John William O'Malley

Padre John William O'Malley nel 2015.

John William O'Malley, S.I. (Tiltonsville, 11 giugno 1927Baltimora, 11 settembre 2022), è stato un presbitero e storico statunitense.

Ha insegnato al Dipartimento di Teologia e Studi Religiosi dell'Università di Georgetown a Washington ed era un esperto ampiamente riconosciuto della storia religiosa dell'Europa della prima età moderna, specializzato sul Concilio di Trento e sul Concilio Vaticano I.[1]

John William O'Malley nacque a Tiltonsville, nell'Ohio, l'11 giugno 1927.[2]

Nel 1946 entrò nel noviziato di Milford nella Provincia di Chicago della Compagnia di Gesù. Studiò filosofia al West Baden College di West Baden Springs per tre anni. Poi fu docente di storia alla Saint lgnatius High School di Chicago. Nel 1956 tornò al West Baden per studiare teologia. Il 14 giugno 1959 fu ordinato presbitero. Venne quindi inviato in Austria per completare la sua formazione da gesuita e per imparare il tedesco con l'obiettivo di preparare una tesi di dottorato sulla storia della Chiesa in Germania. Poi cambiò idea e decise di concentrarsi sulla storia dell'Italia. Il 15 agosto 1963 emise la professione solenne nella cappella della casa "Sant'Andrea Bobola" a Boston. Completò gli studi di dottorato presso l'Accademia Americana di Roma e presso la Villa I Tatti di Firenze. Fu presente a Roma nel periodo del Concilio Vaticano II. Nel 1965 conseguì il dottorato di ricerca in storia della Chiesa nel Rinascimento presso l'Università di Harvard con un elaborato su Egidio da Viterbo, poi pubblicato.[2]

Insegnò all'Università di Detroit per quattordici anni e come distinguished professor di storia della Chiesa presso la Weston Jesuit School of Theology di Cambridge per quasi tre decenni. Più recentemente fu professore di teologia all'Università di Georgetown a Washington. Fu presidente della Renaissance Society of America dal 1998 al 2000 e dell'American Catholic Historical Association.

Come professore invitato insegnò all'Università di Harvard, all'Università del Michigan, al Boston College, all'Università Fordham di New York e all'Università di Oxford.[3]

Nella primavera del 2020 lasciò l'insegnamento.[4]

Le sue principali aree di ricerca furono la cultura religiosa dell'Europa della prima età moderna, in particolare l'Italia, nonché il Concilio Vaticano II e la storia del XVI secolo. Era considerato il decano degli storici dei gesuiti ed era uno dei massimi esperti in materia di cattolicesimo della prima età moderna.[5] A lui spetta il merito di aver liberato la ricerca sui gesuiti dal polveroso specialismo romano-centrico.[6] Il suo libro del 1993 I primi gesuiti raggruppa i primi approcci per una rivalutazione dell'ordine dei gesuiti. Questo saggio fu tradotto in dodici lingue. Nello stesso anno vennero pubblicate raccolte di saggi sul rapporto tra religione e cultura nel XVI secolo. Seguì nel 2004 una panoramica della storia della cultura e delle idee nella prima età moderna: Quattro culture dell'Occidente. Il suo libro del 2013 Trento. Il racconto del Concilio è un'introduzione alla storia del Concilio di Trento, un'opera che in precedenza mancava nella saggistica in lingua inglese.[7] Nel 2014 pubblicò una breve storia della Compagnia di Gesù e nel 2016 diede alle stampe I gesuiti e il Papa. Saggi selezionati di O'Malley compaiono nel primo volume della nuova serie Jesuit Studies dell'editore Brill.

O'Malley ricevette molti premi e onorificenze per le sue ricerche. Conseguì la medaglia del centenario della Graduate School of Arts dell'Università di Harvard [8] e il Premio Jacques Barzun dell'American Philosophical Society nel 1993 per il suo lavoro sui gesuiti;[9] il Premio Philip Schaff dall'American Society of Church History nel 1996; la medaglia Johannes Tassen dall'Università Cattolica d'America a Washington, il premio della Society for Italian Historical Studies nel 2002 e il premio Paul Oskar Kristeller alla carriera della Renaissance Society of America nel 2005.[10] Il suo libro Trento. Il racconto del Concilio venne insignito del Premio John Gilmary Shea.[11]

Fu eletto membro dell'American Academy of Arts and Sciences nel 1995,[12] dell'American Philosophical Society nel 1997 [13] e dell'Accademia di San Carlo nel 2001. Fece parte anche dell'Accademia americana di Roma, della Fondazione Guggenheim e dell'American Council of Learned Societies.[3]

Ricevette diversi dottorati honoris causa da diversi atenei tra i quali la Università Marquette di Milwaukee,[14] il St. Michael's College, l'Università di Toronto e la Sacred Heart University di Fairfield.

Morì nella comunità dei gesuiti "Colombiere" di Baltimora l'11 settembre 2022 all'età di 95 anni dopo una breve malattia.[2][4][15][16] Le esequie si tennero il 17 settembre nella chiesa della Santissima Trinità a Washington.[17] È sepolto nel cimitero della comunità gesuita dell'Università di Georgetown a Washington.[18][19]

Edizioni in italiano

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  1. ^ (EN) John O'Malley, su berkleycenter.georgetown.edu. URL consultato il 18 settembre 2022.
  2. ^ a b c (EN) Remembering Jesuit Father John O'Malley, su jesuitseast.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  3. ^ a b (EN) O'Malley, John W. 1927- (John William O'Malley), su encyclopedia.com. URL consultato il 18 settembre 2022.
  4. ^ a b (EN) Eli Kales, Renowned Jesuit Scholar, Georgetown Professor Fr. John O’Malley Dies at 95, su thehoya.com, 15 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Discussione di Markus Friedrich, in Journal for Historical Research, vol. 44, 2017, pp. 700 e segg.
  6. ^ (EN) Discussione di Markus Friedrich, in Journal for Historical Research, vol. 43, 2016, pp. 153 segg. URL consultato il 12 settembre 2022.
  7. ^ (DE) Recensione di Arne Karsten, in HistorischeZeitschrift, vol. 298, 2014, pp. 795 e segg..
  8. ^ (EN) Jesuit Father John O'Malley Awarded Harvard University's Centennial Medal [collegamento interrotto], su jesuitseast.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  9. ^ (EN) Prize Recipients, su amphilsoc.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  10. ^ (EN) Award Winners, su rsa.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  11. ^ (EN) The John Gilmary Shea Prize, su achahistory.org. URL consultato il 18 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2021).
  12. ^ (EN) John W. O'Malley, su amacad.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  13. ^ (EN) APS Member History, su search.amphilsoc.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  14. ^ (EN) Honorary Degree: Doctor of Religious Studies Conferred on Rev. John W. O'Malley, S.J., su marquette.edu, 16 maggio 2004. URL consultato il 18 settembre 2022.
  15. ^ (EN) James Martin, S.I., In Memoriam: John W. O'Malley, S.J., in America, 11 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  16. ^ (EN) Fr. John O'Malley, SJ, Church Historian, Teacher, Author, Passes Away at Age 95, su jesuits.org, 13 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  17. ^ (EN) Holy Trinity Catholic Church, Registrazione delle esequie di padre John William O'Malley, su youtube.com, 17 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  18. ^ (EN) Jesuit Fr. John O'Malley, church historian, teacher, author, dies at 95, in National Catholic Reporter, 12 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2022).
  19. ^ (EN) Jesuit Father John O'Malley, church historian, dies at 95, su ucanews.com, 13 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.

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