KDE Partition Manager
KDE Partition Manager software | |
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Screenshot di KDE Partition Manager 3.3.1 | |
Genere | Gestore di partizioni |
Sviluppatore | Volker Lanz, Andrius Štikonas, Caio Jordão Carvalho |
Data prima versione | 18 settembre 2008 |
Ultima versione | 4.0.0[1] (2 maggio 2019) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | C++ |
Toolkit | Qt |
Licenza | GNU GPLv3[2] (licenza libera) |
Lingua | Multilingua |
Sito web | kde.org/applications/system/org.kde.partitionmanager |
KDE Partition Manager è un gestore di partizioni libero con licenza GNU General Public License.
Come per la maggior parte delle applicazioni KDE, è scritto in C++ ed utilizza il toolkit Qt.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente scritto da Volker Lanz per la piattaforma KDE, venne pubblicato per la prima volta nel KDE Software Compilation 4.1. Dopo la morte di Lanz nell'aprile del 2014,[3] Andrius Štikonas ha proseguito lo sviluppo del programma e ne è divenuto il manutentore.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]KDE Partition Manager viene usato per creare, eliminare, ridimensionare, spostare, controllare e copiare le partizioni e i file system. Ciò e utile per creare spazio in cui inserire nuovi sistemi operativi, riorganizzare lo spazio occupato nel disco, copiare dati salvati su disco e duplicare le partizioni creando un'Immagine disco. Inoltre è possibile effettuare dei backup per ripristinare il contenuto di un disco.
Il software utilizza libparted per rilevare e manipolare i dispositivi di memoria e le tabelle di partizione, mentre diverse libreria per il file system (opzionali) forniscono un supporto per i file system non inclusi in libparted. Questi pacchetti opzionali vengono rilevati a tempo di esecuzione e non richiedono una ricompilazione del software.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andrius Štikonas, KDE Partition Manager and KPMcore 4.0.0, su mail.kde.org, 2 maggio 2019. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ Use GPLv3 copyright notices, su projects.kde.org. URL consultato il 3 agosto 2015.
- ^ KDE Software Compilation 4.14, su kde.org. URL consultato il 5 ottobre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su KDE Partition Manager
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su kde.org.