Luis Seijas

Luis Seijas
NazionalitàVenezuela (bandiera) Venezuela
Altezza174 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraPhoenix Rising
Carriera
Giovanili
2000-2003Caracas
Squadre di club1
2003-2005Caracas1 (0)
2005-2007Banfield4 (0)
2007Deportivo Táchira16 (4)
2008-2011Ind. Santa Fe102 (13)
2011-2013Standard Liegi36 (4)[1]
2013-2014Deportivo Quito6 (0)
2014-2016Ind. Santa Fe56 (12)[2]
2016-2018Internacional23 (4)
2017-2018Chapecoense18 (0)
2018-2021Ind. Santa Fe55 (4)[3]
2021-Phoenix Rising6 (1)[4]
Nazionale
2005Venezuela (bandiera) Venezuela U-208 (0)
2006-2019Venezuela (bandiera) Venezuela70 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2022

Luis Manuel Seijas Gunther (Valencia, 23 giugno 1986) è un calciatore venezuelano, centrocampista del Phoenix Rising.

Di padre peruviano e madre tedesca,[senza fonte] ha cominciato la sua carriera calcistica con il Caracas.

Nel 2006 passa alla squadra argentina del Banfield. Dopo aver trascorso una stagione in Argentina, tornò in patria con il Deportivo Táchira totalizzando 16 presenze e 4 gol. La stagione successiva si trasferisce all'Independiente Santa Fe, in cui ebbe un posto da titolare inamovibile.

Nel 2011 passa allo Standard Liegi, con cui rescinde il contratto il 2 maggio 2013,[5] passando al Deportivo Quito in Ecuador.

Convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti,[6] durante i quarti di finale della manifestazione sbaglia un rigore contro l'Argentina, calciando un cucchiaio parato dal portiere Romero.

  1. ^ 46 (7) se si comprendono anche i play-off.
  2. ^ 64 (13) se si comprendono anche i play-off.
  3. ^ 78 (6) se si comprendono anche i play-off.
  4. ^ 7 (1) se si comprendono anche i play-off.
  5. ^ (FR) Luis Seijas, su standard.be. URL consultato il 2 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ (ES) Venezuela ya tiene a sus 23 guerreros para la Copa América, su meridiano.com.ve, 21 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2016).

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