di non andare più d'accordo con suo padre e di non avere più intenzione di continuare a vivere con lui. Ha poi ammesso che la fuga dal padre è da imputarsi ad abusi che il padre faceva su di lei.[1]
Così, annuncia il suo ritorno in Australia e la decisione di tornare a giocare sotto la bandiera australiana. «Sono australiana, mi sento australiana e voglio tornare a giocare per l'Australia», dichiara al quotidiano Sydney Daily Telegraph[senza fonte].
Attualmente vive nel Principato di Monaco.
Nel giugno 2022 rivela, tramite i social, di aver tentato il suicidio due mesi prima.
Nel dicembre 2005 ritorna in Australia dopo quattro anni e si vede accordare un invito per partecipare al torneo di Canberra debuttando nel gennaio 2006. In seguito parteciperà alle qualificazioni per partecipare agli Australian Open ma non riesce a ottenere ad approdare al tabellone principale. Tuttavia ottiene una wild-card che le consente di prendere parte al torneo, ma viene sconfitta al primo turno.
Torna a giocare dei tornei challenger che le consentono di ottenere punti per risalire la classifica WTA.
A maggio 2008 si trova al 431 posto delle classifiche WTA.
Nel gennaio 2009, si trova al 187 posto della classifica WTA. Ritorna a giocare all'Australian Open, grazie a una wild-card, e raggiunge i quarti di finale, battendo due top 20, Anna Čakvetadze e Caroline Wozniacki.
Il 6 marzo 2011, dopo un digiuno di oltre 8 anni, torna al successo in un torneo WTA, vincendo il torneo di Kuala Lumpur, battendo in finale Lucie Šafářová 2-6 7-6 6-4.