Lingua phalura
Phalura Nastaliq, پالولہ | |
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Parlato in | Pakistan |
Locutori | |
Totale | 10.000 [1] |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto arabo(Scrittura Nastaliq) |
Tipo | SOV |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue indoiraniche Lingue indoariane Lingue indoariane nord-occidentali Lingue dardiche Lingue shina |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | phl (EN) |
Glottolog | phal1254 (EN) |
La lingua Phalura (anche chiamata Palula, Palola, Phalulo ed anche conosciuta come Ashreti (Aćharêtâʹ) o Dangarikwar nome usato dai locutori Khowar), appartiene alla Famiglia linguistica delle Lingue dardiche ed è parlata approssimativamente da 10000 persone, nelle valli dell'Ashret e del Biori soprattutto e poi nel villaggio di Puri (o Purigal) nella Shishi valley e da una parte degli abitanti del villaggio di Kalkatak, nel Distretto di Chitral della provincia del Khyber Pakhtunkhwa del Pakistan. Dialetti della lingua sono anche parlati nei villaggi di Khalkot Distretto di Dir (Pakistan) e di Sau in Afghanistan.
Le popolazioni della valle dell'Ashret sono importanti perché sono posizionate in una zona di grande importanza strategica, all'ingresso del Chitral. Tutte le persone che arrivano a Chitral attraverso il Passo di Lowari (3120 m), l'alto passo che connette Chitral a Dir ed al resto del Pakistan, debbono passare la dogana ad Ashret.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La tradizione vuole che le genti di Ashret siano originarie di Chilas nella valle dell'Indo, questa tradizione è supportata dai registri genealogici locali e da registri indipendenti, di Chitral e della valle dell'Indo. Le popolazioni che vivono attualmente nel Chilas parlano una lingua correlata, la Lingua shina.
La lingua Palula è stata documentata dai linguisti Georg Morgenstierne (nel 1926 e 1941), Kendall Decker (1992), Henrik Liljegren (2008, 2009, 2010) e da Henrik Liljegren e Naseem Haider (2009, 2011). Viene classificata come lingua Dardica ma si tratta unicamente di una classificazione geografica più che linguistica.
In molti dei piccoli villaggi, fuori dalle valli dell'Ashret e del Biori (dove la lingua è ancora Lingua madre per la quasi totalità delle persone), il Phalura ha cessato di essere parlato ed i suoi locutori, in larga parte, stanno passando alla lingua più parlata, nella zona, che è il Khowar.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Decker, Kendall D. (1992) Languages of Chitral ISBN 969-8023-15-1 https://www.ethnologue.com/show_work.asp?id=32850
- Liljegren, Henrik (2008) Towards a grammatical description of Palula: An Indo-Aryan language of the Hindu Kush. PhD dissertation, Stockholm University (Distributor: Department of Linguistics, Stockholm University, S-106 91 Stockholm, Sweden) ISBN 978-91-7155-599-1
- Liljegren, Henrik (2009) The Dangari Tongue of Choke and Machoke: Tracing the proto-language of Shina enclaves in the Hindu Kush. Acta Orientalia, 70, pp 7–62
- Liljegren, Henrik (2010) Where have all the verbs gone? On verb stretching and semi-words in Indo-Aryan Palula. Himalayan Linguistics, 9, pp 51–79, https://web.archive.org/web/20120315074912/http://www.linguistics.ucsb.edu/HimalayanLinguistics/articles/2010/PDF/HLJ0901C.pdf
- Liljegren, Henrik & Naseem Haider (2009). Palula. Journal of the International Phonetic Association, 39, pp 381–386, DOI: 10.1017/S0025100309990193. http://journals.cambridge.org/action/displayIssue?jid=IPA&volumeId=39&issueId=03&iid=6596884
- Liljegren, Henrik & Naseem Haider (2011). Palula Vocabulary. FLI Language and Culture Series vol. 7. Islamabad: Forum for Language Initiatives. ISBN 978-969-9437-07-6.
- Morgenstierne, Georg (1926) Report on a Linguistic Mission to Afghanistan. Instituttet for Sammenlignende Kulturforskning, Serie C I-2. Oslo. ISBN 0-923891-09-9
- Morgenstierne, Georg (1941) Notes on Phalura: An unknown Dardic language of Chitral. Oslo: J. Dybwad.
- Strand, Richard F. (2001) The tongues of Peristân. Appendix 1, pp 251–257 in Gates of Peristan: History, Religion and Society in the Hindu Kush, Reports and memoirs, edited by Alberto M Cacopardo and Augusto S Cacopardo. Rome: IsIAO.
- The Languages Of Pakistan, Badshah Munir Bukhari. London
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Liljegren PhD dissertation full text, su diva-portal.org.
- Palula di Henrik Liljegren, su sasnet.lu.se. URL consultato il 18 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2006).
- Palulaforskning, su ling.su.se. URL consultato il 18 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2009).
- Fonologia Palula, su fli-online.org.
- Morfologia Palula, su fli-online.org.
- Semplici testi in Palula (PDF), su fli-online.org.
- Georg Morgenstierne multimedia database, su nb.no.
- Strand, Richard F., An Account of Aćhar'îta History in Aćharêtâ', su nuristan.info, 1998. URL consultato il 16 gennaio 2012.
- Strand, Richard F., Genealogy of the Aćhar'îta, su nuristan.info, 1998. URL consultato il 16 gennaio 2012.
- Strand, Richard F., Aćharêtâʹ Lexicon, su nuristan.info, 2000. URL consultato il 16 gennaio 2012.
- Strand, Richard F., The Sound System of Aćharêtâʹ, su nuristan.info, 2000. URL consultato il 16 gennaio 2012.
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