Jorun Stiansen

Jorun Stiansen
NazionalitàNorvegia (bandiera) Norvegia
GenerePop
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaRCA Records
Album pubblicati1
Studio1
Sito ufficiale

Jorun Stiansen (20 gennaio 1984) è una cantante norvegese.

Nata in Colombia, Jorun Stiansen è salita alla ribalta nel 2005 con la sua vittoria alla terza edizione del talent show di TV 2 Idol, che le ha fruttato un contratto discografico con la RCA Records.[1]

Il suo singolo di debutto, This Is the Night, ha debuttato in vetta alla classifica norvegese, trascorrendo cinque settimane consecutive al primo posto.[2] Ha anticipato l'album Unstable, che è entrato in classifica al 2º posto[3] e ha venduto 25 000 copie a livello nazionale.[4]

Nel 2007 è uscito Sticky Hands, il primo singolo estratto dal secondo album della cantante, che ha raggiunto il 6º posto il classifica.[5] Tuttavia, per via di disaccordi con l'etichetta discografica, l'album non ha mai visto la luce del giorno.[6]

Jorun Stiansen è tornata sotto i riflettori per la prima volta dopo molti anni nel 2017, quando ha partecipato al programma d'intrattenimento Skal vi danse, la versione norvegese di Ballando con le stelle.[7]

  • 2005 – Unstable
  • 2005 – This Is the Night
  • 2005 – Unstable (feat. Paperboys)
  • 2007 – Sticky Hands
  1. ^ (NO) Sandra Mei Ling Noer, Tone Damli Aaberge blir «Idol»-dommer, su tv2.no, TV 2. URL consultato il 6 agosto 2020.
  2. ^ (EN) JORUN STIANSEN - THIS IS THE NIGHT (SONG), su norwegiancharts.com. URL consultato il 6 agosto 2020.
  3. ^ (EN) JORUN STIANSEN - UNSTABLE (ALBUM), su norwegiancharts.com. URL consultato il 6 agosto 2020.
  4. ^ (NO) Elisabeth Bie, Barna hører på Idol og MGP jr., su aftenbladet.no, Stavanger Aftenblad. URL consultato il 6 agosto 2020.
  5. ^ (EN) JORUN STIANSEN - STICKY HANDS (SONG), su norwegiancharts.com. URL consultato il 6 agosto 2020.
  6. ^ (NO) Mari Aftret Mørtvedt, «Idol-Jorun» droppes etter én single, su p4.no. URL consultato il 6 agosto 2020.
  7. ^ (NO) Anniken Aronsen, Jorun Stiansen ute av «Skal vi danse», su vg.no, VG. URL consultato il 6 agosto 2020.

Collegamenti esterni

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