John Nott

John Nott

Segretario di Stato per la difesa
Durata mandato5 gennaio 1981 –
6 gennaio 1983
Capo del governoMargaret Thatcher
PredecessoreFrancis Pym
SuccessoreMichael Heseltine

Segretario di Stato per il commercio
Presidente del Consiglio di Commercio
Durata mandato4 maggio 1979 –
5 gennaio 1981
Capo del governoMargaret Thatcher
PredecessoreJohn Smith
SuccessoreJohn Biffen

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Partito politicoPartito Liberale Nazionale
(1966-1968)

Conservatore
(1968-2016)
UniversitàTrinity College, Cambridge
Bradfield College
John Nott
NascitaBideford, 1° febbraio 1932
Morte6 novembre 2024
Dati militari
Paese servito Regno Unito
Forza armata British Army
Unità2nd King Edward VII's Own Gurkha Rifles (The Sirmoor Rifles)
Anni di servizio1952 - 1956
GradoTenente
voci di militari presenti su Wikipedia

Sir John William Frederic Nott (Bideford, 1º febbraio 19326 novembre 2024[1]) è stato un politico britannico, segretario di Stato per la Difesa durante la Guerra delle Falklands.

Fu membro della Camera dei comuni per il Collegio di St Ives dal 1966 al 1983. Inizialmente iscritto al Partito Liberale Nazionale, Nott aderì al Partito Conservatore nel 1968.

Agli inizi degli anni Settanta Nott fu membro del governo di Edward Heath come ministro di Stato al Tesoro.

Dal 1979 al 1981, sotto il governo di Margaret Thatcher, divenne Segretario di Stato al Commercio e, dopo un rimpasto, passò alla Difesa. Fu Segretario alla difesa dal gennaio 1981 al 1983, proprio nel periodo in cui scoppiò il conflitto tra il Regno Unito e l'Argentina per la questione delle Falklands.

Nel gennaio 1983 annunciò le sue dimissioni dal governo e fu sostituito Michael Heseltine. Nelle elezioni politiche dell'aprile quell'anno non si ricandidò. Negli anni successivi Nott ricoprì importanti incarichi di manager per diverse aziende.

Nel 2016 si dichiarò favorevole alla Brexit.

  1. ^ (EN) Sir John Nott obituary: Sharp-tongued defence secretary, su www.thetimes.com, 6 novembre 2024. URL consultato il 6 novembre 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN14441517 · ISNI (EN0000 0000 4555 8754 · LCCN (ENno2002070247 · GND (DE1259980413
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie