Khawr Abd Allah
Khawr ʿAbd Allāh خور عبد الله | |
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Stati | Iraq Kuwait |
Sfocia | Golfo Arabico 29°52′39″N 48°22′59.88″E |
Il Khawr ʿAbd Allāh (in arabo: خور عبد الله) è probabilmente una foce ad estuario in via di prosciugamento dello Shatt al-Arab la cui foce è ora più a nord e costituisce la parte sud-orientale del confine tra Iraq e Iran.[1]
L'estuario (in arabo: خور traslitterato Khawr) segna il confine tra il Kuwait e l'Iraq. Nella parte a sud dell'estuario si trovano le isole kuwaitiane di Warbah e Bubiyan, a nord dell'estuario la costa irachena. Estendendosi a nord-ovest la via d'acqua è totalmente irachena e cambia il suo nome in Khawr az-Zubayr, in corrispondenza del porto di Umm Qasr, collegato, attraverso dei canali, allo Shatt al-Arab nei pressi della città di Bassora.
Entrambe le isole di Warbah e Bubiyan sono disabitate e caratterizzate da una morfologia piatta e prevalentemente paludosa e appartengono al Kuwait, ma sono state a lungo rivendicate dall'Iraq. Dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq, all'epoca guidato da Saddam Hussein, avvenuta il 2 agosto 1990, avvenimento che ha segnato l'inizio della Prima Guerra del Golfo, nel novembre 1994 l'Iraq ha accettato la definizione del confine col Kuwait come stabilito dalle risoluzioni 687[2] (1991), 773[3] (1992) e 833[4] (1993) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ponendo fine ad ogni rivendicazione irachena sul territorio delle due isole. Nell'isola di Warbah è presente un punto di controllo della guardia costiera istituito sotto l'egida delle Nazioni Unite[5].
Nel dicembre 2002 nei pressi dell'isola di Warbah una nave militare irachena ha aperto il fuoco contro due motovedette della guardia costiera kuwaitiana causandone la collisione[6].
L'11 novembre 2008, ufficiali irakeni e kuwaitiani hanno siglato un protocollo d’intesa, grazie al quale vengono gestiti i rapporti confinari e le operazioni lungo il Khawr Abd Allah.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 'Abd Allah Khawr, I: A-Ak - Bayes, Chicago, IL, Encyclopedia Britannica, 2010, pp. 16, ISBN 978-1-59339-837-8.
- ^ (EN) United Nations Security Council, Resolution 687 (1991), 3 aprile 1991 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2010).
- ^ (EN) United Nations Security Council, Resolution 773 (1992), 26 agosto 1992 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2012).
- ^ (EN) United Nations Security Council, Resolution 833 (1993), 27 maggio 1993 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ (EN) United Nations General Assembly, Budget for the United Nations Iraq-Kuwait Observation Mission for the period from 1 July 2001 to 30 June 2002 (PDF), 27 febbraio 2001, pp. 34.
- ^ (EN) Iraqis 'shot at Kuwaiti vessels', su news.bbc.co.uk, BBC News, 3 dicembre 2002.
- ^ La Rinascita della Marina Irakena (PDF), in Rivista Marittima, Roma, Marina Militare Italiana, novembre 2011, p. 16.