Jerusalem (inno)
Jerusalem | |
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Prefazione del poema Milton, dove viene mostrato l'inno | |
Musica | |
Compositore | Hubert Parry |
Tonalità | Re maggiore |
Tipo di composizione | Inno patriottico-liturgico |
Epoca di composizione | 10 marzo 1916 |
Prima esecuzione | 28 marzo 1916 |
Durata media | 2 min : 45 s |
Organico | |
Testo inglese | |
Titolo originale | And did those feet in ancient time |
Autore | William Blake |
Epoca | 1804 |
Ascolto | |
Esecuzione all'organo (info file) | |
And did those feet in ancient time (in inglese: "E quei piedi nei tempi antichi"), meglio conosciuto come Jerusalem (in inglese: "Gerusalemme"), è un inno inglese, scritto nel 1804 da William Blake come prefazione al proprio poema epico Milton e messo in musica da Sir Hubert Parry nel 1916.
Testo
[modifica | modifica wikitesto]Il testo è ispirato ad una leggenda apocrifa secondo cui, negli anni perduti, Gesù avrebbe compiuto un viaggio assieme allo zio Giuseppe di Arimatea a Glastonbury[1]; inoltre vi è un riferimento al Libro dell'Apocalisse, in cui viene descritta la venuta della Gerusalemme celeste.
Testo originale
[modifica | modifica wikitesto] And did those feet in ancient time And did the Countenance Divine Bring me my bow of burning gold! I will not cease from mental fight, |
Traduzione
[modifica | modifica wikitesto] E quei piedi nei tempi antichi E il Divino Volto Portatemi il mio arco di oro bruciante! Io non cesserò di combattere la battaglia spirituale, |
Cover
[modifica | modifica wikitesto]Emerson, Lake & Palmer
[modifica | modifica wikitesto]Jerusalem | |
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Artista | Emerson, Lake & Palmer |
Autore/i |
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Genere | Rock progressivo Christian rock Musica classica |
Edito da | Manticore Music |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Brain Salad Surgery |
Data | dicembre 1973 |
Etichetta | Manticore, K 53501 |
Durata | 2:45 |
Note | arr.: Emerson, Lake & Palmer |
Molto nota è, senza dubbio, la cover del gruppo progressive rock inglese Emerson, Lake & Palmer. Il brano inizia col moog Apollo, il primo sintetizzatore polifonico che all'epoca era un prototipo.
- Registrazioni
Gli ELP hanno registrato questo brano per la prima volta nel 1973, con una durata di 2:45, per l'album Brain Salad Surgery (da cui, subito dopo, fu estratto il singolo Jerusalem[2]); poi l'anno seguente, con una durata di 2:54, per il triplo "live" Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends e nel 1994, con una durata di 3:18, per la compilation Classic Rock featuring "Lucky Man".
- Formazione
Altri artisti che hanno interpretato una cover di Jerusalem (Lista parziale)
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jerusalem, su L'angolo della poesia, 4 giugno 2011. URL consultato il 16 marzo 2017.
- ^ Lato B: When the Apple Blossoms Bloom in the Shadow of Your Smile, I’ll Be Your Valentine, incluso 4 anni dopo nell'album Works Volume 2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Jerusalem
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- And did those feet in ancient time at Hymnary.org
- Jerusalem St George's Anglican Church, su YouTube, 28 aprile 2016.
- Jerusalem - ELP, su YouTube, 30 luglio 2016.
- (EN) Spartiti o libretti di Jerusalem, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Jerusalem ("And did those feet in ancient time"), for chorus & organ (or orchestra), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Jerusalem (anthem by Hubert Parry), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Jerusalem, su SecondHandSongs.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 180874963 |
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