Juventus Football Club 2004-2005
Juventus FC | |
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Stagione 2004-2005 | |
Sport | calcio |
Squadra | Juventus |
Allenatore | Fabio Capello |
All. in seconda | Giancarlo Corradini |
Presidente | Franzo Grande Stevens |
Serie A | 1º (titolo revocato)[1] (in Champions League) |
Coppa Italia | Ottavi di finale |
Champions League | Quarti di finale |
Maggiori presenze | Campionato: F. Cannavaro (38) Totale: Thuram (49) |
Miglior marcatore | Campionato: Ibrahimović (16) Totale: Del Piero (17) |
Stadio | Delle Alpi |
Abbonati | 17 212[2] |
Maggior numero di spettatori | 59 000 vs Real Madrid (9 marzo 2005) |
Minor numero di spettatori | 6 494 vs Maccabi Tel Aviv (28 settembre 2004) |
Media spettatori | 26 429[2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Dati aggiornati al 29 maggio 2005 Si invita a seguire il modello di voce |
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2004-2005.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'estate 2004, dopo la partenza di Lippi (una separazione già annunciata, che portò il viareggino sulla panchina della nazionale), il nuovo allenatore divenne Fabio Capello;[3] il fatto destò scalpore, in quanto poco tempo prima l'ex tecnico della Roma si era dichiarato non interessato alla panchina bianconera.[3] Dalla capitale giunsero anche Emerson e Zebina mentre in agosto, dopo la qualificazione per i gironi di Champions League[4] furono perfezionati gli acquisti di Ibrahimović e Cannavaro,[5] oltre a quello di Manuele Blasi. L'attaccante Trezeguet aveva manifestato la propria volontà di lasciare il club, ma fu proprio il nuovo allenatore a convincerlo a rimanere a Torino.[6]
Il nuovo acquisto Ibrahimović andò a segno già alla prima giornata, nella vittoria per 0-3 sul terreno del Brescia.[7] L'avvio del campionato proiettò, sin da subito, i bianconeri al comando.[8][9][10][11] L'inizio di campionato fu, infatti, ottimo: alla vittoria contro i bresciani seguirono i successi contro Atalanta e Sampdoria. Il pareggio interno con il Palermo fu seguito da una nuova striscia di cinque vittorie, fino alla sconfitta in casa della Reggina. Dopo altre due vittorie, a fine novembre la squadra bianconera subì una rimonta da 0-2 a 2-2 (negli ultimi undici minuti) in casa dell'Inter, per poi ottenere altri due successi. In ambito internazionale la Juventus guadagnò anzitempo la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League, forte di 5 vittorie consecutive per 1-0 nel girone.[12] Sul fronte nazionale la squadra mantenne un rassicurante vantaggio sul Milan, cristallizzato dallo 0-0 al Delle Alpi del 18 dicembre 2004, e con tale divario andò a concludere l'anno solare.[13]
A fine gennaio la Juventus, nel frattempo eliminata dalla Coppa Italia per mano dell'Atalanta,[14] in campionato raggiunse un margine di +9 sulla seconda grazie a un doppio crollo dei rossoneri;[15] soltanto una settimana più tardi, tuttavia, franò a sua volta con Sampdoria e Palermo[16] e venne infine agganciata, proprio alla vigilia del turno di Champions League con il Real Madrid.[17] Il calo di rendimento fu confermato dalla gara di andata con gli spagnoli, persa di misura al Santiago Bernabéu:[18] nella sfida di ritorno, tuttavia, la Juventus riuscì a ribaltare la situazione con una vittoria per 2-0 ai supplementari che la portò ai quarti di finale.[19]
In campionato gli uomini di Capello procedettero alla pari con il Milan, staccandolo per una sola giornata, subito dopo l'eliminazione europea giunta ad opera del Liverpool, poi laureatosi campione nella finale di Istanbul contro i succitati milanesi.[20] Il 5 marzo 2005 la vittoria dei torinesi contro la Roma all'Olimpico sembrò chiudere con largo anticipo i giochi per lo scudetto, ma il passo falso casalingo nel derby d'Italia del 20 aprile, e soprattutto il gran ritmo di un Milan rimasto il solo capace d'inseguire i bianconeri, resero decisivo lo scontro diretto in programma il successivo 8 maggio. Le due formazioni giunsero così a contendersi buona parte dello scudetto al quart'ultimo turno, nei 90' di San Siro: un gol di Trezeguet nel primo tempo bastò ad assicurarsi i tre punti e spingere i torinesi a +3,[21] distanza ulteriormente ampliata dopo il pareggio dei lombardi al Via del Mare contro il Lecce.[22] Il titolo fu certo addirittura prima di scendere in campo, alla vigilia della penultima giornata, poiché il 20 maggio il Palermo impose il pari casalingo ai rossoneri, rendendo incolmabile il divario con i bianconeri.[23] Il campionato fu chiuso alla quota di 86 punti: il Milan, secondo, fu staccato di 7 lunghezze, mentre l'Inter, terza, venne relegata a –14.
Il tricolore sarebbe stato revocato l'anno seguente, alla luce delle sentenze di Calciopoli.[24]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico della Juventus per la stagione 2004-2005 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono Sky Sport in campionato e Tamoil nelle coppe.[25]
La prima divisa presenta una maglia con palatura molto larga[25] e riga centrale nera, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi; viene confermata la numerazione gialla introdotta nella stagione precedente, arricchita da un «effetto chiariscuro» e dalla riproposizione dello stemma sociale in dimensioni ridotte.[25] La seconda divisa, molto innovativa per l'epoca, è caratterizzata da un template a «codice a barre» rosablù[26] mentre la terza divisa – deputata a muta di cortesia in campo europeo –, più nel solco della tradizione juventina, consta di un completo a tinta unita blu con dettagli e piping gialli.
Tutte le divise portano al debutto il nuovo stemma del club, svelato a Lisbona nell'ambito del campionato d'Europa 2004[27] e che, pur non discostandosi dall'araldica bianconera, si presenta come un profondo redesign del precedente:[28] la novità più significativa risiede nella rimozione delle stelle, in quanto considerate un riconoscimento sportivo – quindi, variabile nel tempo – e non parte dell'identità juventina.[28]
L'8 dicembre 2004, in occasione della partita della fase a gironi di UEFA Champions League sul terreno del Maccabi Tel Aviv, la squadra è scesa in campo senza sponsor di maglia a causa degli attriti tra Israele e il governo libico, all'epoca proprietario del jersey sponsor juventino Tamoil.[29]
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO[30]
Consiglio di amministrazione
- Presidente: Franzo Grande Stevens
- Vicepresidente: Roberto Bettega
- Amministratore delegato: Antonio Giraudo
- Amministratore e Direttore generale: Luciano Moggi
- Amministratori: Giancarlo Cerruti, Andrea Pininfarina, Fabrizio Prete, Claudio Saracco, Daniel John Winteler
Collegio sindacale
- Presidente: Giorgio Giorgi
- Sindaci effettivi: Alberto Ferrero, Carlo Re
- Sindaci supplenti: Gianluca Ferrero, Paolo Piccatti
AREE E MANAGEMENT
Area comunicazione[31]
- Ufficio stampa: Marco Girotto
- Contenuti editoriali: Enrica Tarchi
- Ufficio marketing: Stefano Corona
- Investor Relations: Marco Re
- Corporate Communication: Daniele Pinosa
Area tecnica[32]
- Allenatore: Fabio Capello
- Allenatore in seconda: Giancarlo Corradini
- Collaboratore tecnico: Italo Galbiati
- Preparatore dei portieri: Franco Tancredi
- Preparatori atletici: M. Neri, A. Scanavino
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 20 aprile 2005.[32][33]
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Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Brescia 12 settembre 2004, ore 15:00 CEST 1ª giornata | Brescia | 0 – 3 referto | Juventus | Stadio Mario Rigamonti (16 504 spett.)
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Torino 19 settembre 2004, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Atalanta | Stadio delle Alpi (22 221 spett.)
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Genova 22 settembre 2004, ore 20:30 CEST 3ª giornata | Sampdoria | 0 – 3 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (32 102 spett.)
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Torino 25 settembre 2004, ore 20:30 CEST 4ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Palermo | Stadio delle Alpi (26 790 spett.)
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Udine 3 ottobre 2004, ore 15:00 CEST 5ª giornata | Udinese | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Friuli (24 504 spett.)
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Torino 16 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 6ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Messina | Stadio delle Alpi (29 622 spett.)
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Siena 23 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Siena | 0 – 3 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (14 604 spett.)
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Torino 28 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 8ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Roma | Stadio delle Alpi (27 764 spett.)
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Torino 31 ottobre 2004, ore 15:00 CET 9ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Chievo | Stadio delle Alpi (22 451 spett.)
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Reggio Calabria 6 novembre 2004, ore 20:30 CET 10ª giornata | Reggina | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Oreste Granillo (20 192 spett.)
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Torino 10 novembre 2004, ore 20:30 CET 11ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Fiorentina | Stadio delle Alpi (22 983 spett.)
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Lecce 14 novembre 2004, ore 15:00 CET 12ª giornata | Lecce | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Via del mare (30 482 spett.)
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Milano 28 novembre 2004, ore 20:30 CET 13ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (78 471 spett.)
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Torino 5 dicembre 2004, ore 15:00 CET 14ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Lazio | Stadio delle Alpi (20 787 spett.)
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Bologna 12 dicembre 2004, ore 20:30 CET 15ª giornata | Bologna | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Renato Dall'Ara (28 458 spett.)
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Torino 18 dicembre 2004, ore 20:30 CET 16ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Milan | Stadio delle Alpi (54 181 spett.)
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Parma 6 gennaio 2005, ore 15:00 CET 17ª giornata | Parma | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Ennio Tardini (23 010 spett.)
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Torino 9 gennaio 2005, ore 15:00 CET 18ª giornata | Juventus | 4 – 2 referto | Livorno | Stadio delle Alpi (21 445 spett.)
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Cagliari 16 gennaio 2005, ore 20:30 CET 19ª giornata | Cagliari | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Sant'Elia
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Torino 23 gennaio 2005, ore 15:00 CET 20ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Brescia | Stadio delle Alpi (19 338 spett.)
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Bergamo 30 gennaio 2005, ore 15:00 CET 21ª giornata | Atalanta | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (18 054 spett.)
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Torino 2 febbraio 2005, ore 20:30 CET 22ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Sampdoria | Stadio delle Alpi (20 016 spett.)
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Palermo 5 febbraio 2005, ore 20:30 CET 23ª giornata | Palermo | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Renzo Barbera (34 047 spett.)
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Torino 13 febbraio 2005, ore 15:00 CET 24ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Udinese | Stadio delle Alpi (20 632 spett.)
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Messina 19 febbraio 2005, ore 18:00 CET 25ª giornata | Messina | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio San Filippo (ca 37 500 spett.)
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Torino 27 febbraio 2005, ore 15:00 CET 26ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Siena | Stadio delle Alpi (19 385 spett.)
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Roma 5 marzo 2005, ore 20:30 CET 27ª giornata | Roma | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Olimpico (69 488 spett.)
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Verona 13 marzo 2005, ore 20:30 CET 28ª giornata | Chievo | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi (24 514 spett.)
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Torino 19 marzo 2005, ore 20:30 CET 29ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Reggina | Stadio delle Alpi (21 185 spett.)
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Firenze 9 aprile 2005[38], ore 20:30 CEST 30ª giornata | Fiorentina | 3 – 3 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (45 614 spett.)
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Torino 17 aprile 2005[39], ore 15:00 CEST 31ª giornata | Juventus | 5 – 2 referto | Lecce | Stadio delle Alpi (21 048 spett.)
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Torino 20 aprile 2005[40], ore 20:30 CEST 32ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Inter | Stadio delle Alpi (23 157 spett.)
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Roma 24 aprile 2005, ore 20:30 CEST 33ª giornata | Lazio | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico (45 462 spett.)
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Torino 1º maggio 2005, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Bologna | Stadio delle Alpi (21 359 spett.)
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Milano 8 maggio 2005, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Milan | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (79 232 spett.)
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Torino 15 maggio 2005, ore 15:00 CEST 36ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Parma | Stadio delle Alpi (35 074 spett.)
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Livorno 22 maggio 2005, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Livorno | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Armando Picchi (19 726 spett.)
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Torino 29 maggio 2005, ore 15:00 CEST 38ª giornata | Juventus | 4 – 2 referto | Cagliari | Stadio delle Alpi (52 712 spett.)
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UEFA Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Fase di qualificazione
[modifica | modifica wikitesto]Torino 10 agosto 2004, ore 20:45 CEST Terzo turno - Andata | Juventus | 2 – 2 referto | Djurgården | Stadio delle Alpi (26 146 spett.)
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Solna 25 agosto 2004, ore 20:45 CEST Terzo turno - Ritorno | Djurgården | 1 – 4 referto | Juventus | Råsundastadion (ca 25 000 spett.)
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Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Amsterdam 15 settembre 2004, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Ajax | 0 – 1 referto | Juventus | Amsterdam ArenA (ca 50 000 spett.)
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Torino 28 settembre 2004, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Maccabi Tel Aviv | Stadio delle Alpi (6 494 spett.)
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Torino 19 ottobre 2004, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Bayern Monaco | Stadio delle Alpi (18 089 spett.)
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Monaco di Baviera 3 novembre 2004, ore 20:45 CET 4ª giornata | Bayern Monaco | 0 – 1 referto | Juventus | Olympiastadion (ca 59 000 spett.)
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Torino 23 novembre 2004, ore 20:45 CET 5ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Ajax | Stadio delle Alpi (6 875 spett.)
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Ramat Gan 8 dicembre 2004, ore 20:45 CET 6ª giornata | Maccabi Tel Aviv | 1 – 1 referto | Juventus | Ramat Gan National Stadium (ca 24 500 spett.)
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Fase a eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Madrid 22 febbraio 2005, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Andata | Real Madrid | 1 – 0 referto | Juventus | Estadio Santiago Bernabéu (ca 75 000 spett.)
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Torino 9 marzo 2005, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Ritorno | Juventus | 2 – 0 (d.t.s.) referto | Real Madrid | Stadio delle Alpi (58 956 spett.)
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Liverpool 5 aprile 2005, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Andata | Liverpool | 2 – 1 referto | Juventus | Anfield (41 216 spett.)
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Torino 13 aprile 2005, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Ritorno | Juventus | 0 – 0 referto | Liverpool | Stadio delle Alpi (55 464 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Bergamo 19 novembre 2004, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Andata | Atalanta | 2 – 0 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (ca 24 000 spett.)
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Torino 13 gennaio 2005, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Ritorno | Juventus | 3 – 3 referto | Atalanta | Stadio delle Alpi
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 86 | 19 | 15 | 2 | 2 | 38 | 13 | 19 | 11 | 6 | 2 | 29 | 14 | 38 | 26 | 8 | 4 | 67 | 27 | +40 |
Coppa Italia | - | 1 | 0 | 1 | 0 | 3 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 2 | 0 | 1 | 1 | 3 | 5 | -2 |
UEFA Champions League | - | 6 | 4 | 2 | 0 | 7 | 2 | 6 | 3 | 1 | 2 | 8 | 5 | 12 | 7 | 3 | 2 | 15 | 7 | +8 |
Totale | - | 26 | 19 | 5 | 2 | 48 | 18 | 26 | 14 | 7 | 5 | 37 | 21 | 52 | 33 | 12 | 7 | 85 | 39 | +46 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C |
Risultato | V | V | V | N | V | V | V | V | V | P | V | V | N | V | V | N | N | V | N | V | V | P | P | V | N | V | V | V | V | N | V | P | V | V | V | V | N | V |
Posizione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Fonte: Serie A – Classifiche, su legaseriea.it. URL consultato l'11 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Totale | ||||||||||||
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S. Appiah | 18 | 2 | 4 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 23 | 2 | 4 | 0 |
A. Birindelli | 12 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 18 | 0 | 2 | 0 |
M. Blasi | 27 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 3 | 0 | 36 | 0 | 9 | 0 |
G. Buffon | 37 | -23 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | -6 | 0 | 0 | 48 | -29 | 0 | 0 |
M. Camoranesi | 36 | 4 | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 9 | 1 | 3 | 0 | 46 | 5 | 9 | 0 |
F. Cannavaro | 38 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9 | 1 | 2 | 0 | 47 | 3 | 4 | 0 |
A. Chimenti | 2 | -4 | 0 | 0 | 2 | -5 | 0 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 5 | -10 | 0 | 0 |
A. Del Piero | 30 | 14 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 10 | 3 | 1 | 0 | 41 | 17 | 3 | 0 |
Emerson | 33 | 2 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 1 | 3 | 0 | 44 | 3 | 8 | 1 |
C. Ferrara | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 |
Z. Ibrahimović | 35 | 16 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 2 | 0 | 45 | 16 | 6 | 0 |
M. Iuliano | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
O. Kapo | 14 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 19 | 0 | 0 | 0 |
N. Legrottaglie | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
A. Masiello | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
F. Miccoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 |
P. Montero | 5 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 12 | 0 | 3 | 0 |
A. Mutu | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
P. Nedvěd | 27 | 7 | 7 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 10 | 3 | 1 | 0 | 38 | 10 | 8 | 0 |
R. Olivera | 18 | 4 | 7 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 8 | 0 | 1 | 0 | 28 | 4 | 9 | 1 |
G. Pessotto | 19 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 26 | 0 | 1 | 0 |
A. Tacchinardi | 16 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 1 | 6 | 0 | 2 | 1 | 24 | 0 | 4 | 2 |
L. Thuram | 37 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 2 | 0 | 49 | 0 | 7 | 0 |
D. Trezeguet | 18 | 9 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 5 | 4 | 0 | 0 | 24 | 14 | 0 | 0 |
I. Tudor | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 |
R. Volpato | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Zalayeta | 28 | 6 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 8 | 2 | 0 | 0 | 38 | 9 | 1 | 0 |
G. Zambrotta | 36 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12 | 0 | 2 | 0 | 48 | 0 | 5 | 0 |
J. Zebina | 24 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 31 | 0 | 9 | 0 |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]Area sportiva
- Talent Scout: Franco Ceravolo[42]
Area tecnica
- Primavera
- Allenatore: Vincenzo Chiarenza[43]
- Berretti
- Allenatore: Maurizio Schincaglia[43]
- Allievi Professionisti
- Allenatore: Massimo Storgato[43]
- Allievi Sperimentali
- Allenatore: Gianlugi Gentile[43]
- Giovanissimi Professionisti
- Allenatore: Domenico Maggiora[43]
- Giovanissimi Sperimentali
- Allenatore: Gianluca Alunni[43]
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Primavera:
- Campionato: semifinale[43]
- Coppa Italia: semifinale
- Supercoppa: finale[44]
- Torneo di Viareggio: vincitrice[45]
- Berretti:
- Campionato: vincitrice (torneo Serie A-B-D)[43]
- Allievi Professionisti:
- Campionato: finale[43]
- Torneo Città di Arco: terzo posto
- Allievi Sperimentali:
- Campionato: finale[43]
- Giovanissimi Professionisti:
- Campionato: fase finale[43]
- Giovanissimi Sperimentali:
- Campionato: vincitrice[43]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto di Calciopoli, il titolo di campione d'Italia 2004-05 fu revocato alla Juventus e non più assegnato.
- ^ a b Statistiche Spettatori Serie A 2004-2005, su stadiapostcards.com.
- ^ a b Capello si spiega da Madrid: "Non sono scappato dalla Roma", su repubblica.it, 5 giugno 2004.
- ^ Luca Curino, Olivera cresce Zambrotta vola, in La Gazzetta dello Sport, 26 agosto 2004.
- ^ La Juve fa il colpaccio: presi Ibrahimovic e Cannavaro, su archivio.panorama.it. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2017).
- ^ Capello attacca: "Comico assegnare lo Scudetto del 2006 all'Inter", su goal.com, 14 gennaio 2018.
- ^ Juve, ordinaria amministrazione. Tre gol al Brescia post-Baggio, su repubblica.it, 12 settembre 2004.
- ^ Alberto Cerruti, Trezeguet guida l'autoblindo Juve, in La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 2004.
- ^ Difesa insuperabile e Zalayeta, la Juventus batte l'Udinese, su repubblica.it, 3 ottobre 2004.
- ^ Juve: fatica, cinismo e vittoria. Messina: il risveglio è tardivo, su repubblica.it, 16 ottobre 2004.
- ^ La Roma non riesce a pungere. Del Piero-Zalayeta, la Juve va, su repubblica.it, 28 ottobre 2004.
- ^ Juve, la solita prova di forza. Basta un gol per archiviare l'Ajax, su repubblica.it, 23 novembre 2004.
- ^ Nicola Cecere, Pieri e Bologna, fischi per la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 13 dicembre 2004.
- ^ Emanuele Gamba, Il ritorno di Trezeguet non basta, la Juve eliminata dall'Atalanta, in la Repubblica, 14 gennaio 2005, p. 44.
- ^ La Juve vince a Bergamo, adesso è fuga vera, su repubblica.it, 30 gennaio 2005.
- ^ Alberto Cerruti, Juve, mai dire Favorita, in La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 2005.
- ^ La Juventus frena sotto il diluvio, solo un pareggio con il Messina, su repubblica.it, 19 febbraio 2005.
- ^ Juve sconfitta di misura dal Real, ora si gioca tutto nel ritorno, su repubblica.it, 22 febbraio 2005.
- ^ Champions, impresa della Juventus. Real eliminato ai supplementari, su repubblica.it, 9 marzo 2005.
- ^ Impresa dell'Inter con gol di Cruz e la mini-fuga della Juve finisce, su repubblica.it, 20 aprile 2005.
- ^ Gaetano De Stefano, Mezzo scudetto alla Juve, su gazzetta.it, 8 maggio 2005.
- ^ Le mani della Juve sullo scudettom Del Piero-Ibra e il Parma va ko, su repubblica.it, 15 maggio 2005.
- ^ Livorno-Juve è una festa e finisce con un 2-2, su repubblica.it, 22 maggio 2005.
- ^ Francesco Bramardo, In 400mila per le strade di Torino alla sfilata della Juve, in La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 2005.
- ^ a b c Calzaretta, pp. 178-179.
- ^ Calzaretta, Juve per la prima volta in rosso, p. 183.
- ^ Juventus, 2017.
- ^ a b Interbrand.
- ^ Marco Ansaldo, La Juve d'Israele ritrova Del Piero, in La Stampa, 9 dicembre 2004, p. 33.
- ^ Juventus, 2005, Organi sociali, p. 5.
- ^ Contatti, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2005).
- ^ a b Prima squadra, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2005).
- ^ I numeri di maglia, su juventus.com, 15 agosto 2004 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2004).
- ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
- ^ Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
- ^ Gara inizialmente prevista il 2 aprile 2005 (ore 18:00 CEST), rinviata per la sospensione di tutte le attività agonistiche decretata dal CONI alla luce delle gravi condizioni di salute di papa Giovanni Paolo II, deceduto la sera di quello stesso giorno; cfr. Sport italiano fermo per il Papa, su gazzetta.it, 2 aprile 2005. URL consultato il 9 aprile 2021. La 30ª e la 31ª giornata slittarono di una settimana e la 32ª giornata fu riprogrammata come turno infrasettimanale; cfr. Guglielmo Buccheri, All'ora di pranzo arriva l'ordine: tutti a casa, in La Stampa, 3 aprile 2005, p. 16. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ Gara inizialmente prevista il 9 aprile 2005 (ore 20:30 CEST), rinviata in seguito allo slittamento della precedente giornata e alla riformulazione del calendario; cfr. Comunicato ufficiale n. 277 del 18 marzo 2005 (PDF), su legaseriea.it, 18 marzo 2005. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021). Ancora, cfr. Comunicato ufficiale n. 291 del 2 aprile 2005 (PDF), su legaseriea.it, 2 aprile 2005. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
- ^ Gara inizialmente prevista il 17 aprile 2005 (ore 20:30 CEST), rinviata in seguito allo slittamento delle precedenti giornate e alla riformulazione del calendario; cfr. Comunicato ufficiale n. 282 del 23 marzo 2005 (PDF), su legaseriea.it, 23 marzo 2005. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021). Ancora, cfr. Comunicato ufficiale n. 291 del 2 aprile 2005 (PDF), su legaseriea.it, 2 aprile 2005. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
- ^ Maurizio Ternavasio, La Berretti ha un... Silvan, è il veterano Giovinco, in Hurrà Juventus, nº 6 (197), giugno 2005, pp. 92-93.
- ^ A tu per tu ...con Franco Ceravolo, su tuttomercatoweb.com, 9 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
- ^ Primavera Supercoppa, la Juve perde ai rigori, in La Stampa, sez. Sport Piemonte, 6 settembre 2004, p. 49.
- ^ Aurelio Benigno, Juve, che trionfo nel «Viareggio», in La Stampa, sez. Sport Cronaca, 8 febbraio 2005, p. 54.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.
Risorse informative
[modifica | modifica wikitesto]- Juventus: Black and White and More, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2017).
- Juventus, verso una nuova era con Interbrand (PDF), su juventus.com, Interbrand; Omnicom Group, Inc., 23 giugno 2004 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2004).
- Relazione semestrale al 31 dicembre 2004 (PDF), su juventus.com, Juventus Football Club, 21 marzo 2005 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2005).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stagione 2004/05, su myjuve.it.