Katherine Stanley
Lady Katharine Louisa Stanley, viscontessa Amberley (3 aprile 1842 – 28 giugno 1874), è stata una nobildonna e attivista inglese.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era la figlia di Edward Stanley, II barone di Alderley, e di sua moglie, Henrietta Maria Dillon-Lee.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, l'8 novembre 1864, John Russell, visconte Amberley, figlio di John Russell, I conte Russell e di Lady Frances Elliot-Murray-Kynynmound. Ebbero tre figli:
- John Russell, II conte Russell (12 agosto 1865-3 marzo 1931);
- Lady Rachel Lucretia (2 marzo 1868-3 luglio 1874);
- una figlia (nata e morta il 2 marzo 1868);
- Bertrand Russell, III conte Russell (18 maggio 1872-1970)[2][3].
Katherine ebbe una relazione con il tutore dei suoi figli, il biologo Douglas Spalding, con il consenso del marito.
Katherine era una suffragetta e una delle prime sostenitrici dei diritti delle donne. Incoraggiò le donne a studiare medicina, creò una borsa di studio di medicina per Emily Bovell e assunse Elizabeth Garrett Anderson come suo medico personale. Harriet Grote la presentò a Helen Taylor nel 1865. Nel 1867, Lord e Lady Amberley viaggiarono in Nord America, visitando il Canada e gli Stati Uniti d'America. Sono rimasti negli Stati Uniti per diversi mesi e incontrò Lucretia Mott. Divenne presidentessa della Bristol and West of England Women's Suffrage Society nel 1870 e per la campagna per la parità di retribuzione per le donne e la loro educazione e l'accettazione in tutte le professioni[3][4].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 28 giugno 1874 di difterite, che contrasse dalla figlia, che morì cinque giorni dopo. La sua morte colpì fortemente suo marito, la cui decisione di far cremare il suo corpo sconvolse la società[3][4]. I suoi resti vennero originariamente depositati nella loro residenza di Wye Valley insieme a quelli di sua figlia e non si tenne nessuna cerimonia religiosa. Poco dopo la morte del marito, due anni più tardi, tutti e tre i corpi vennero spostati nella tomba di famiglia Russell a Chenies.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
John Thomas Stanley, VI baronetto | Edward Stanley, V baronetto | ||||||||||||
Mary Ward | |||||||||||||
John Stanley, I barone di Alderley | |||||||||||||
Margaret Owen | Hugh Owen | ||||||||||||
Margaret Bold | |||||||||||||
Edward Stanley, II barone di Alderley | |||||||||||||
John Baker Holroyd, I conte di Sheffield | Isaac Holroyd | ||||||||||||
Dorothy Baker | |||||||||||||
Maria Holroyd | |||||||||||||
Abigail Way | Lewis Way | ||||||||||||
Abigail Lockey | |||||||||||||
Katherine Stanley | |||||||||||||
Charles Dillon, XII visconte Dillon | Henry Dillon, XI visconte Dillon | ||||||||||||
Charlotte Lee | |||||||||||||
Henry Dillon, XIII visconte Dillon | |||||||||||||
Henrietta Maria Phipps | Constantine Phipps, I barone Mulgrave | ||||||||||||
Lepell Hervey | |||||||||||||
Henrietta Maria Dillon-Lee | |||||||||||||
Dominick Geoffrey Browne | Dominick Browne | ||||||||||||
Harriet Lynch | |||||||||||||
Henrietta Browne | |||||||||||||
Margaret Browne | George Browne | ||||||||||||
Dorcas Moore | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cracroft's Peerage — Russell, Earl (UK, 1861), su cracroftspeerage.co.uk. URL consultato il 23 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2016).
- ^ Peter Edmund Stanley, The house of Stanley: the history of an English family from the 12th century, Pentland Press, 1998, ISBN 1-85821-578-1.
- ^ a b c British Women's Emancipation since the Renaissance, su historyofwomen.org. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).
- ^ a b Elizabeth Crawford, Women's Suffrage Movement: A Reference Guide, 1866–1928, Routledge, 2001, ISBN 0-415-23926-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Katherine Stanley
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 43622337 · ISNI (EN) 0000 0000 7993 0761 · LCCN (EN) n98104231 · J9U (EN, HE) 987007289354405171 |
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