Manno Guzmán
Beato Manno Guzmán | |
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Religioso | |
Nascita | Caleruega, 1170 circa |
Morte | Caleruega, 1235 circa |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 2 giugno 1834 da papa Gregorio XVI |
Ricorrenza | 30 luglio |
Manno Guzmán (Caleruega, 1170 circa – Caleruega, 1235 circa) è stato un presbitero spagnolo dell'Ordine dei frati predicatori, fratello e collaboratore di san Domenico. Il suo culto come beato è stato confermato da papa Gregorio XVI nel 1834.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Mamés (più noto come Mannes, italianizzato in Manno) era figlio della beata Giovanna d'Aza e fratello di san Domenico. Era già sacerdote quando abbracciò la vita religiosa nell'ordine fondato dal fratello: nel 1217 fu inviato presso l'università di Parigi e nel 1218 fondò il convento di San Giacomo; l'anno seguente fondò il monastero femminile di Madrid, di cui rimase direttore almeno fino al 1221.[1]
Poco dopo la canonizzazione del fratello, presenziò a Caleruega all'erezione di una cappella dedicata al nuovo santo.[1]
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Fu sepolto nella chiesa del monastero cistercense di San Pedro a Gumiel de Izán e la sua tomba divenne presto meta di pellegrinaggio.[1]
Papa Gregorio XVI, con decreto del 2 giugno 1834, ne confermò il culto con il titolo di beato.[2]
Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 30 luglio.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, LEV, 2004.
- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano, 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Roma, Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, 1961-1969.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87452409 · BNE (ES) XX1710179 (data) |
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