Kodachrome
Kodachrome è il marchio di una famiglia di pellicole fotografiche invertibili prodotte dalla Eastman Kodak.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Kodachrome è stata la prima pellicola a colori di successo nel mercato di massa a usare il metodo sottrattivo. La sua produzione è durata 74 anni e ha compreso vari formati capaci di soddisfare sia l'ambito fotografico sia cinematografico, includendo i formati 8mm, Super 8, 16 mm e 35 mm per il cinema e 35 mm, 120, 110, 126, 127, 828, e grandi formati per la fotografia. Per molti anni è stata usata da fotografi professionisti.
Pellicola apprezzata in maniera particolare dal dopoguerra agli anni settanta, l'uso del Kodachrome è progressivamente diminuito a partire dagli anni ottanta, quando altri tipi di pellicola a colori divennero realmente competitivi sia in termini di prezzo sia di qualità; inoltre dagli anni ottanta il cinema amatoriale (dove il Kodachrome era preferito) venne sostituito da sistemi video. Infine, a causa dell'avvento della fotografia digitale, la richiesta generale di pellicole è diminuita notevolmente e il Kodachrome è definitivamente uscito di produzione dal 2009.
Le ultime scorte di Kodachrome si sono potute sviluppare secondo il processo K-14 solo presso un laboratorio statunitense fino al 2010.[1]
Eastman Kodak concesse al noto fotoreporter Steve McCurry l'onore di utilizzare l'ultimo caricatore di pellicola Kodachrome che è stato sviluppato nel 2010 da Dwayne's Photo. McCurry dichiarò: "è stata una pellicola meravigliosa".[2] Anche la sua fotografia più nota, quella della Ragazza afgana, era stata fatta su Kodachrome.
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]La fama di questa pellicola fu tale che anche Paul Simon la rese protagonista di un suo brano del 1973, intitolato proprio Kodachrome.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'ultima Kodachrome si sviluppa oggi Si chiude un'era nella fotografia, in Corriere della Sera, 30 dicembre 2010. URL consultato il 30 dicembre 2010.
- ^ Le foto dell'ultimo rullino di pellicola Kodachrome (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kodachrome
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kodachrome su Timeline of Historical Film Colors. con tante fonti scritte e fotografie di pellicole in Kodachrome.
- Un Mondo d'Argento - Breve storia dei supporti per la fotografia in Italia (1839-1939), su bencinistory.altervista.org. URL consultato il 6 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).