L'opera del mendicante
L'opera del mendicante | |
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Ballad opera in 3 atti | |
Autore | John Gay |
Titolo originale | The Beggar's Opera |
Lingua originale | |
Genere | Ballad opera |
Composto nel | 28 giugno 1727 |
Prima assoluta | 29 gennaio 1728 |
Versioni successive | |
Opera da tre soldi (Brecht) | |
Personaggi | |
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L'opera del mendicante (The Beggar's Opera) è una commedia satirica o ballad opera in tre atti di John Gay con musiche di Johann Christoph Pepusch, poi ripresa e sviluppata da Bertolt Brecht con il titolo L'opera da tre soldi.
Rappresentazioni
[modifica | modifica wikitesto]La prima assoluta dell'opera si è tenuta il 29 gennaio 1728 al Lincoln's Inn Fields Theatre di Londra ed è proseguita per sessantadue recite consecutive[1]. Dato il suo successo, l'opera è stata successivamente allestita anche alla Royal Opera House di Covent Garden dal 16 dicembre 1732 dalla John Rich Opera Company, e poi in altre regioni anglofone come gli Stati Uniti d'America dal 1750 al Teatro di Nassau Street di New York[2].
L'opera ha ricevuto numerosissimi allestimenti nel Regno Unito: fra i principali si ricordano quello del 1755 al Town House di Dundee per la Mr Adams' Theatrical Company, quello del 16 maggio 1767 al Teatro di Covent Garden di Londra in cui è stato suonato un pianoforte per la prima volta in pubblico nel Regno Unito[3], quello del 1920 Lyric Theatre di Londra in cui si arrivò a 1'463 repliche, e quello al King's Theatre di Dundee del 1922.
Il lavoro di Gay & Pepusch ha ispirato nel 1928 il musical teatrale L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill, nel 1948 una rielaborazione composta da Benjamin Britten[4], e nel 1953 il film Il masnadiero con Laurence Olivier.
Nel 1981 Richard Bonynge ha diretto L'opera del mendicante in un album per la Decca con la National Philharmonic Orchestra e le voci di Joan Sutherland, Kiri Te Kanawa, Angela Lansbury, James Morris, Warren Mitchell, Michael Hordern e Alfred Marks.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- John Gay, L'opera dello straccione, traduzione di Carlo Izzo, Firenze, Sansoni, 1973.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Richard Traubner, Operetta: A Theatrical History, Taylor & Francis, 16 ottobre 2003, ISBN 978-0-203-50902-9. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) A Walk Down Ghostly Aisles, su nytimes.com, 25 giugno 1976. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ (EN) Music History Events May 16, su Music History Calendar. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ The Beggar's Opera (L'opera del mendicante), su I Teatri di Reggio Emilia. URL consultato il 15 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su L'opera del mendicante
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Beggar’s Opera, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) eBook di L'opera del mendicante, su Progetto Gutenberg.
- (EN) L'opera del mendicante, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Programmazione teatrale di L'opera del mendicante, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | GND (DE) 300294662 |
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