Larry Wright

Larry Wright
Wright al tiro libero per la Fantoni Udine
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza185 cm
Peso73 kg
Pallacanestro
RuoloAllenatore (ex playmaker)
Termine carriera1988 - giocatore
2008 - allenatore
Carriera
Giovanili
?-1973non conosciuta (bandiera) Western High School
1973-1976Grambling St. Tigers
Squadre di club
1976-1980Washington Bullets297
1980-1982Detroit Pistons46
1982-1984Virtus Roma49
1985-1987A.P. Udinese60
1987-1988Virtus Roma26
Carriera da allenatore
1990-1992Grambling St. Tigers(vice)
1999-2008Grambling St. Tigers88-161
Palmarès
Trofeo Vittorie
Coppa Intercontinentale 1 vittoria
Coppa dei Campioni 1 vittoria
NBA 1 anello
Serie A1 maschile 1 scudetto

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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Larry Glenn Wright (Monroe, 23 novembre 1954) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense.

Alto 185 centimetri, in campo ricopriva il ruolo di playmaker.

È conosciuto con il soprannome di "folletto nero", nomignolo attribuitogli dai giornalisti italiani per il suo essere piccolo e veloce, a tratti immarcabile. In Italia è ricordato soprattutto per avere condotto la Pallacanestro Virtus Roma alla conquista dello scudetto 1982-83 e della Coppa dei Campioni 1984.

Uscito dalla Western High School di Washington, passa nel campionato NCAA con la Grambling State University, in cui rimane fino al 1976, anno in cui viene scelto al draft NBA con il numero 14 dalla squadra dei Washington Bullets.

La sua carriera in NBA dura sei stagioni: dal 1976-77 al 1979-80 ai Washington Bullets, con cui vince un anello nella stagione 1977-78 e arriva in quella dopo di nuovo in finale, e nei due anni successivi ai Detroit Pistons. Complessivamente ha disputato in NBA 343 partite, con una media di 19,9 minuti giocati e di 8,2 punti realizzati.

Nel 1982 Larry Wright fu ingaggiato in Italia dalla Virtus Roma - all'epoca sponsorizzata Banco di Roma - e già al primo anno contribuì in maniera consistente alla vittoria del campionato 1982-83, il primo (e ad oggi l'unico) mai conquistato dalla compagine capitolina; l'anno seguente diede analogo contributo alla vittoria in Coppa dei Campioni 1983-84, anch'esso traguardo mai raggiunto in precedenza dalla squadra.

Successivamente si trasferì per due stagioni a Udine, e nel 1986 di nuovo a Roma, senza tuttavia i successi di qualche anno prima. In totale disputò nel campionato italiano 149 incontri, con le medie di 38,8 minuti giocati e 25,1 punti realizzati a partita (3 759 punti totali[1]).

Washington Bullets: 1978
Virtus Roma: 1982-83
Virtus Roma: 1983-84
  1. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 26.

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