Johann Georg Schütz
Johann Georg Schütz, o Schüz (Francoforte sul Meno, 16 maggio 1755 – Francoforte sul Meno, maggio 1813 o 1815[1]), è stato un pittore, incisore e disegnatore tedesco, specializzato in pittura paesaggistica[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appresi i rudimenti dell'arte dal padre Christian Georg Schütz, nel 1776 proseguì i suoi studi artistici presso l'Accademia di Düsseldorf, dove eseguì copie da Rubens[1][3](Castore e Polluce, La caduta di Sennacherib)[1]. Nel 1779 vinse il secondo premio all'Accademia[1][3]. Dipinse, inoltre, il sipario del teatro di Francoforte sul Meno con l'aiuto del padre[1]. Nel 1784, per perfezionarsi ulteriormente, si recò Roma[1][3] dove rimase per sei anni vivendo con altri pittori tedeschi[1]. Qui studiò le opere antiche e di Raffaello ed eseguì anche copie dal vero[1]. Strinse amicizia con Goethe[1]. Ritornato in patria, si stabilì definitivamente nella sua città natale, dove era noto come Schütz dei Romani (Schütz des Römers)[1].
Dipinse soprattutto paesaggi[1][2], anche con figure di staffage, soggetti storici e di genere[1]. Eseguì anche incisioni da sue opere, come il Ritratto del decano Johan Amos a Francoforte e La ragazza savoiarda con lira e gabbia con uccello del giugno 1775[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Paesaggio con contadina e figlio presso un fiume, olio su tavola, 23 x 19 cm, 1751
- Ritratto del decano Johan Amos a Francoforte[1]
- La ragazza savoiarda con lira e gabbia con uccello[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) "Schüz, Johann Georg", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato il 20 luglio 2013.
- (DE) Georg Kaspar Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexicon oder Nachrichten von dem Leben und den Werke der Maler, Bildhauer, Baumeister..., Monaco di Baviera, Fleischmann, 1845, p.49. URL consultato il 20 luglio 2013.
- (DE) Friedrich Mueller, Die Künstler aller Zeit en und Völker, vol.III, Stoccarda, Ebner & Seubert, 1864, p.495. URL consultato il 30 luglio 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johann Georg Schütz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Johann Georg Schütz in Artnet, su artnet.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 70019544 · ISNI (EN) 0000 0000 6684 0986 · CERL cnp00631849 · ULAN (EN) 500014250 · LCCN (EN) nr94014448 · GND (DE) 129814245 · J9U (EN, HE) 987007287533505171 |
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