Lotario Udo I di Stade
Lotario Udo I di Stade | |
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Conte di Stade assieme al fratello Enrico II di Stade (?) | |
In carica | ? – 23 giugno 994 |
Predecessore | Enrico I di Stade Sigfrido I di Stade |
Successore | Sigfrido II di Stade |
Nascita | 950 |
Morte | 23 giugno 994 |
Dinastia | Odoniani |
Padre | Enrico I di Stade |
Madre | Giuditta di Wetterau |
Coniuge | ? |
Figli | Enrico III di Stade Udo di Stade |
Lotario Udo I (950 – 23 giugno 994) fu conte di Stade.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Enrico I il Calvo, conte di Stade, e sua moglie Giuditta di Wetterau, nipote di Gebeardo, duca di Lotaringia. Lotario è spesso confuso con suo nipote Lotario Udo II, figlio di suo fratello Sigfrido II, che fu margravio della Nordmark come Lotario Udo I.
Gli scritti di Tietmaro di Merseburgo descrivono le vicende dei suoi tre zii materni Enrico, Udo e Sigfrido, catturati dai pirati assieme al conte Elergero e Tietmaro scrive che Udo fu decapitato.[1][2]
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Lotario sposò una figlia sconosciuta di Siegbert, conte di Liesgau, e ebbero due figli:
- Enrico III di Stade, canonico nella cattedrale di Hildesheim, dopo il 1002. Partecipò all'assassinio di Eccardo I di Meißen assieme al fratello Udo.
- Udo di Stade (986-1040), conte di Liesgau e Rittegau, sposato con Bertrada di una famiglia sconosciuta. Il loro figlio Teodorico I di Kahleberg fu ucciso nella battaglia di Werben il 10 settembre 1056. Teodorico sposò Bertrada, figlia di Teodorico III, conte d'Olanda. Udo partecipò, assieme al fratello Enrico, all'assassinio di Eccardo I di Meißen.
Non è chiaro quando Lotario fu conte prima della morte di suo fratello Enrico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tietmaro, Libro IV, 23, in Cronaca di Tietmaro, collana Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo, traduzione di Matteo Taddei, Pisa University Press, p. 97, ISBN 978-8833390857.
- ^ Tietmaro di Merseburgo, Libro IV, 23, in Piero Bugiani (a cura di), Chronicon. L'anno mille e l'impero degli Ottoni, collana Bifröst, traduzione di Piero Bugiani, Viterbo, Vocifuoriscena, 2020, p. 263, ISBN 978-88-99959-29-6.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Warner, David A., Ottonian Germany: The Chronicon of Thietmar of Merseburg, Manchester University Press, Manchester, 2001
- Reuter, Timothy, Germany in the Early Middle Ages, 800-1036, London and New York, 1992
- Bury, J. B. (editor), The Cambridge Medieval History: Volume III, Germany and the Western Empire, Cambridge University Press, 1922
- Hucke, Richard G., Die Grafen von Stade 900-1144. Genealogie, politische Stellung, Comitat und Allodialbesitz der sächsischen Udonen; Diss. Kiel, Stade mit umfassenden Nachweisen der Quellen und älteren Literatur, 1956
Collegamenti esterni
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