Lorraine Sterna
Lorraine Sterna | |
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Propulsore Lorraine Sterna Typ 72 C esposto a Cracovia, in Polonia. | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Société Lorraine |
Progettista | Marius Barbarou |
Tipo | motore a V di 60° |
Numero di cilindri | 12 |
Schema impianto | |
Cilindrata | 30.500 cc |
Alesaggio | 148 mm |
Corsa | 148 mm |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | a liquido |
Compressore | turbocompressore a due stadi |
Uscita | |
Potenza | 1.000 CV (536 kW) a 2 800 giri/min. a 4 000 m |
Peso | |
A vuoto | 510 kg |
Prestazioni | |
Consumo specifico | 213 gr/(CV/h) |
Note | |
dati riferiti alla versione 12R Type 1 | |
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Il Lorraine Sterna era un motore aeronautico a 12 cilindri[1] a V di 60°, raffreddato a liquido, prodotto dall'azienda francese Lorraine-Dietrich nella seconda metà degli anni trenta[2] del XX secolo, e rimasto allo stadio sperimentale.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1936 la Société Lorraine,[3] continuando la sua tradizione di costruire grandi motori aeronautici raffreddati a liquido, iniziò la progettazione dell’ultimo derivato di una famiglia che prendeva il nome dagli uccelli e comprendeva l’Eider,[4] il Courlis,[4] e il Pétrel.[4][5] All’ultimo nato fu imposto il nome di Sterna,[N 1] che rimase anche quando l’anno successivo la Lorraine fu nazionalizzata ed entrò a far parte della Société Nationale de Construction de Moteurs (SNCM).
Il Lorraine 12R Sterna,[5] progettato dagli ingegneri Marius Barbarou e Henri Carol, entrò in pre produzione nel 1938, con la prima versione erogante la potenza massima di 1 300 CV a 0 m. e 1 000 CV a 4 000 m.[6]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Il motore Lorraine 12R Sterna pesava a secco 510 kg, e disponeva di 12 cilindri, suddivisi su due banchi di sei, disposti a V di 60° l’uno dall’altro, azionanti un unico albero motore. Ogni cilindro aveva quattro valvole in testa, due di aspirazione e due di scarico, con le guide in bronzo. Ogni bancata aveva il proprio albero a camme in testa e ogni camma azionava una coppia di valvole attraverso punterie a forma di T, mentre il gambo del T si muoveva in una guida per evitare la forza laterale sugli steli della valvola. La cilindrata totale era di 30.500 cc.
Il raffreddamento era a liquido,[6] e il propulsore, nella versione 12Rs, erogava la potenza massima di 1 000 CV a 2 800 g/min.[6]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Il motore 12R Sterna fu impiegato solo sperimentalmente, e ne fu previsto l’utilizzo sul caccia olandese Koolhoven F.K.55[1] al posto del Pètrel, ma ciò non accadde mai per il definitivo abbandono del motore Sterna, di cui furono costruiti circa 10 esemplari.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- 12R sterna: prima versione erogante 1 300 CV a 0 m, e 1 000 CV a 4 000 m.[1]
- 12Rs Sterna: seconda versione con riduttore sovrapposto.[1]
- 12R Sterna Type 1: sottotipo della seconda versione dotato di riduttore con possibilità di girare sia a destra che a sinistra, ed erogante 1.000 hp.[2]
- 12R Sterna Type 2: sottotipo della seconda versione con possibilità di installare un cannone da 20 mm tra i banchi dei cilindri, sparante attraverso il mozzo dell’elica.[1]
- 12R Sterna Type 2: sottotipo della seconda versione con compressore a due velocità, capace di erogare 900 CV a 1 800 metri o 850 CV a 4 500 metri.[1]
- 12R Sterna Type 4: sottotipo della seconda versione con iniezione diretta del combustibile, e compressore Planiol a due stadi.[1]
- 12R Sterna Type 5: sottotipo della seconda versione con trasmissione adattata per utilizzare l'elica a una certa distanza, espressamente concepita per il caccia olandese Koolhoven F.K.55, dotato di propulsore posizionato dietro l'abitacolo del pilota.[1]
Esemplari attualmente esistenti
[modifica | modifica wikitesto]Un motore Lorraine Sterna è attualmente esposto presso la sezione motori del Muzeum Lotnictwa Polskiego di Cracovia, in Polonia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Vidal 2012, p. 2109.
- ^ a b Gunston 1989, p. 65/.
- ^ Mancini 1936, p. 408.
- ^ a b c Mancini 1936, p. 409.
- ^ a b Gray 1972, p. 47d-48d.
- ^ a b c Gunston 2006, p. 129.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines, Wellingborough, Patrick Stephens Ltd, 1989, ISBN 1-85260-163-9.
- (EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines From the Pioneers to the Present Day, Stroud, Sutton Publishing Limited, 2006.
- (EN) C.G. Gray, Jane's All the World's Aircraft 1938, London, David & Charles, 1972, ISBN 0-7153-5734-4.
- (ES) Ricardo Miguel Vidal, Los Motores Aerospaciales A-Z, Barcelona, Aeroteca, 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Pearce, Koolhoven FK.55, in Oldmachinepress, https://oldmachinepress.com. URL consultato il 17 dicembre 2017.
- (PL) Lorraine Sterna Typ 72 C, in Muzeum Lotnictwa, http://www.muzeumlotnictwa.pl. URL consultato il 21 dicembre 2017.