La rosa rossa (film)

La rosa rossa
Paese di produzioneItalia
Anno1973
Durata93 min
Generedrammatico
RegiaFranco Giraldi
SoggettoPier Antonio Quarantotti Gambini
SceneggiaturaFranco Giraldi, Dante Guardamagna
ProduttoreArturo La Pegna
Casa di produzioneC.E.P.
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali
FotografiaMarcello Masciocchi
MontaggioGiuseppe Giacobino, Rita Algeri
MusicheLuis Bacalov (da Gustav Mahler)
ScenografiaNico Matul
CostumiDanda Ortona
TruccoFrida Cicchetti
Interpreti e personaggi

La rosa rossa è un film del 1973 diretto da Franco Giraldi.

Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Pier Antonio Quarantotti Gambini.

Negli anni successivi al primo conflitto mondiale il conte Paolo Balzeri, ex generale dell'esercito austroungarico, si reca in visita a Capodistria presso il cugino Zaccaria Piero de Faralia e sua moglie Ines, che il militare non vedeva da trent'anni. Assieme a Paolo ricompaiono molti ricordi: primo fra tutti quello di una rosa rossa che un'ignota innamorata poneva tutti i giorni nella camera del conte quando egli era un giovane ufficiale. Un giorno il generale scopre Basilia nel gesto di deporre la solita rosa rossa e poco dopo muore. Era stata la domestica a compiere il gesto tanti anni prima? Non è possibile saperlo, poiché, come ora apprende Piero, anche Ines era tra le ammiratrici innamorate di Paolo. Contestualmente si risvegliano ricordi e sentimenti di chi all'epoca aveva conosciuto il conte: la servetta Rosa si lascia conquistare dal dottor Rascovich; Basilia avvicina Andrea, domestico in una casa vicina, forse fratellastro del conte; Pietro e Ines, dopo una breve burrasca di gelosia, si riavvicinano e invitano Basilia a sedere alla loro mensa padronale.

Prodotta dalla CEP per la Rai, ha ricevuto una "distribuzione esigua"[1][2].

Con una vicenda sommessa e intimista[3] Giraldi realizza un film psicologico[2] "pieno di non detti"[1], nobile ed elegiaco ma "Un po' polveroso"[1], girato con finezza e ironia[3] (specie nella prima parte[2]) e ben sostenuto dalla colonna sonora di Luis Bacalov (... che è però pressoché integralmente costituita da brani tratti dalla prima e terza sinfonia di Gustav Mahler e quindi non certo originale) e dalle interpretazioni degli attori[3], all'interno di una accurata ricostruzione d'epoca della società istriana[1].

Riconoscimenti

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  1. ^ a b c d e Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, Milano, Baldini & Castoldi, 2011, p. 2884.
  2. ^ a b c Morando Morandini, Il Morandini. Dizionario dei film 2011, Bologna, Zanichelli, 2011, p. 1281.
  3. ^ a b c La rosa rossa (1973) | FilmTV.it. URL consultato il 13 settembre 2016.

Collegamenti esterni

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