Leonardo Savioli

Leonardo Savioli nel 1940

Leonardo Savioli (Firenze, 30 marzo 1917Firenze, 11 maggio 1982) è stato un architetto e pittore italiano.

Leonardo Savioli nasce a Firenze nel 1917. Nel 1935 consegue la maturità classica e si iscrive alla facoltà di architettura dell'università di Firenze.

Nel 1941, si laurea discutendo la tesi con Giovanni Michelucci[1], fu tra i maggiori esponenti della cosiddetta "scuola toscana" fin dalla sua collaborazione con Giuseppe Giorgio Gori e Leonardo Ricci. Dalla loro collaborazione nacque una delle opere più importanti dell'architettura italiana del secondo dopoguerra: il mercato dei fiori di Pescia del 1948, che gli frutterà il primo premio della II Biennale del Museo d'arte di San Paolo del 1953.[2]

Negli anni della Ricostruzione progetta ponti e piani regolatori, fra cui quello di Firenze (1949-1951).[2]

Nel 1950 si sposa con la coetanea Flora Wiechmann.

In seguito si dedicò sempre con maggior attenzione a realizzare edifici che si caratterizzano per la grande attenzione con cui si inseriscono nell'ambiente.

Numerose le mostre postume, in Italia e all'estero, fra il 1995 e il 2004.

Successivamente si dedica all'allestimento di mostre di indirizzo architettonico tra le quali si ricordano:

Leonardo Savioli muore a Firenze nel 1982. È sepolto al Cimitero degli Allori.

Regesto delle opere

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1944-1949 - Numerosi concorsi nazionali e internazionali in collaborazione con Giuseppe Giorgio Gori e Leonardo Ricci, classificandosi quasi sempre fra i primi posti
  • 1948-1959 - Numerosi concorsi nazionali e internazionali in collaborazione con Danilo Santi
  • 1951-1953 - vari edifici di edilizia residenziale a Firenze, in collaborazione con Danilo Santi
  • 1948-1951 - Mercato dei Fiori a Pescia (con Leonardo Ricci, Giuseppe Giorgio Gori)
  • 1949-1951 - Piano Regolatore Generale del Comune di Firenze (con Lando Bartoli, Edoardo Detti, Sirio Pastorini, Giuseppe Sagrestani)
  • 1950-1952 - Casa Savioli, presso la certosa del Galluzzo, Firenze
  • 1954 - Villa Torelli a Bellosguardo, Firenze, in collaborazione con Danilo Santi
  • 1956-1958 - Piano Regolatore Generale del Comune di Prato (con T. Gatti) e del Comune di Montemurlo (con Danilo Santi)
  • 1957-1962 - Piano urbanistico e progettazione edilizia per Sorgane a Firenze
  • 1959-1961 - edifici per appartamenti, ville, Mercato coperto, Piano Regolatore Generale e Piano Particolareggiato di Pomarance, Pisa, campanile della chiesa di San Piero ad Agliana, Pistoia.
  • 1962-1963 - sette progetti di edifici a Sorgane, Firenze, con la collaborazione di Marco Dezzi Bardeschi, V. Giorgini, F. Gori, Danilo Santi
  • 1963 - Villa Ghiandaia a Firenze, in collaborazione con Danilo Santi
  • 1962-1964 - Villa Sandroni ad Arezzo, in collaborazione con Danilo Santi
  • 1964 - Villa Taddei a San Domenico a Firenze (in collaborazione con Danilo Santi e S.Fabbri)
  • 1964-1967 - Edificio ad appartamenti in via Piagentina a Firenze (con Danilo Santi)
  • 1965-1972 - Villa Bayon a San Gaggio, Firenze
  • 1967 - Ponte Giovanni da Verrazzano sull'Arno a Firenze (con C. Damerini, V. Scalasse)
  • 1968-1970 - Studio Savioli davanti a villa Savioli
  • 1969-1975 - VILLA via delle Covacchia Firenze (con Danilo Santi)
  • 1972-1975 - vari progetti per edifici a Firenze, con Danilo Santi e altri collaboratori
  • 1977-1979 - concorsi nazionali per il Centro Direzionale a Firenze e per la Facoltà di Scienze, Fisiche, Matematiche e Naturali a Pisa (con A. Breschi, P. Galli, Danilo Santi, W. Saraceni ed altri)
  • 1980 - edifici di edilizia sovvenzionata a Pistoia (con A. Breschi, P. Galli, Danilo Santi, W. Saraceni)

Mostre ed esposizioni a lui dedicate

[modifica | modifica wikitesto]

Il fondo Leonardo Savioli[3] è conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze.

  1. ^ Leonardo Savioli, su SAN - Portale degli archivi degli architetti. URL consultato il 19 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2018).
  2. ^ a b c d Leonardo Savioli, su Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  3. ^ Fondo Leonardo Savioli, su Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  • Leonardo Savioli, a cura di G. Fanelli, Uniedit, Firenze 1966
  • AA.VV, Leonardo Savioli, Firenze, edizioni Uniedit, 1966
  • Leonardo Savioli grafico e architetto, catalogo della mostra (Faenza, Palazzo del Podestà, 9 maggio-6 giugno 1982), CentroDi, Firenze 1982
  • F. Brunetti, Leonardo Savioli architetto, Dedalo, Bari 1982
  • Leonardo Savioli: il segno generatore di forma-spazio, catalogo della mostra (Firenze, archivio di Stato, 23 settembre-6 dicembre 1995), a cura di R. Manno Tolu, L. Vinca Masini, A. Poli, Edimond, Città di Castello 1995
  • F. Wiechmann Savioli, Le nostre storie dalle mie memorie, Polistampa, firenze 1999
  • R. Fuda, Scheda su Leonardo Savioli, in Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di E. Insabato, C. Ghelli, Edifir, Firenze 2007, pp. 328–332
  • M.Nocchi, Leonardo Savioli allestire arredare abitare, Alinea, Firenze, 2008
  • C. De Falco, Leonardo Savioli. Ipotesi di spazio: dalla "casa abitata" al "frammento di città", Edifir, Firenze, 2012
  • Leonardo Savioli, su SAN - Portale degli archivi degli architetti. URL consultato il 19 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2018).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN74660868 · ISNI (EN0000 0003 7410 944X · SBN CFIV079373 · ULAN (EN500027212 · LCCN (ENn83204427 · GND (DE11933027X