Lotario II di Walbeck
Lotario II | |
---|---|
Conte di Walbeck | |
In carica | ? – 986 |
Predecessore | Lotario I di Walbeck |
Successore | Sigfrido I di Walbeck |
Nascita | ? |
Morte | 986 |
Padre | Lotario I di Walbeck |
Coniuge | Matilde di Arneburg |
Figli | Lotario III di Walbeck Eilika di Walbeck Sigfrido I di Walbeck Teodemaro (Dietmar) di Corvey |
Lotario II, detto il Vecchio, (... – 986) fu conte di Walbeck.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Lotario I, conte di Walbeck.
Tietmaro di Merseburgo riferì che suo nonno Lotario partecipò ad un complotto, in cui fu coinvolto il fratello del re Enrico, per assassinare Ottone I nella Pasqua del 941: la congiura fu però scoperta e di conseguenza perse tutte le sue proprietà[1][2] (si veda anche le pagine di Ervino di Merseburgo e Billing). Fu imprigionato per un anno a Imgelheim da Bertoldo di Schweinfurt, conte di Radenzgau. Lotario pagò una multa pesante e fondò un monastero a Walbeck come espiazione. Il carceriere Bertoldo in seguito sposò la figlia di Lotario, Eilika.
A Lotario succedette come conte di Walbeck suo figlio Sigfrido.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Lotario sposò Matilde di Arneburg, figlia di Bruno della stirpe di Querfurt, conte di Arneburg, e Frederuna, figlia di Volkmar, conte di Harzgau. Il nipote di Matilde era Bruno di Querfurt, figlio di suo fratello Bruno il Vecchio, conte di Querfurt. Lotario e Matilde ebbero quattro figli:
- Lotario III di Walbeck, che divenne margravio della marca del Nord (con il nome Lotario I);
- Eilika di Walbeck, che sposò Bertoldo di Schweinfurt, conte nel Radenzgau;
- Sigfrido I il Vecchio, conte di Walbeck, che sposò Cunigonda di Stade, figlia di Enrico I il Calvo, conte di Stade. Furono i genitori di Tietmaro di Merseburgo;
- Teodemaro (Dietmar) di Walbeck, abate di Corvey.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tietmaro, Libro II, 21, in Cronaca di Tietmaro, collana Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo, traduzione di Matteo Taddei, Pisa University Press, p. 58-59, ISBN 978-8833390857.
- ^ Tietmaro di Merseburgo, Libro II, 21, in Piero Bugiani (a cura di), Chronicon. L'anno mille e l'impero degli Ottoni, collana Bifröst, traduzione di Piero Bugiani, Viterbo, Vocifuoriscena, 2020, p. 155, ISBN 978-88-99959-29-6.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Warner, David A., Ottonian Germany: The Chronicon of Thietmar of Merseburg, Manchester University Press, Manchester, 2001
- (EN) Heinrich, Leo, Lectures on the History of the German people and Reich, E. Anton, 1867
- (EN) Big, Walthe, The Counts of Walbeck, Resin Magazine, 1952
- (EN) Leyser, Karl, Medieval Germany and Its Neighbours 900-1250, The Hambledon Press, London, 1982
- (EN) Bury, J. B. (editor), The Cambridge Medieval History: Volume III, Germany and the Western Empire, Cambridge University Press, 1922
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86115647 · CERL cnp01172443 · GND (DE) 137954514 |
---|