Luisa Ranieri
Luisa Ranieri (Napoli, 16 dicembre 1973) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Napoletana, cresciuta nel quartiere del Vomero,[1] si è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza all'Università che ha poi abbandonato per dedicarsi alla recitazione. Ha iniziato con il teatro e nel 2001 debutta sul grande schermo come protagonista nel film Il principe e il pirata, diretto da Leonardo Pieraccioni. Nel 2001 è protagonista in televisione del primo episodio della campagna pubblicitaria Nestea, con il tormentone “Antó, fa caldo”, con la regia di Alessandro D'Alatri insieme a Edoardo Sylos Labini. Nel 2003 è Assunta Goretti, la madre della celebre santa, nella miniserie TV di Rai 1, Maria Goretti per la regia di Giulio Base. L'anno seguente è protagonista della miniserie in sei puntate, La omicidi, con Massimo Ghini, regia di Riccardo Milani dal quale viene diretta anche nella miniserie in due puntate, Cefalonia (2005), in cui è protagonista insieme a Luca Zingaretti, suo attuale marito.
Nel 2004 è protagonista di Eros, nell'episodio Il filo pericoloso delle cose, diretto da Michelangelo Antonioni. L'anno successivo interpreta il ruolo di Maria Callas nella miniserie Callas e Onassis, diretta da Giorgio Capitani e trasmessa da Canale 5. Inoltre affianca Adriano Celentano nel programma di Rai 1, Rockpolitik. Nel 2007 torna sul grande schermo con il film di SMS - Sotto mentite spoglie, diretto da Vincenzo Salemme, e l'anno successivo su Canale 5 con le miniserie: 'O professore, regia di Maurizio Zaccaro, con Sergio Castellitto, presentata in anteprima durante il Roma Fiction Fest del 2007, e Amiche mie, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese.
Nel 2009 è nuovamente nei cinema con il film di Pupi Avati, Gli amici del bar Margherita. Tra il 2009 e il 2010 recita in teatro con L'oro di Napoli di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese, quest'ultimo anche il regista dello spettacolo, trasposizione teatrale dei racconti di Giuseppe Marotta.[2] Nel 2011 recita nel film Mozzarella Stories e ha una parte nel film Benvenuto a bordo. Dal marzo al giugno 2012, ha sostituito Camila Raznovich nella conduzione di Amore criminale su Rai 3.[3] Nell'autunno 2012 la Ranieri conduce un nuovo ciclo del programma.
Nel 2013 recita nel film Maldamore, del regista Angelo Longoni, con Luca Zingaretti, Claudia Gerini, Alessio Boni e Ambra Angiolini. Nel 2014 è stata la madrina del Festival del Cinema di Venezia.[4] Nel 2016 interpreta l'imprenditrice italiana Luisa Spagnoli nell'omonima fiction di Rai 1. Nel 2018 è protagonista insieme a Francesco Arca nella fiction Rai La vita promessa, con la regia di Ricky Tognazzi. A partire dal 2021 diventa l'interprete principale della fortunata fiction Rai Le indagini di Lolita Lobosco, tratta dai romanzi di Gabriella Genisi.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2005 è legata sentimentalmente all'attore Luca Zingaretti, con il quale si è sposata il 23 giugno 2012 con rito civile al Castello di Donnafugata a Ragusa in Sicilia[5] e con il quale ha avuto due figlie: Emma, nata il 9 luglio 2011,[6] e Bianca, nata il 27 luglio 2015.[7]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Il principe e il pirata, regia di Leonardo Pieraccioni (2001)
- Il fuggiasco, regia di Andrea Manni (2003)
- Guardiani delle nuvole, regia di Luciano Odorisio (2004)
- Eros, regia di Michelangelo Antonioni, episodio Il filo pericoloso delle cose (2004)
- SMS - Sotto mentite spoglie, regia di Vincenzo Salemme (2007)
- Gli amici del bar Margherita, regia di Pupi Avati (2009)
- L'amore buio, regia di Antonio Capuano (2010)
- La vita è una cosa meravigliosa, regia di Carlo Vanzina (2010)
- Letters to Juliet, regia di Gary Winick (2010)
- Le Marquis, regia di Dominique Ferrugia (2011)
- Benvenuto a bordo (Bienvenue à bord), regia di Éric Lavaine (2011)
- Mozzarella Stories, regia di Edoardo De Angelis (2011)
- Immaturi, regia di Paolo Genovese (2011)
- Immaturi - Il viaggio, regia di Paolo Genovese (2012)
- Colpi di fulmine, regia di Neri Parenti (2012)
- Allacciate le cinture, regia di Ferzan Özpetek (2014)
- Maldamore, regia di Angelo Longoni (2014)
- Forever Young, regia di Fausto Brizzi (2016)
- La musica del silenzio, regia di Michael Radford (2017)
- Veleno, regia di Diego Olivares (2017)
- Napoli velata, regia di Ferzan Özpetek (2017)
- Vita segreta di Maria Capasso, regia di Salvatore Piscicelli (2019)
- È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (2021)
- 7 donne e un mistero, regia di Alessandro Genovesi (2021)
- Nuovo Olimpo, regia di Ferzan Özpetek (2023)
- Parthenope, regia di Paolo Sorrentino (2024)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- La squadra – serie TV (2000)
- Il gruppo, regia di Anna Di Francisca, episodio pilota (2001)
- Maria Goretti, regia di Giulio Base – film TV (2003)
- La omicidi – serie TV (2004)
- Cefalonia, regia di Riccardo Milani – miniserie TV (2005)
- Callas e Onassis, regia di Giorgio Capitani – miniserie TV (2005)
- Boris – serie TV, episodio 1x09 (2007)
- 'O professore, regia di Maurizio Zaccaro – miniserie TV (2008)
- Amiche mie – serie TV (2008)
- Gli anni spezzati, regia di Graziano Diana – miniserie TV, episodio Il commissario (2014)
- Il giudice meschino, regia di Carlo Carlei – miniserie TV (2014)
- Una buona stagione – serie TV (2014)
- Luisa Spagnoli, regia di Lodovico Gasparini – miniserie TV (2016)
- La vita promessa – serie TV (2018-2020)
- Le indagini di Lolita Lobosco – serie TV (2021-in corso)
Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Il produttore (2004)
- Basette, regia di Gabriele Mainetti (2006)
- 19 Giorni di Massima Sicurezza, regia di Enzo De Camillis (2010)
- L'affitto, regia di Antonio Miorin (2018)
Programmi TV
[modifica | modifica wikitesto]Conduzioni televisive
[modifica | modifica wikitesto]- Rockpolitik (2005)
- Amore criminale (2012-2013)
Videoclip
[modifica | modifica wikitesto]- Sognami di Biagio Antonacci (2007)
Spot pubblicitari
[modifica | modifica wikitesto]- Nestea (2001)
- Estée Lauder (2017)
- Swisse (2019)
- Pasta Garofalo (2020)
- UniSalute (2023)
Doppiaggio
[modifica | modifica wikitesto]- Virana in Raya e l'ultimo drago
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- David di Donatello
- 2022 – Candidatura alla migliore attrice non protagonista per È stata la mano di Dio
- Nastro d'argento
- 2008 – Migliore attrice in un film cortometraggio per Basette
- 2018 – Candidatura alla migliore attrice per Veleno
- 2022 – Migliore attrice non protagonista per È stata la mano di Dio
- 2023 – Nastro d'argento speciale per un'icona amata dal pubblico
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luisa Ranieri, età, marito, figlie, vita privata e carriera: l'attrice napoletana stasera ospite di Amadeus a Sanremo, su ilmessaggero.it. URL consultato il 16 ottobre 2023.
- ^ Spettacolo teatrale "L'oro di Napoli", su casertanews.it. URL consultato il 3 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2014).
- ^ Violenza e soprusi, storie nere di donne "Ma quale parità, la mentalità non cambia" larepubblica.it
- ^ Pietro Ferraro, Festival di Venezia 2014: Luisa Ranieri madrina, su cineblog.it, Cineblog, 10 maggio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, nozze blindatissime, su oggi.it. URL consultato il 9 settembre 2014.
- ^ G. Audiffredi, Benvenuta Emma: è nata la figlia di Zingaretti e Ranieri, in Vanity Fair, 9 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ LUISA RANIERI MAMMA BIS, È NATA BIANCA, su tgcom24.mediaset.it, tgcom24, 6 agosto 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Luisa Ranieri
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luisa Ranieri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ranieri, Luisa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luisa Ranieri, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Luisa Ranieri, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Luisa Ranieri, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Luisa Ranieri, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Luisa Ranieri, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Luisa Ranieri, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Luisa Ranieri, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Luisa Ranieri, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Luisa Ranieri, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71686111 · ISNI (EN) 0000 0000 7848 2450 · SBN RAVV329306 · LCCN (EN) no2012012446 · GND (DE) 1283516969 · BNF (FR) cb15083840p (data) |
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