Luigi Montresor

Luigi Montresor

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato24 marzo 1909 –
29 settembre 1919
LegislaturaXXIII, XXIV
Gruppo
parlamentare
Centro
CollegioBardolino
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato9 dicembre 1920 –
14 novembre 1945
LegislaturaXXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX
Gruppo
parlamentare
Non iscritto
Tipo nominaCategoria: 3
Incarichi parlamentari
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Disposizioni per gli esami di maturità nelle scuole elementari per l'anno scolastico 1921-22"
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Riforma del Monte pensioni per i maestri elementari"
  • Commissione di cui all'art. 4 della legge "Riforma della rappresentanza politica"
  • Commissione di finanze
  • Commissione per l'esame dei Patti Lateranensi
  • Commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia
  • Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia
  • Commissione per l'esame dei disegni di legge per la conversione dei decreti-legge
  • Commissione dell'educazione nazionale e della cultura popolare
  • Commissione consultiva per la determinazione degli enti che possono proporre candidati alle elezioni politiche
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in lettere
UniversitàUniversità di Pisa
ProfessioneDocente
FirmaFirma di Luigi Montresor

Luigi Massimiliano Montresor (Bussolengo, 26 ottobre 1862Fontechiari, 22 settembre 1948) è stato un politico e dirigente d'azienda italiano.

Laureato in lettere a Pisa, perfezionatosi in archeologia all'Università di Roma, in quest'ultima città ottiene la cattedra di lettere italiane nell'istituto Massimo d'Azeglio, dove insegna per più di trent'anni pur continuando a seguire la vita politica del suo paese. Nel 1909 viene candidato a deputato nel collegio di Bardolino ed è rieletto alle successive consultazioni del 1913. Al termine della sua seconda legislatura viene nominato senatore a vita. Cattolico di orientamento liberale si è particolarmente adoperato per la libertà e la dignita delle scuole private, presiedendo la Federazione nazionale degli istituti scolastici. È stato inoltre consigliere dell'Associazione Educatrice Italiana e preside della Scuola Magistrale Regina Victoriae di Roma, nonché presidente della Società Cattolica d'Assicurazione e della Banca Cattolica del Veneto. Sostenitore del fascismo, è decaduto dalla carica di senatore con sentenza dell'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo del 14 novembre 1945.

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