Karen Budge
Karen Budge | |||||
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Karen Budge nel 1968 | |||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||
Altezza | 173 cm | ||||
Peso | 61 kg | ||||
Sci alpino | |||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||
Squadra | Jackson Hole SC | ||||
Termine carriera | 1973 | ||||
Palmarès | |||||
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Karen Annette Budge, coniugata Eaton (Jackson, 14 novembre 1949), è un'ex sciatrice alpina statunitense, vincitrice della Can-Am Cup nel 1971.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1966-1968
[modifica | modifica wikitesto]Sciatrice polivalente originaria di Jackson Hole e moglie di Gordon Eaton[1], a sua volte sciatore alpino, Karen Budge debuttò in campo internazionale in occasione della High Sierra Cup 1966, il 2 aprile a Heavenly Valley in slalom gigante senza completare la prova[2], e nel 1967 fu 3ª nello slalom speciale e nella combinata del Critérium de la première neige, disputati tra il 12 e il 17 dicembre a Val-d'Isère[3].
In Coppa del Mondo esordì il 5 gennaio 1968 a Oberstaufen in slalom gigante, senza completare la prova[4], ottenne il primo piazzamento il giorno successivo nella medesima località in slalom speciale (20ª)[5] e il primo piazzamento di rilievo il 27 gennaio seguente a Saint-Gervais-les-Bains in discesa libera (6ª). Nello stesso anno fu convocata per i X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, ma non prese il via alla gara di discesa libera, e vinse il titolo statunitense nello slalom gigante e nello slalom speciale e quello nordamericano nello slalom gigante[1].
Stagioni 1969-1973
[modifica | modifica wikitesto]Conquistò il primo podio in Coppa del Mondo il 20 marzo 1969 a Waterville Valley in slalom gigante (2ª dietro a Bernadette Rauter) e l'anno dopo ai Mondiali di Val Gardena 1970, sua prima presenza iridata, si classificò 16ª nella discesa libera, unica gara cui prese parte[6]; il 26 febbraio 1971 colse il suo secondo e ultimo podio in Coppa del Mondo, a Heavenly Valley in slalom gigante (2ª dietro a Barbara Cochran) e in quella stessa stagione 1970-1971 si aggiudicò la prima edizione della Can-Am Cup[senza fonte].
Nella stagione successiva prese parte agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, validi anche come Mondiali 1972, classificandosi 14ª nella discesa libera e 23ª nello slalom gigante; in Coppa del Mondo ottenne l'ultimo piazzamento il 1º marzo 1972 a Heavenly Valley in slalom gigante (6ª) e prese per l'ultima volta il via il 20 gennaio 1973 a Saint-Gervais-les-Bains nella medesima specialità, senza completare la prova[7].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 13ª nel 1969
- 2 podi (entrambi in slalom gigante):
- 2 secondi posti
Can-Am Cup
[modifica | modifica wikitesto]- Vincitrice della Can-Am Cup nel 1971[senza fonte]
Campionati statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Karen Budge, su olympedia.org. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) 01.04.66. Heavenly Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) 12-15.12.1967. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) 05.01.68. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) 06.01.68. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) 07-15.02.1970. Val Gardena, Italy, su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) 20.01.1973. St.Gervais (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ (EN) U.S. Ski & Snowboard Sport Committee Chairs, U.S. Ski & Snowboard Awards Working Group, White Stag/Dan Bean Award (PDF), in 2021 U.S. Ski & Snowboard Awards, Federazione sciistica degli Stati Uniti, 2021, p. 42. URL consultato il 7 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Karen Budge
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Karen Budge, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Karen Budge, su Ski-DB.com.
- (EN, FR) Karen Budge, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Karen Budge, su Olympedia.
- (EN) Karen Budge, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).