Manutergio

Il manutergio o anche asciugatoio (in latino manutergium o estersorium[1]) è un oggetto liturgico in uso nelle chiese cattolica e ortodossa.

Il vescovo ortodosso Demetrios Kantzavelos durante l'abluzione liturgica; il manutergio è sulla spalla destra del suo aiutante

Consiste in un asciugamani bianco [2] di forma rettangolare, generalmente realizzato in lino.[senza fonte]

Le dimensioni possono variare: in sacrestia o nei locali attigui viene usato un manutergio di grandi dimensioni, in modo da permettere al sacerdote l'abluzione delle mani prima di vestirsi per la celebrazione della Messa; per l'offertorio è invece raccomandato un manutergio di dimensioni minori, che non deve essere portato sul calice nel percorso di andata e ritorno dall'altare. Un manutergio più grande si utilizza invece per l'offerta dei pani consacrati dal vescovo.[1]

Il manutergio viene utilizzato dal celebrante principale della Messa cattolica per asciugare le mani dopo l'abluzione rituale ("Lavanda delle mani") all'Offertorio, nonché prima dell'inizio della liturgia eucaristica. Non va confuso con il purificatorio.

  1. ^ a b Manutergio, Pietro Siffrin; voce dell'Enciclopedia Cattolica, vol. VII, Città del Vaticano, anno 1951 (on-line su www.unavoce-ve.it)
  2. ^ Manuale del ministrante (PDF), su chiesadigenova.it, Ufficio Liturgico Diocesano, 5 marzo 2006. URL consultato il 23 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2016)., con approvazione di mons. Ruggero Dalla Mutta.

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