Lodovico Zambeletti (pittore)
Lodovico Zambeletti (Milano, 1881 – Milano, 4 giugno 1966) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lodovico Zambeletti era nipote omonimo del fondatore della casa farmaceutica Zambeletti. Portato naturalmente alle belle arti, ha seguito i corsi dell'Accademia di Brera dove è stato allievo di Cesare Tallone.
Dopo i primi modi postimpressionisti, evolve verso una pittura con esiti più solidamente strutturati.
Nel 1924 è invitato ad esporre alla XIV Biennale di Venezia[1].
Si è dedicato con buon successo a soggetti prevalentemente di paesaggio, ma anche di figure di genere e di ambiente.
Importante anche la sua attività di ritrattista, con opere conservate nelle quadrerie della Cà Granda di Milano, dell'Istituto dei Ciechi e del Teatro dei Filodrammatici.
È stato socio della società artistica Permanente di Milano dove ha esposto in occasione della XX Biennale Nazionale di Milano nel 1957.
Morto celibe a 85 anni ha nominato proprio erede l'Ospedale Maggiore di Milano, destinandovi i ritratti dei genitori e dello zio materno, opere del secondo decennio del secolo. Le civiche raccolte d'arte moderna del Comune di Milano conservano altri suoi dipinti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo online Artgate Archiviato il 16 maggio 2016 in Internet Archive. della Fondazione Cariplo, 2010, CC-BY-SA.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lodovico Zambeletti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo Artnet, su artnet.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95804929 · BAV 495/178819 |
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