Mairengo
Mairengo frazione | |
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panorama di Mairengo | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Leventina |
Comune | Faido |
Territorio | |
Coordinate | 46°29′N 8°47′E |
Altitudine | 911 m s.l.m. |
Superficie | 6,6 km² |
Abitanti | 488 (2011) |
Densità | 73,94 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6763 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5074 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Mairengo (in dialetto ticinese Mairéngh[senza fonte]) è una frazione di 488 abitanti del comune svizzero di Faido, nel Canton Ticino (distretto di Leventina).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Mairengo è situato sul lato sinistro della Valle Leventina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 6,6 km², nel 2012 è stato accorpato al comune di Faido assieme agli altri comuni soppressi di Anzonico, Calpiogna, Campello, Cavagnago, Chironico e Osco. La fusione è stata decisa con la votazione popolare del 25 settembre 2011 e con 78 voti favorevoli e 54 contrari[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Siro, attestata nel 1171[1][2];
- Oratorio dei Santi Barnaba e Matteo in località Tarnolgio, risalente forse al XVII secolo[senza fonte].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 198-200.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 38, 39, 254, 289, 299, 327, 348, 401-405, 471.
- Agostino Robertini et alii, Mairengo, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 225-240.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 106-107.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 132. 133. 135.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 220, 222 nota 99, 227.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mairengo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Faido, su faido.ch. URL consultato il 12 settembre 2017.
- Mario Fransioli, Mairengo, in Dizionario storico della Svizzera, 16 gennaio 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307288771 · GND (DE) 1048306291 |
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