Liceo artistico statale Klee Barabino
Liceo Artistico Klee-Barabino | |
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Soprannome | Klee, Barabino, Battistine |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Genova |
Indirizzo | Via Giovanni Maggio, 11 |
Succursali | Viale Sauli, 34 Salita delle Battistine, 10 |
Organizzazione | |
Tipo | liceo |
Fondazione | 1928 |
Preside | Francesca Palmonella |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Liceo artistico statale Klee-Barabino (precedentemente Liceo artistico linguistico Nicolò Barabino e Liceo artistico Paul Klee) è una scuola secondaria superiore italiana, con sede a Genova.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Liceo Nicolò Barabino
[modifica | modifica wikitesto]La scuola nacque a Genova nel 1927, sotto l'egida del Comune, con il nome di Ufficio Civico di Belle Arti e Storia e sede in piazza Fossatello.[1] Prese l'intitolazione definitiva nel 1932, in occasione del centenario delle nascita del pittore e scenografo Nicolò Barabino. Nello stesso anno la sede della scuola fu trasferita presso Villa Imperiale a San Fruttuoso. Nel 1938 ottenne il riconoscimento legale da parte del ministero della Pubblica Istruzione.[2][3]
Nel 1955 fu trasferito in via Liri e, successivamente all'aumento degli studenti, fu alloggiato presso il Palazzo dell'Accademia ligustica di belle arti in piazza De Ferrari e in alcuni stabili in corso Europa. Nel 1958 il comune di Genova decise di rendere più stabile la struttura e l'organico della scuola.
Dal 1968 il liceo ottenne una nuova sede in viale Sauli, progettata appositamente dagli architetti Luciano Grossi Bianchi e Cesare Fera,[4] e dotata di standard alti per l'epoca. Il progetto è uno dei principali esempi di edilizia scolastica realizzati a Genova nel dopoguerra[5] ed è caratterizzato da spazi luminosi e dall'alternarsi di aule vetrate sia verso l'esterno, sia verso i larghi corridoi interni.
Durante gli anni che seguirono il 1968 il Barabino fu tra i luoghi "caldi" della contestazione studentesca e fu oggetto di occupazioni e dei relativi sgomberi da parte delle forze dell'ordine.[6]
Nel 1978 fu allestita una mostra per i quarant'anni dell'istituzione, riunendo gli artisti che vi insegnarono. Fra il 1946 e gli anni '80 il liceo passò da circa cento a circa 600 allievi. Nel 1999 il liceo fu riconosciuto come scuola paritaria.
Liceo Paul Klee
[modifica | modifica wikitesto]Il liceo artistico statale Paul Klee nacque a Genova nel 1967. Inizialmente si trattava di una sezione distaccata dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ma in breve tempo acquisì una gesitone autonoma.[1]
Nel 1975 fu fra i primi istituti pubblici a istituire classi serali. Il corso serale sperimentale nacque nel 1982, con la determinante introduzione della possibilità per i diplomati di accedere a tutte le facoltà universitarie, parificando interamente i programmi di studio con quelli pomeridiani, e con l'introduzione del sabato libero.[1]
Nel 1981 fu il primo liceo artistico nazionale a istituire i corsi sperimentali, introducendo nei priani di studio nuove materie, tra le quali: il design, la comunicazione visiva, lo studio dei beni culturali, e una seconda lingua straniera. Nell'arco di dieci anni il liceo passò da meno di 200 iscritti a più di mille. Nel 1992 adottò il Progetto Leonardo.[1]
La fusione dei due istituti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005 i due importanti istituti scolastici genovesi si aggregarono in un unico grande liceo con tre sedi: le due originarie del Klee (Quarto dei Mille e Battistine) e quella del Barabino (Sauli), assumendo la denominazione di Liceo artistico statale Klee Barabino, e facendone uno dei tre istituti comprensivi più grandi della provincia, con un corpo studentesco fra i 1500 e i 2000 iscritti.[7][8][1][9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e La Storia, su Liceo Klee-Barabino.
- ^ Liceo Klee / Barabino, su Istruzione e Diritto allo Studio, Città Metropolitana di Genova.
- ^ AA. VV., introduzione di Attilio Sartori, 48 artisti e il barabino. opere dei pittori e degli scultori docenti presso il civico liceo artistico Nicolò Barabino dalla fondazione ad oggi, Genova, Comune di Genova, 1978.
- ^ Mauro Moriconi, Facoltà di architettura di Genova: Ignazio Gardella, Luciano Grossi Bianchi, Firenze, Alinea, 2005, ISBN 88-8125-963-X.
- ^ Un maestro dell'urbanistica con l'ambiente nel cuore, su La Repubblica, 27 settembre 2001.
- ^ È successo un '68, Giunti editore, vedi Google books
- ^ Dati di scenario 2023 per l’aggiornamento dell’offerta formativa a valere sull’a.s. 2024/2025 (PDF), su Istruzione e Diritto allo Studio, Città metropolitana di Genova.
- ^ I luoghi, su Liceo Klee-Barabino.
- ^ Il Liceo Klee-Barabino, su liceokleebarabino.it (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liceo artistico statale Klee-Barabino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su liceokleebarabino.edu.it.
- Scheda dell'edificio, su Fondazione Mario e Giorgio Labò. URL consultato il 9 novembre 2015.