Kosta Kota
Kosta Kota | |
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Primo ministro dell'Albania | |
Durata mandato | 5 settembre 1928 – 5 marzo 1930 |
Predecessore | Zog I di Albania |
Successore | Pandeli Evangjeli |
Durata mandato | 9 novembre 1936 – 8 aprile 1939 |
Predecessore | Mehdi Frashëri |
Successore | carica abolita[1] |
Dati generali | |
Firma |
Kosta Kota (Coriza, 5 maggio 1886 – Burrel, 1º settembre 1947) è stato un politico albanese. noto anche come Koço Kotta, è stato un politico albanese e due volte Primo ministro dell'Albania durante il regno di Re Zog I, che adottò una posizione di destra filofascista e pro-italiana.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò in Grecia e in Italia. Nel Principato d'Albania servì come ministro dei lavori pubblici e fu eletto al Parlamento dell'Albania. Durante la Rivoluzione di giugno di Fan Noli, Kotta fuggì in Grecia, ma tornò per guidare l'insurrezione contro Noli che portò alla formazione della Repubblica albanese sotto Ahmet Zogu.[3]
Diventò presidente del parlamento durante la presidenza di Zogu e poi Primo ministro dopo che Zogu istituì il Regno Albanese.[3] Durante il suo primo mandato, introdusse leggi sul codice civile basate sul modello napoleonico.
Nel 1936, guidò nuovamente il governo fino a dimettersi dopo l'invasione italiana dell'Albania. Fu membro del governo di Mustafa Merlika-Kruja nel 1941.[4]
Accompagnò Zog in esilio in Grecia. Nel dicembre del 1944 fu catturato dai Comunisti greci e riportato in Albania.[3] Fu condannato all'ergastolo dal regime comunista albanese dal Tribunale speciale della primavera del 1945. Morì nel Carcere di Burrel nel 1947 a causa delle torture subite.[3][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Occupazione italiana dell'Albania
- ^ Albania at war, 1939–1945, p. 158, Bernd Jürgen Fischer, C Hurst & Co Publishers Ltd, 1999 -[1]
- ^ a b c d Wojciech Roszkowski e Jan Kofman, Biographical Dictionary of Central and Eastern Europe in the Twentieth Century, Routledge, 18 luglio 2016, ISBN 9781317475934.
- ^ Albania at war, 1939–1945, p. 116, Bernd Jürgen Fischer, C Hurst & Co Publishers Ltd, 1999 -[2]
- ^ Tomor Aliko, GENOCIDIO DELL'ELITE INTELLETTUALE DELLA NAZIONE ALBANESE SOTTO IL TERRORE COMUNISTA (PDF), Tirana, Shtypshkronja "MALUKA", 2007, p. 31. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4615150033040511180005 · GND (DE) 1136324895 |
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Voci correlate
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