Litro

Il litro (simbolo: L) è un'unità di misura del volume.[1] Non è un'unità del SI ma è tuttora accettata a titolo transitorio.[2][3]

Riferendosi al SI, un litro equivale a 10−3  (ovvero 1 dm³).

Litro
Recipiente in plastica per la misurazione del volume con taratura in mL e in L (Litri).
Informazioni generali
Grandezzavolume
SimboloL
Conversioni
1 L in... ...equivale a...
Unità SI0,001 
Unità US/Imp61,0237 in³
0,0353147 ft³
0,001308 yd³
Unità US2,11338 U.S. pt
0,264172 U.S. gal
Unità Imp1,75975 Imp pt
0,219969 Imp gal
Unità di Planck2,441×10101 l3P
Unità atomiche6,748×1027 a30

Il simbolo del litro era in origine l (lettera elle minuscola).[3]

Per evitare confusioni con il numero 1 o la lettera I, nel 1979 fu adottato il simbolo L (lettera elle maiuscola). Il National Institute of Standards and Technology degli Stati Uniti raccomanda la L maiuscola. Tuttavia, sarebbe corretto utilizzare anche la minuscola, pur essendo fortemente sconsigliato, in concordanza con il fatto che le unità di misura sono indicate in maiuscolo solo se derivanti da nomi propri (per esempio, watt → W; ampere → A)[4]. Per risolvere questa discrepanza, fu inventato il personaggio fittizio Claude Émile Jean-Baptiste Litre.

Prima del 1979, in alcuni paesi si usava il simbolo (l corsiva minuscola); era stato raccomandato negli anni settanta dalla pubblicazione M33 del South African Bureau of Standards. Rimane nell'uso comune, ma non è accettato dall'Ufficio internazionale dei pesi e delle misure (Bureau international des poids et mesures, BIPM).

Esiste, inoltre, l'abbreviazione lt., ma anche questa non è riconosciuta dal BIPM.

(FR)

«Litre, la mesure de capacité , tant pour les liquides que pour les matières sèches , dont ia contenance sera celle d-u cube de la dixième partie du mètre ;»

(IT)

«Litro, l'unità di misura della capacità, sia per liquidi che per solidi, corrispondente al volume di un cubo avente come lato un decimo di metro;»

L'origine del termine litro, è francese: compare per la prima volta nell'articolo V della Loi du 18 germinal an III (7 aprile 1795) [5], dove la Prima Repubblica Francese introduce l'obbligo di utilizzo delle unità del sistema metrico. Si ipotizza che il termine derivi da una precedente unità storica, chiamata litron, ovvero un sedicesimo di staio, probabilmente già in uso nell'Antica Grecia con il nome greco λίτρα (litra).[6] [7]

Nel 1879 il Comitato internazionale dei pesi e delle misure adottò la definizione di litro e il simbolo l.

Nel 1901, alla terza Conferenza generale dei pesi e delle misure, il litro è stato ridefinito come il volume occupato da kg di acqua pura alla temperatura della sua massima densità (3,98 °C) alla pressione di un'atmosfera. Si pensava che questo fosse dm³, ma successivamente si scoprì che era 1,00028 dm³. In più, il volume dipende dalla pressione, e l'unità di pressione ha come fattore la massa, per cui si crea una dipendenza circolare con la definizione del chilogrammo.

Nel 1964, durante la dodicesima Conferenza generale dei pesi e delle misure, fu ripristinata l'originale definizione del litro. Fu consigliato l'uso di questa unità in ambiti commerciali, ma non per lavori scientifici di alta precisione.

Nel 1979, durante la sedicesima Conferenza generale dei pesi e delle misure, fu accettato il simbolo L, utilizzabile in alternativa a l.

Multipli e sottomultipli

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Il litro può essere suddiviso in unità più grandi e più piccole utilizzando i prefissi del SI.

Denominazione Simbolo Corrispondenza
teralitro TL 1×1012 L 1 000 000 000 000 L 1 000 000 000 000/1 L 1 km³
gigalitro GL 1×109 L 1 000 000 000 L 1 000 000 000/1 L 1 hm³
megalitro ML 1×106 L 1 000 000 L 1 000 000/1 L 1 dam³
chilolitro kL 1×103 L 1 000 L 1 000/1 L 1 m³
ettolitro hL 1×102 L 100 L 100/1 L 100 dm³
decalitro daL 1×101 L 10 L 10/1 L 10 dm³
litro L 1×100 L 1 L 1/1 L 1 dm³
decilitro dL 1×10−1 L 0,1 L 1/10 L 100 cm³
centilitro cL 1×10−2 L 0,01 L 1/100 L 10 cm³
millilitro mL 1×10−3 L 0,001 L 1/1000 L 1 cm³
microlitro µL 1×10−6 L 0,000001 L 1/1 000 000 L 1 mm³
nanolitro nL 1×10−9 L 0,000000001 L 1/1 000 000 000 L 1×106 μm³
picolitro pL 1×10−12 L 0,000000000001 L 1/1 000 000 000 000 L 1×103 μm³

Le quantità di liquidi maggiori possono essere misurate usando chilolitri, megalitri, gigalitri o teralitri, ma normalmente in questi casi si usano i metri cubi (1 m³=1 000 L).

Il picolitro (1 pL=1,0×10−12 L) è utile, per esempio, per indicare la quantità di inchiostro che viene spruzzata dagli ugelli delle stampanti a getto d'inchiostro per produrre un singolo punto di colore sul foglio.

Dalla dimensione delle singole gocce dipende il diametro dei punti di colore e, quindi, la definizione dell'immagine stampata. In pratica il picolitro viene utilizzato, impropriamente, come unità di misura del diametro dei punti, quando non della definizione dell'immagine.

  1. ^ La capacità corrisponde al volume di fluido che un recipiente può ospitare, mentre il volume può riferirsi a qualsiasi stato di aggregazione, anche solido. Inoltre, mentre la capacità è una grandezza propria di un recipiente, il volume è una grandezza propria di qualunque corpo.
  2. ^ (EN) Litre, su IUPAC Gold Book. URL consultato il 17 settembre 2015.
  3. ^ a b (EN) Units outside the SI, su The NIST Reference on Constants, Units and Uncertainty. URL consultato il 17 settembre 2015.
  4. ^ Copia archiviata, su bipm.org. URL consultato l'8 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2019).
  5. ^ https://archive.org/details/loirelativeauxpo00fran/page/2/mode/2up
  6. ^ https://www.treccani.it/vocabolario/litro/
  7. ^ https://www.cnrtl.fr/definition/litron

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