La Bionda (fumetto)
La Bionda | |
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fumetto | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Autore | Franco Saudelli |
1ª edizione | 1987 – 1995 |
Genere | umoristico, erotico, fantascienza |
La Bionda è un personaggio dei fumetti ideato da Franco Saudelli nel 1987 sulle pagine della rivista Comic Art[1]. La protagonista di ironiche storie sadomaso[2] è una ladra impegnata in furti e truffe protagonista di storie erotico-umoristiche con un'ambientazione fantascientifica[1].
Personaggio, trama e ambientazione
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio nasce dalla passione di Saudelli per lo studio dell'anatomia femminile che lo spinge a realizzare storie nelle quali le venature erotiche e alcuni aspetti bondage o sadomaso sono un pretesto per permettere all'autore di disegnare figure femminili nude o parzialmente svestite, imbavagliate e legate con corde e funi. Anche la componente feticista che trova spazio nelle storie attraverso il disegno di scarpe dai tacchi vertiginosi e piedi nudi in primissimo piano trova giustificazione in quanto sopra[1].
L'erotismo del fumetto è sempre molto blando nonostante gli aspetti feticisti e bondage e tutto quanto riconducibile al mondo bondage, quali imbavagliamenti e legamenti, nella trama sono finalizzati a contenere per davvero i movimenti e non fanno parte di alcun gioco erotico. La nudità delle ragazze legate è spesso accidentale e giustificata dall'evolversi della trama. Analogamente anche i piedi nudi in primo piano non sono parte di un qualche gioco erotico feticista ma trovano giustificazione all'interno della trama, magari tirando in ballo aperte citazioni di Cenerentola[1][3].
La trama, spesso alquanto esile ma comunque divertente e caratterizzata da ritmo e da un piacevole umorismo, è un pretesto per mostrare i virtuosismi grafici di Saudelli e in genere si basano sulla bionda sempre impegnata a scappare di prigione o ad organizzare qualche audace colpo[1].
Il personaggio è graficamente ispirato a Kathleen Turner, con una ricca chioma di capelli biondi, un fisico statuario e una maschera nera sul volto, sempre con tacchi vertiginosi, pantaloni aderenti, lunghi guanti, reggiseno in bella mostra e un improbabile farfallino[1].
Il fumetto è ambientato in un futuro simile al nostro presente nel quale l'ambientazione futuristica è data da automobili volanti e da pochi altri elementi tecnologici come degli automi dalle sembianze umane[1].
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Il fumetto viene pubblicato per la prima volta nel 1987 sui numeri dal 31 al 37 della rivista Comic Art sulla quale verranno pubblicate negli anni successivi altre cinque storie[1].
Successivamente, un nuovo editore, la Granata Press, pubblica le nuove storie del personaggio su una serie a fumetti mensile con un albo in formato pocket. La necessità di rispettare delle scadenze fisse, impone l'obbligo di affiancare a Saudelli dei collaboratori che lo aiutino sia nei testi che nei disegni. Per i testi i collaboratori sono Giuseppe Ferrandino e Ottavio de Angelis e, per una sola storia, la sceneggiatura sarà scritta da Lillo, duo comico Lillo & Greg, mentre i disegni verranno realizzati da Giancarlo Caracuzzo, Maurizio Di Vincenzo, Lillo e Roberto d'Arcangelo (a volte ripassando a china le matite dello stesso Saudelli)[1].
Elenco episodi
[modifica | modifica wikitesto]La prima serie di sono state pubblicate sulla rivista Comic Art e sono state scritte e disegnate da Saudelli[1]:
- "Colpo doppio" (numeri dal 31 al 37) - La bionda evade dalla prigione in cui è rinchiusa e si prefigge il rapimento della "regina dei salatini" nota ereditiera di un magnate dell'industria, in una intricata storia di formule segrete per salatini e scambi di persona.
- "Colpo di sonno" (Speciale Vacanze della rivista Comic Art del Luglio 1988): la bionda se la deve vedere con uno stuolo di suoi fan.
- "Bondage Palace" (numeri dal 50 al 53 - 1988/89).
- "Bondage Palace II - Il ritorno" (numeri dal 64 al 67 - 1990).
- "Fobus III e dintorni" (numeri dal 85 al n.89 - 1991): ultima avventura del personaggio pubblicata su Comic Art.
Tutte queste storie sono state stampate in un bianco e nero ma la successiva ristampa in volume di Colpo doppio e Bondage Palace saranno colorate[1].
La seconda serie di storie è stata pubblicata dalla Granata Press a partire dall'aprile 1994 ed è composta da un 11 volumi[1]:
- "Qualcosa che luccica": è il numero zero allegato, con tre copertine differenti, alle riviste Blue n° 36, Kaos n° 16 e Nero n° 10.
- Il numero uno (di Ferrandino, Saudelli)
- Due scarpine di raso blu (di Ferrandino, Saudelli, Di Vincenzo)
- Le trappole della fortuna (di Saudelli)
- Nodo alla gola (di Saudelli, Caracuzzo)
- Un nodo da sciogliere (di Ferrandino, Saudelli, Di Vincenzo)
- Un nuovo look (di Saudelli, Lillo)
- Maledette perle (di Saudelli, D'Arcangelo)
- Anche le criminali hanno un'anima (di Lillo, Saudelli)
- Un'ombra nel passato (di De Angelis, Saudelli, D'Arcangelo)
- Un biberon da un milione di dollari (di Lillo, Saudelli)
- La Granata Press ha inoltre ristampato in volume di grande formato le storie Bondage Palace e Fobus III[1].
- "Il sorriso del profeta", che avrebbe dovuto essere l'undicesimo volume della serie della Granata Press, verrà successivamente pubblicato sui numeri 11 e 12 della rivista Selen nel 1996[1].
- Nel 2000 Saudelli realizza un remake della prima storia ripresentati dal punto di vista degli altri personaggi nella storia "La bionda, Colpo doppio: La storia mai vista" pubblicata nelvolume "Baldazzini e Saudelli's Bizzarreries" edito da Glittering Images[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o La bionda - Eroina bondage e sadomaso nei fumetti di Saudelli, su slumberland.it. URL consultato l'11 ottobre 2016.
- ^ Franco Saudelli, su fumetti.org. URL consultato l'11 ottobre 2016.
- ^ Franco Saudelli, il fumetto l'arte e il feticismo, su slumberland.it. URL consultato l'11 ottobre 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Bionda su Slumberland.it, su slumberland.it.