L'anno dei dodici inverni

L'anno dei dodici inverni
AutoreTullio Avoledo
1ª ed. originale2009
Genereromanzo
Sottogenerefantascienza, viaggio nel tempo
Lingua originaleitaliano

L'anno dei dodici inverni è un romanzo di fantascienza del 2009 di Tullio Avoledo, ispirato al videogioco Fallout 3.[1] Il romanzo è stato finalista al Premio Stresa[2] e vincitore del Premio dei Lettori di Lucca 2010.[3]

1982. Un vecchio si presenta a casa della famiglia Grandi composta dai due coniugi, Esther ed Emilio, e dalla figlia appena nata di nome Chiara. Il vecchio, che dice di chiamarsi Emanuele Libonati, racconta di essere intenzionato a scrivere un libro sui nati a Natale dell'anno precedente (Chiara è tra questi) e di volerli seguire nei primi anni di vita con una serie di interviste alle famiglie a distanza di un anno una dall'altra. In seguito a queste interviste il vecchio si avvicina alla famiglia che intuisce che nasconde qualcosa. Conseguentemente al disastro di Černobyl' Emilio, seppur avvertito dell'imminente pericolo da Libonati, si ammala e muore.

Diversi anni dopo Chiara, in vacanza al mare con la madre, si innamora di un ragazzo e lo sposa.

Nel 2028 si scopre che il vecchio che si fa chiamare Emanuele Libonati intraprende una serie di viaggi indietro nel tempo per salvare Chiara, che senza il suo intervento avrebbe vissuto una vita breve e infelice.

Fonti critiche

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