Manlio Lo Vecchio Musti
Manlio Lo Vecchio Musti (fl. XX secolo) è stato un sindacalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Professore, visse a Roma.[1] È stato dirigente della Confcommercio: capo dei servizi sindacali negli anni 1950,[2] vicesegretario generale negli anni '60[3] e vice presidente negli anni '70.[4] Fu autore della prima traduzione in italiano de L'amante di Lady Chatterley.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Curatele
[modifica | modifica wikitesto]- L'opera di Gabriele D'Annunzio, Torino, Paravia, 1936
- Bibliografia di Pirandello, Milano, Mondadori, 1937
- L'opera di Luigi Pirandello, Torino, Paravia, 1939
- L'opera di Luigi Chiarelli, Roma, Cenacolo, 1942
- Il teatro italiano del Novecento, Roma, Cenacolo, 1942
- Il Vasari aneddotico: fantasie e bizzarrie di artisti tratte dalle Vite de' più eccellenti Pittori, Scultori et Architettori scritte da M. Giorgio Vasari, Roma, Palombi, 1947
- Guida alla grammatica italiana, Roma, Edizioni della Bussola, 1948
- Sommario storico della letteratura italiana, Milano, Garzanti, 1949
- Nozioni di sintassi italiana per le scuole medie, Roma, Signorelli, 1951
- Luigi Pirandello, Saggi, Milano, Mondadori, 1952
- Luigi Pirandello, Saggi, poesie, scritti vari, Milano, Mondadori, 1960
- Bibliografia delle pagine disperse di Luigi Pirandello, Roma, Istituto grafico tiberino, 1972
Traduzioni
[modifica | modifica wikitesto]- David Herbert Lawrence, L'amante di Lady Chatterley, Roma, De Luigi, 1945
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Premi ed encomi dell'Accademia d'Italia, in La Stampa, 27 aprile 1938, p. 2.
- ^ Accordo nazionale 29 aprile 1957 per l'applicazione della scala mobile al settore commercio, Roma, 29 aprile 1957.
- ^ I negozianti dicono che i costi salgono più dei prezzi di vendita, in La Stampa, 25 luglio 1969, p. 13.
- ^ Per i cartai ipotesi di accordo, in L'Unità, 21 giugno 1973, p. 4.
- ^ Recensione di C. F. Russo, in «Belfagor», I, 1946, pp. 126-128.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 34820132 · ISNI (EN) 0000 0000 0191 581X · SBN RAVV032147 · BAV 495/318708 · LCCN (EN) no2024073220 · GND (DE) 1151830658 · BNF (FR) cb12402761r (data) · CONOR.SI (SL) 24000355 |
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