Jeremy Rebek

Jeremy Rebek
Rebek con la maglia dell'EC Red Bull Salzburg
NazionalitàCanada (bandiera) Canada
Austria (bandiera) Austria (dal 2005)
Altezza179 cm
Peso88 kg
Hockey su ghiaccio
RuoloDifensore
Tiro Destro
Termine carriera2013
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1993-1996 Owen Sound Attack 200 27 113 140
1996-1997 Laurentian University 11 2 13 15
Squadre di club0
1996-1997 ESV Königsbrunn 6 5 4 9
1996-1997 Zell am See 7 8 3 11
1997-1999 Toledo Storm 154 20 66 86
1999-2001 Missouri River Otters 144 50 128 178
1999-2000 Kansas City Blades 6 0 1 1
2001-2002 Mississippi Sea Wolves 72 18 39 57
2002-2003 Rockford IceHogs 72 21 40 61
2002-2003 Milwaukee Admirals 2 1 1 2
2002-2003 Chicago Wolves 2 0 0 0
2003-2006 Graz 99ers 136 28 82 110
2006 Ambrì-Piotta 6 0 1 1
2006-2008 KAC 105 30 79 109
2008-2010 Red Bull Salisburgo 116 30 22 52
2010-2011 Vienna Capitals 62 11 29 40
2011-2012 Belfast Giants 49 17 24 41
2013 Asiago 11 3 8 11
Nazionale
2005-2011 Austria (bandiera) Austria 60 8 13 21
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 6 settembre 2013

Jeremy Rebek (Sault Sainte Marie, 8 febbraio 1976) è un ex hockeista su ghiaccio canadese naturalizzato austriaco, di ruolo difensore.

Rebek iniziò la propria carriera con gli Owen Sound Platers nella Ontario Hockey League, disputandovi tre campionati. Nel 1996 si trasferì in Europa, militando brevemente nelle serie inferiori tedesche e austriache. Invece l'anno successivo fece ritorno in Nordamerica con i Toledo Storm, squadra della ECHL. Seguirono diverse stagioni disputate nelle altre minors nordamericane, oltre a quattro apparizioni nella American Hockey League con i Milwaukee Admirals e i Chicago Wolves.[1] Nel 2003 ritornò in Europa ingaggiato dagli austriaci dei Graz 99ers, rivelandosi nei tre anni di permanenza il miglior difensore della squadra per numero di punti ottenuti, ben 110 in 136 partite disputate.

Al termine della stagione 2005-06 fu chiamato dall'HC Ambrì-Piotta in Lega Nazionale A per rinforzare la formazione in vista dei playoff.[2] Nell'estate del 2006 ritornò in Austria, vestendo per le due stagioni successive la divisa dell'EC KAC di Klagenfurt, totalizzando 105 apparizioni in campionato con 109 punti all'attivo. Nel 2008 Rebek passò al Red Bull Salisburgo, riuscendo a conquistare nella stagione 2009-10 sia il titolo nazionale che il successo in Continental Cup.[3]

Dopo aver vestito nella stagione 2010-11 la maglia dei Vienna Capitals, Rebek l'anno successivo si trasferì in Regno Unito ingaggiato dai Belfast Giants, conquistando al termine della stagione il titolo della Elite Ice Hockey League.[4] Dopo alcuni mesi di inattività nel gennaio del 2013 Rebek fu chiamato dall'Asiago Hockey, squadra italiana militante nella Serie A, per rinforzare la propria difesa in vista dei playoff.[5] Al termine di quella stagione si ritirò dall'attività agonistica.

Rebek dal 2005 assunse la cittadinanza austriaca, potendo così vestire la maglia della Nazionale maggiore.[1] Al suo primo torneo ufficiale l'Austria conquistò il titolo di Prima Divisione, ripetendosi due anni più tardi nel torneo svoltosi proprio in Austria.[6] In sei anni Rebek giocò 60 partite, con 8 reti e 13 assist all'attivo.

Salisburgo: 2009-2010
Asiago: 2012-2013
Belfast: 2011-2012
Salisburgo: 2009-2010
Estonia 2006, Austria 2008
Estonia 2006
  • EIHL All-Star Second Team: 1
2011-2012
  1. ^ a b (EN) Former Owen Sound Plater Enters 8th Season In Austria, su ohlalumnicentral.com, 20 agosto 2010. URL consultato il 22 marzo 2013.
  2. ^ Ingaggiato Jeremy Rebek fino al termine della stagione, su hockeytime.net, 2 marzo 2006. URL consultato il 22 marzo 2013.
  3. ^ Il Salisburgo conquista l'Europa, su hockeytime.net, 17 gennaio 2010. URL consultato il 22 marzo 2013.
  4. ^ (EN) Giants Add Jeremy Rebek & Darryl Lloyd For 2011/12, su belfastgiants.com, 27 luglio 2011. URL consultato il 22 marzo 2013.
  5. ^ Jeremy Rebek per la difesa dell'Asiago, su hockeytime.net, 23 gennaio 2013. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato il 22 febbraio 2014).
  6. ^ (EN) Austria back after one year! [collegamento interrotto], su iihf.com, 19 aprile 2008. URL consultato il 22 marzo 2013.

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