Mariano Costa
Mariano Costa | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 11 giugno 1921 – 9 novembre 1926 |
Legislatura | XXVI, XXVII |
Gruppo parlamentare | Socialista |
Circoscrizione | Girgenti, Caltanissetta, Trapani |
Sito istituzionale | |
Membro della Consulta nazionale del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 25 settembre 1945 – 24 giugno 1946 |
Gruppo parlamentare | Socialista |
Sottosegretario al Ministero dell'Industria, del commercio e del lavoro | |
Vice di | Giovanni Gronchi |
Capo di Stato | Vittorio Emanuele III |
Presidente | Ivanoe Bonomi |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | Laurea in lettere e filosofia |
Professione | Docente |
Mariano Costa (Trapani, 4 giugno 1879 – Trapani, 6 settembre 1950) è stato un politico e antifascista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di umili origini aderisce al Partito Socialista fin dalla fondazione. Tra il 1900 e l'avvento del fascismo partecipa come fondatore o collaboratore alla costituzione di cooperative agricole, leghe per l'insegnamento e biblioteche ambulanti popolari ed è sempre in prima fila nelle manifestazioni a favore delle classi meno agiate. Dedica un particolare impegno contro il fenomeno del latifondismo. Compie a Trapani gli studi superiori e si laurea a Messina in Lettere e filosofia, dedicandosi quindi all'insegnamento nelle scuole ordinarie e in quelle improvvisate per chi non può permettersene i costi. Anti-interventista, al coinvolgimento italiano nella prima guerra mondiale si dedica ad opere di assistenza e tutela delle vedove e degli orfani dei combattenti. Cessate le ostilità riprende la guida del proletariato trapanese ed è eletto consigliere provinciale.
In tale veste si presenta alle elezioni del 1921 e viene eletto. Viene rieletto deputato nel 1924[1] ma viene dichiarato decaduto due anni dopo per aver aderito alla secessione dell'Aventino. Deve anche dimettersi dalla professione per non dover giurare fedeltà al partito fascista. Ritiratosi a vita privata durante il ventennio torna ad occuparsi di politica dopo la caduta del fascismo.
Nominato sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro, Industria e Commercio nel governo Bonomi, per il PSIUP dal 18 giugno al 12 dicembre 1944.[2] Nel settembre 1945 diviene membro della Consulta nazionale fino al giugno 1946, ma nelle successive elezioni del 1946 non viene eletto all'Assemblea costituente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mariano Costa, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Mariano Costa, su trapaninostra.it. URL consultato il 4 febbraio 2018.