Largo Winch (fumetto)
Largo Winch | |
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serie regolare a fumetti | |
Largo Winch murale sulla Place des Sciences a Louvain-la-Neuve (Belgio). | |
Lingua orig. | francese |
Paese | Belgio |
Testi | Jean Van Hamme |
Disegni | Philippe Francq |
1ª edizione | 1990 |
Periodicità | variabile |
Albi | 20 (in corso) |
Genere | avventura |
Largo Winch è un personaggio immaginario protagonista di una serie di romanzi editi negli anni settanta e ottanta scritti da Jean Van Hamme e di una omonima serie a fumetti belga di grande successo[1][2] disegnata da Philippe Francq dal 1990.[3] Ha avuto trasposizioni cinematografiche[4][5][6][7] e televisive.[8][9][10][11].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nerio Winch, un vecchio uomo d'affari a capo di un impero commerciale di dieci miliardi di dollari, non ha figli o potenziali eredi. Si decide di adottare in segreto un orfano jugoslavo di nome Largo Winczlav per garantire la continuità del suo gruppo.
Quando Nerio fu assassinato, Largo, ventisei anni, eredita tutta la sua fortuna e si ritrova a capo dell'enorme impero finanziario che è il Gruppo W. I negoziati, le offerte pubbliche d'acquisto, gli imbrogli, sono gli ingredienti della sua nuova vita nel mondo dell'alta finanza.
Attratto, disgustato o sopraffatto da tutto quel denaro, il playboy miliardario, ed esperto lanciatore di coltelli, vive emozionanti avventure con i suoi amici, Simon Ovronnaz, ex ladro svizzero, e Freddy Kaplan, pilota privato di Largo Winch che ha lavorato nell'aviazione israeliana.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]La serie a fumetti esordì nel 1990 e, fino al 2015, vennero pubblicati venti volumi. Ogni episodio è diviso in due volumi. Nel 2015 Van Hamme dichiarò di voler interrompere il suo impegno nella serie lasciandola in mano al disegnatore Philippe Francq che scelse come suo successore, su incaricato dalla casa editrice Dupuis, Éric Giacometti.[12][13]
Elenco degli albi
[modifica | modifica wikitesto]In Italia Largo Winch è stato pubblicato da Aurea Editoriale a partire dal 2005.
Ad oggi l'opera integrale più completa che raccoglie tutte le pubblicazioni dal 1990 al 2017 è la collana Albi avventura edita da La Gazzetta dello Sport composta da 8 albi brossurati ed uscita in edicola con cadenza settimanale nel 2018; ogni albo contiene una pagina di redazionale e due storie (tranne l'ultimo numero che contiene solo una storia)[14].
Numero tomo | Titolo originale | Titolo italiano | Anno | Pubblicazioni italiane |
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1 | L'Héritier | L'erede | novembre 1990, Dupuis |
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2 | Le groupe W | Il gruppo W | settembre 1991, Dupuis |
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3 | O.P.A. | O.P.A. | novembre 1992, Dupuis |
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4 | Business Blues | Business Blue | ottobre 1993, Dupuis |
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5 | H | H | settembre 1994, Dupuis |
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6 | Dutch Connection | Dutch Connection | giugno 1995, Dupuis |
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7 | La Fortezza di Makiling | La forteresse de Makiling | giugno 1996, Dupuis |
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8 | L'heure du tigre | L'ora della tigre | giugno 1997, Dupuis |
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9 | Voir Venise | Vedi Venezia | settembre 1998, Dupuis |
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10 | ... Et mourir | ... E poi muori | settembre 1999, Dupuis |
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11 | Golden Gate | Golden Gate | dicembre 2000, Dupuis |
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12 | Shadow | Shadow | giugno 2002, Dupuis |
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13 | Le prix de l'argent | Il prezzo dei soldi | giugno 2004, Dupuis |
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14 | La loi du dollar | La legge del dollaro | novembre 2005, Dupuis |
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15 | Les trois yeux des gardiens du Tao | I tre occhi dei guardiani del Tao | marzo 2007, Dupuis |
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16 | La voie et la vertu | La strada e la virtù | novembre 2008, Dupuis |
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17 | Mer noire | Mar Nero | novembre 2010, Dupuis |
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18 | Colère rouge | Collera rossa | ottobre 2012, Dupuis |
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19 | Chassé-Croisé | Caccia incrociata o Giochi incrociati | novembre 2014, Dupuis |
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20 | 20 secondes | 20 secondi | novembre 2015, Dupuis |
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21 | L'Étoile du matin | La stella del mattino | ottobre 2017, Dupuis |
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22 | Les voiles écarlates | Le vele scarlatte | novembre 2019, Dupuis |
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23 | La frontière de la nuit | La frontiera della notte | novembre 2021, Dupuis |
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24 | Le centile d'or | novembre 2023, Dupuis |
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Altri media
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Largo Winch (2008);[7]
- The Burma Conspiracy - Largo Winch II (2011).[7]
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Largo Winch (2001-2003).
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]- Largo Winch: Empire Under Threat (2002).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lineachiara pubblica Epoxy, il primo fumetto di Jean Van Hamme [Esclusiva] - Fumettologica, in Fumettologica, 7 novembre 2014. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ I 20 fumetti più venduti in Francia nel 2014 - Fumettologica, in Fumettologica, 9 febbraio 2015. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Guida Fumetto Italiano, Largo Winch, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Largo Winch - Film (2008), su ComingSoon.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ (EN) Stephen Holden, ‘The Heir Apparent: Largo Winch’ - Review, in The New York Times, 17 novembre 2011. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Largo Winch (2008) | FilmTV.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ a b c Jean-Luc Merenda, Sapevate che esistono ben due film su Largo Winch?, in i400Calci, 27 novembre 2012. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Largo Winch - Serie TV 2001, in Movieplayer.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ AlloCine, Largo Winch. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Largo Winch (2001), su mymovies.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Elenco albi diLargo Winch su Comics Box, su comicsbox.it. URL consultato il 16 febbraio 2024.
- ^ Il nuovo sceneggiatore di Largo Winch - Fumettologica, in Fumettologica, 25 novembre 2015. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ jean-van-hamme-lascia-largo-winch, su fumettologica.it.
- ^ Dal 23 agosto in edicola con La Gazzetta dello Sport la nuova collana Albi Avventura, su adcgroup.it, 27 luglio 2018. URL consultato il 16 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su largowinch.com.